Misa Criolla y Navidad – Università di Roma

Martedì 14 dicembre ore 20.30

Aula Magna – Sapienza Università di Roma – Piazzale Aldo Moro, 5

Orquesta Juveníl de la Universidad Nacional de Tucumán

Coro Costanzo Porta

Emir Saul direttore

Misa Criolla y Navidad

Alcorta Minué en sol mayor

Esnaola Minué en fa mayor

Alberdi Minué «Figarillo»

Gianneo Lamento quechua y Criolla

Ramirez Navidad Nuestra per solisti, coro e orchestra *

Piazzolla Ave Maria

Aguirre Huella y Gato

Ramirez Misa Criolla per solisti, coro e orchestra *

* versione concertante a cura di Emir Saul

Atmosfere natalizie dall'Argentina con Navidad Nuesta e Misa Criolla di Ramirez e Ave Maria di Piazzolla. L'Orquesta Juveníl de la Universidad Nacional de Tucumán ricorda il compositore Ariel Ramirez – scomparso lo scorso 18 febbraio a novant'anni d'età – eseguendo all'Aula Magna per la IUC la sua composizione più famosa, la Misa Criolla. Composta nel 1963 questa messa ha avuto un successo enorme, ha venduto milioni di dischi e ancora oggi, a quasi cinquant'anni di distanza, la sua popolarità non accenna a diminuire: tutto ciò sembrava impensabile per un brano di musica sacra. Seguendo le indicazioni del Concilio Vaticano II, che invitavano a rivolgersi ai fedeli nel linguaggio verbale e musicale da loro praticato tutti i giorni e quindi capito senza difficoltà, Ramirez nella Misa Criolla sostituì il latino con lo spagnolo e il vecchio stile della musica sacra con le melodie, i ritmi e gli strumenti popolari dell'Argentina e degli altri paesi dell'America latina, creando un mix che anticipava la world music. Ma forse Ramirez stesso non immaginava che questa sua messa sarebbe stata capita e amata in tutto il mondo.

La Misa Criolla è stata eseguita da grandi tenori (questa voce vi svolge un ruolo protagonistico) come José Carreras e Placido Domingo e anche da cantanti di musica tradizionale, senza alcuna formazione classica, ma è difficile dire se siano migliori gli uni o gli altri. In quest'occasione si uniscono interpreti argentini e italiani, diretti da Emir Saul. Dall'Argentina viene l'Orquesta Juveníl de la Universidad Nacional de Tucumán, che è composta da giovani strumentisti tra i 12 e i 24 anni d'età e ha un repertorio fondamentalmente classico, ma con frequenti aperture alla musica popolare. È invece italiano il Coro Costanzo Porta, fondato nel 1993 da Antonio Greco, che ha un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità e ha partecipato al Festival di Spoleto, al Festival Monteverdi di Cremona, al Maggio Musicale Fiorentino, al Ravenna Festival e ad altre importanti manifestazioni musicali.

Sarà eseguita anche Navidad Nuestra, altra popolare composizione religiosa dello stesso Ramirez, che spesso la accostava nei concerti alla Misa Criolla. Completano il programma autori argentini dei primi anni dell'indipendenza (Amancio Alcorta, Juan P. Esnaola, Juan B. Alberdi), del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento (Luis Gianneo e Julian Aguirre) e il grande – e immancabile, quando si parla di Argentina – Astor Piazzolla, di cui sarà eseguito uno dei suoi rari pezzi sacri, l'Ave Maria.