Paolo Poli da sempre rappresenta un teatro rivolto ad un pubblico colto e raffinato, in grado di cogliere le innumerevoli sfaccettature delle sue battute o della scelta dei testi.
Sino al 9 gennaio è in un nuovo spettacolo,IL MARE, accompagnato dagli attori che da sempre gli sono accanto nel suo teatro unico e personalissimo.
Tutti con grazia e bravura portano in scena figure e figurine di un’italietta arrancante nella storia attraverso l’utilizzo della canzonetta come mezzo di comunicazione.
I testi tratti dai racconti di Anna Maria Ortese, narrano di avvenimenti visti attraverso il ricordo struggente: l'infanzia infelice, ma
luminosa, l'adolescenza insicura, ma traboccante, l'amore sfiorato, ma mai
posseduto.
Lo spettacolo si avvale delle scene del grande Lele Luzzati che enfatizzano la pittura novecentesca, dei costumi fantasiosi e sorprendentemente fedeli del tempo di Santuzza Calì e delle musiche di Jacquelin Perrotin.
Uno spettacolo adatto al mattatore Paolo Poli che abilmente ne è anche il regista e che delizia il pubblico in sala.
Giuliana de Antonellis