Cultura. Cinque secoli di arte in un anno di mostre

Milano sempre più città d’arte e di cultura: oltre 50 le mostre promosse dal Comune di Milano per il 2011, arte antica, moderna, fotografia, artisti contemporanei di fama internazionale e un focus dedicato alle celebrazioni del 150 anni dell’Unità d’Italia. E ancora, moda, costume, società. Un calendario di altissimo livello, studiato in collaborazione con i produttori del settore, che mira a rafforzare il successo registrato negli ultimi anni e a rendere Milano sempre più un punto di riferimento del panorama culturale europeo e internazionale.

“Dal 2006 il numero di mostre organizzate è raddoppiato e  i visitatori sono aumentati del 300 per cento con una conseguente  ricaduta positiva su tutta la città – spiega il Sindaco Letizia Moratti -. Grazie ad un continuo ammodernamento delle sedi espositive e a un potenziamento del sistema museale abbiamo reso più forti i rapporti con musei e istituzioni  internazionali guadagnando in credibilità, affidabilità e prestigio. Quest’anno collaboreremo, tra gli altri, con il Moma di New York, il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra, il Prado di Madrid, la Tate Modern di Londra, l’Hermitage di San Pietroburgo”.

“Il calendario mostre 2011 è molto internazionale, frutto di un grande lavoro di collaborazioni  con i più importanti musei internazionali. I successi registrati fino ad oggi non sono episodici, bensì il risultato di una strategia che guarda alla cultura come importante settore di crescita personale, educativa ed economica della città – continua Letizia Moratti -. Anche quest’anno abbiamo rivolto particolare attenzione all’arte contemporanea con Shirin Neshat in Sala delle Cariatidi, William Kentridge,  che a marzo curerà al Teatro alla Scala la regia del Flauto Magico, Mimmo Paladino a Palazzo Reale e la prima antologica in Italia dedicata a Tony Oursler al Pac. E ancora, la mostra di Alberto Savinio, che sarà accompagnata dalla voce di Tony Servillo, un grande omaggio ad Arcimboldo, al giovane Tiziano, a Michelangelo, ad Artemisia Gentileschi, agli Impressionisti della Clark Collection e a Paul Cézanne”.

“Diamo i numeri. In tutti i sensi, perché la follia è un’altra figura di speranza, di attesa: oltre 50 mostre per un valore complessivo di 25 milioni di euro, 2 milioni di visitatori attesi, 19 milioni di risorse di privati a Milano – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – la città cresce attraverso l’arte, in particolare la contemporanea, dove le mostre sono a servizio della città come nel caso del Museo del
Novecento e, in prospettiva,  del Mac (Museo d’Arte Contemporanea), la cui apertura è prevista per la fine del 2013”.

“Con questo programma vorrei ribadire che l’arte è forma di economia alternativa e mette al centro sogni, desideri dell’uomo, nutre la nostra immaginazione e alimenta la promessa di felicità – continua Finazzer Flory -. Abbiamo mostre internazionali che in previsione supereranno i 300mila visitatori, ma abbiamo anche esposizioni legate a Milano, alla nostra identità per integrare l’arte alla vita della città”.

Il calendario mostre del Comune di Milano si sviluppa, come di consueto, su due direttrici:
“Milano si racconta”, che vuole esaltare l’identità artistica propria della nostra città con artisti quali Arcimboldo e la valorizzazione del patrimonio del Comune di Milano. In tale ambito si inserisce anche un percorso di approfondimento della storia dell’arte italiana e un interessante viaggio nella moda, nel costume e nella società, ambiti in cui Milano ha sempre saputo ritagliarsi un ruolo unico e di eccellenza.
“Milano-Mondo”, un’iniziativa chiamata, da una parte, a fotografare le dimensioni internazionali della città e, dall’altra, ad elaborare e proporre linee concrete di azione per la sua crescita nel panorama artistico globale. Dopo Stati Uniti e Giappone nel 2009 e cultura araba e arte cinese nel 2010, il 2011 verrà dedicato all’approfondimento dell’arte russa e della cultura africana.

Novità di quest’anno uno “speciale mostre” dedicato ai 150 dell’Unità d’Italia e il nuovo spazio per le esposizioni temporanee del Museo del Novecento.

ARTE CONTEMPORANEA
Pac – Padiglione d’Arte Contemporanea. La stagione mostre 2011 si è aperta con  “Termination Shock 03“ di Robert Gligorov, videomaker, fotografo e pittore macedone che proporrà, dal 26 gennaio al 15 febbraio, una selezione di installazioni site specific.  Segue, dal 19 marzo, la prima antologica italiana dedicata a Tony Oursler.  L’attività del Padiglione d’Arte Contemporanea proseguirà con la Collezione ACACIA  e Silvio Wolf, protagonista della 7° Giornata del Contemporaneo. L’anno al Pac si chiude con l’arte e la creatività di Pixar, disegni, dipinti e sculture saranno affiancati da spettacolari installazioni 3d: dai primi disegni a mano ai modelli tridimensionali elaborati dal computer in una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione.

Palazzo Reale. Grande attesa per l’arrivo, in Sala delle Cariatidi, da domani, 29 gennaio al 28 febbraio, di Shirin Neshat e “Donne senza uomini – Women Without Men”: un’opera monumentale che si basa sull’omonimo romanzo della scrittrice iraniana Shahnush Parsipur, pubblicato nel 1989 e bandito in Iran. Il mese di marzo vedrà protagonista Mimmo Paladino: l’esposizione prenderà in esame oltre trent’anni di attività dell’artista e presenterà per la prima volta in piazza Duomo “Montagna di sale”. Milano è inoltre stata scelta per la quinta edizione del Premio Ariane De Rothschild, trampolino di lancio per giovani talenti artistici emergenti. A marzo arriverà William Kentridge con un grande progetto che prevede una  particolare mostra a Palazzo Reale nella “Sala delle Otto Colonne” e lo spettacolo Wojzeck sull’Highveld, tratto dalla tragedia di Georg Büchner, realizzato nel 1992 con la compagnia di marionette  Handspring Puppet  che sarà presentato per la prima volta in Italia al Teatro Verdi /Teatro del Buratto. La mostra si aprirà con il concerto del musicista Philip Miller  che  suonerà a quattro mani con la pianista Idith Meshulan,  mentre verranno proiettati 8 film di Kentridge e lo stesso artista parteciperà  al concerto con due momenti performativi. La mostra prosegue con la proiezione dei film Breathe, Return, Dissolve realizzati da Kentridge nel 2008. In estate (da giugno a settembre) è in programma “Materia prima. Russkoe bednoe: arte contemporanea dalla Russia”: per la prima volta in Italia una mostra collettiva di arte russa contemporanea tra le più articolate mai realizzate. In autunno è prevista un’esposizione sugli Evangelari contemporanei alla quale seguirà una personale di Roberto Ciaccio, una figura interessante del panorama artistico contemporaneo. Si chiude con “Japancongo. Il duplice sguardo di Carstin Hoeller sulla Collezione Pigozzi”, la più grande raccolta al mondo di arte contemporanea africana.

Rotonda di via Besana. Il 2011 sarà l’anno di Anish Kapoor che sarà presente alla Fabbrica del Vapore con una grande installazione ad hoc per la città di Milano oltre che alla Besana con un’antologica che ripercorre la carriera dell’artista indiano. Omaggio all’Africa con “Milano chiama Dak’art” realizzata in collaborazione con la Biennale di Dakar.
 

Museo del Novecento. Lo spazio focus ospiterà, ad ottobre, Kengiro Azuma, allievo e assistente di Marino Marini, giapponese che vive e lavora da 50 anni a Milano.

ARTE MODERNA
Palazzo Reale. Apre il 25 febbraio la mostra “Alberto Savinio. La commedia dell’arte” che tenta di individuare un codice che possa decifrare la produzione saviniana. Anticipatore del postmoderno in vari settori artistici, Savinio crea nelle sue opere un mondo nuovo e affascinante con elementi prelevati dalla realtà e trasformati in forme personali e riconoscibili. La mostra sarà accompagnata dalle parole di Tony Servillo, la cui voce declamerà testi scelti da Savinio dedicati ad arte e teatro. Il 2 marzo è la volta degli Impressionisti. Capolavori della Collezione Clark: 73 capolavori inaugurano a Palazzo Reale il primo tour mondiale in assoluto della nota collezione americana.
In estate toccherà a Xul Solar, pittore ed intellettuale argentino che entrò in contatto con i futuristi in Italia e fece la sua prima importante mostra proprio a Milano nel 1920 con Arturo Martini. A settembre, all’interno dell’approfondimento “Milano-Mondo” della cultura russa, sarà la volta di “Da Kandinsky a Stalin. Avanguardie e realismi in Russia 1910-1940”, un centinaio di opere ripercorrono la grande avventura che, negli anni dieci del XX secolo, vide la Russia zarista protagonista di un’irripetibile stagione artistica. All’interno del ciclo “Milano si racconta”, dopo l’estate, Palazzo Reale ospiterà “Milano anni 60. Il laboratorio delle arti come avanguardia”: un’esposizione per ricordare un momento unico che ha connotato la città contemporanea e le sue nuove generazioni. A ottobre toccherà a “Cézanne. Les ateliers du midi”: la prima mostra museale a lui dedicata a Milano ricostruisce il lavoro che il maestro svolse tra i due “ateliers du midi”. Saranno esposti una sessantina di dipinti, accompagnati da una trentina di lavori su carta dalle prime opere del 1860 sino ai ritratti, ai paesaggi e alle indimenticabili nature morte. L’anno a Palazzo Reale si chiude con Ennio Morlotti.

Gam – Galleria d’Arte Moderna. Inaugura nel mese di marzo la mostra “Eugenio Pellini 1869-1934. La scultura a Milano tra Giuseppe Grandi e Auguste Rodin”: a partire da dieci opere di Pellini appartenenti alla Gam la mostra intende proporre una selezione significativa di opere dell’artista, rievocando il più ampio clima culturale e artistico entro cui si sviluppò la produzione scultorea ottocentesca milanese. Sempre parte del patrimonio della Galleria d’Arte Moderna le opere di “Doppia corsia. Lorenzo Delleani in mostra” che approfondisce il lavoro di uno dei protagonisti della più matura stagione del naturalismo lombardo dell’Ottocento. L’anno si chiude con “Troubetzkoy 1866-1938. Uno scultore cosmopolita tra Italia e Russia”, una mostra che vuole proporre un allestimento che ponga a confronto le opere della Gam con una selezione proveniente dalla Galleria Tretyakov di Mosca e dal Museo Russo di San Pietroburgo.

Museo del Novecento. Da marzo a maggio lo spazio per le esposizioni temporanee dell’Arengario ospiterà “Fuori! Arte e spazio urbano 1968-1976”: la mostra fa luce su un periodo cruciale della storia dell’arte pubblica in Italia. Contemporaneamente un focus verrà dedicato ad Aldo Carpi, mentre gli Archivi del 900 ospiteranno “Disegni della Collezione Boschi Di Stefano”, un’esposizione ragionata di materiali mai esposti.
L’autunno sarà dedicato a “Francesco Cangiullo futurista” e al suo archivio personale.

ARTE ANTICA
Palazzo Reale. Inaugura il prossimo 9 febbraio la prima mostra su “Arcimboldo”. Artista realizzata a Milano, sua città natale, che restituirà l’artista al suo contesto d’origine approfondendo il ruolo dell’artista nello sviluppo della natura morta e delle “pitture ridicole”.
Spazio, invece, all’Africa, da maggio, con “Manoscritti del deserto” provenienti dalle più importanti biblioteche del Sahara il cui valore è stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Dopo l’estate, il 22 settembre, aprirà la prima antologica italiana dedicata ad Artemisia Gentileschi, artista protagonista del Seicento europeo, con allestimento e scenografia a cura di Emma Dante. Il 2011 a Palazzo Reale si chiude con “Tiziano Giovane”che propone un approfondimento sul periodo più interessante e rivoluzionario del pittore italiano.

Castello Sforzesco. Nel 2011 un importante approfondimento riguarderà la figura di Michelangelo. Oltre cinquanta i disegni architettonici presenti alla mostra “Michelangelo Architetto” in programma dall’11 febbraio all’8 maggio, alla quale seguirà, dal 18 marzo al 19 giugno, “L’ultimo Michelangelo”, un progetto inedito che raccoglie intorno alla Pietà Rondanini l’ultima produzione artistica e letteraria del Buonarroti. Nel mese di settembre le Sale Viscontee del castello Sforzesco ospiteranno una vasta e inedita selezione di “Stampe popolari russe del XIX Secolo” provenienti dalla Civica Raccolta Achille Bertarelli, mentre la Sala del Tesoro farà da palcoscenico per una mostra di 170 preziosi “Tessuti copti della Collezione del Castello Sforzesco”.

FOTOGRAFIA
Palazzo Reale.  Inaugura a maggio una grande prospettiva del percorso artistico di Bob Krieger: dagli scatti di moda ai ritratti, da Bill Gates a Ronald Reagan, da Gianni Agnelli a Miuccia Prada, passando per la ricerca dei nudi, oltre 40 anni di carriera di un protagonista della fotografia di tutti i tempi. E ancora, “El atlas de Borges” mostrerà una serie di fotografie scattate durante una serie di viaggi in giro per il mondo da Jorge Luis Borges e Maria Kodama. Un modo per entrare nell’intimità del mondo borgesiano in maniera profonda e inedita.

Palazzo della Ragione. In quella che ormai è la casa della fotografia tra le sedi espositive del Comune di Milano, inaugura il 20 aprile la mostra di Chema Madoz: oltre 100 fotografie, la maggior parte in bianco e nero, di uno dei fotografi spagnoli più originali della scena internazionale.  In autunno sarà, invece, la volta di James Nachtwey, considerato da tutti l’erede di Frank Capra. Nachtwey è testimone delle crudezze della guerra, l’unico fotografo cui la rivista Time ha dedicato un servizio in copertina con testi e immagini tutte sue. In mostra le emergenze del pianeta, la guerra e le sue conseguenze.

Castello Sforzesco. Il 31 marzo apre al pubblico “Fotografie mediterranee di Enrico Peressutti” che racconta la Puglia dei trulli e di un universo rurale che ha come protagonista l’architettura italiana del Novecento.

Museo del Novecento. Apre in autunno “Conversations: Photography from the Bank of America Collection”, un’esposizione che prevede una selezione tra i capolavori della storia della fotografia da Edward Weston e Robert Frank, fino ad opere più recenti di Thomas Ruff o Cindy Sherman.

MODA, COSTUME, SOCIETA’
Rotonda di via Besana. Arriva a Milano, dall’11 marzo al 31 maggio, l’esposizione dedicata a Fabrizio De Andrè”: un percorso virtuale, multimediale e interattivo che si arricchisce con oggetti e cimeli appartenuti al cantautore genovese.

Palazzo Morando. Apre la nuova stagione di Palazzo Morando, nel mese di marzo, “Marta Life Experience. 80 voglia di…”, un’esposizione dedicata alla vita di Marta Marzotto. Segue una prestigiosa esposizione su “I bijoux della collezione Deanna Farneti”: in mostra i pezzi più significativi realizzati in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta. Si rinnova, inoltre, l’appuntamento con i talenti della moda di Vogue con “Who Is on Next”, mentre l’estate vedrà protagoniste le scarpe della Collezione Pfister: veri oggetti d’arte che dal 1963 miscelano ironia e ricercatezza intrecciando culture, mode e stili sempre nuovi. Esclusiva sarà la mostra che celebrerà “Walter Albini”, eccentrico e raffinato stilista considerato il padre del made in Italy.

www.comunemilano.it

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