“LONGITUDINE NATURA,
LATITUDINE UOMO”
TENUTA AMBROSINI
Via Della Pace 60
25046 CAZZAGO SAN MARTINO, Brescia 030/ 725 4850
presenta i dipinti degli artisti
SIMO OLAVI NYGREN (Finlandia)
e
RIFAT KORAY GÖKAN (Turchia)
Inaugurazione: 13 Dicembre 2010 dalle 17.00
Presentazione: Prof. Giovanni QUARESMINI
Rifat Koray Gökan
Tra percezioni ambientali e
processi di visualizzazione del pensiero
L'artista turco Rifat Koray Gökan con la sua pittura è alla ricerca delle interrelazioni tra l'uomo e la natura. Dopo una prima fase di immersione in una forma di naturalismo contemplativo, Koray si è inoltrato verso un'evoluzione che, via via, lo ha condotto lungo percorsi astratti e d'interiore evocazione. Del resto, Rifat Koray Gökan ha alle spalle una lunga esperienza di docente alla facoltà di architettura nell'università di Istanbul, dove ha insegnato “disegno di base” approfondendo forme geometriche applicate ai modelli delle infrastrutture e del design.
Nelle sue opere si trova perennemente sul confine tra realtà ed astrazione, tra razionalità ed emozione.
Se l'elemento concreto è rappresentato dalla natura, le forme geometriche costituiscono l'elemento astratto dal cui complesso sembra sprigionarsi l'energia misteriosa del cosmo. Il dialogo tra i due aspetti riguarda la possibilità di sintonizzare l'armonia della natura con l'equilibrio dei modelli geometrici attraverso ritmi cromatici e compositivi. Del resto, c'è un rapporto misterioso tra il mondo concreto e quello della mente sia attraverso le forme che attraverso i concetti.
Ma a legarli tra loro, per il pittore, è il sentimento di stupore e di esplorazione nell'armonia che oscilla tra un universo infinitamente grande ed una zolla di terra piccola e delimitata. Così, in paesaggi dall'insolita fertilità cromatica prendono forme visualizzazioni che esprimono concezioni, pensieri, ispirazioni.
In sintesi, tra meraviglia e sentimento ama dipingere paesaggi in combinazioni astratte da sogno.
Ultimamente si è addentrato anche in soggetti d'ascendenza metafisica in cui aleggiano atmosfere in cui l'uomo sembra aver difficoltà a comunicare. Ed ecco tele a soggetto metafisico in cui delinea forme di solitudine in cui l'uomo sembra essere immerso a sua insaputa.
Simo Olavi Nygren
Dalle cromie del cuore
la gioia di vivere
Simo Nygren, pittore di origine finlandese, nelle sue opere canta la gioia di vivere.
Diplomatosi all’Accademia delle belle arti di Brera sotto la guida del prof. Domenico Purificato, ha percorso un lungo e significativo itinerario artistico, sfociato in mostre in Italia ed all’estero tra cui Istanbul, Madrid, Helsinki e Milano.
I suoi dipinti rappresentano un godimento di luce e di colori soprattutto nei fiori e nei paesaggi. A volte, sembrano costituiti dalle lontane memorie dell’infanzia che porta inciso dentro di sé e che esplodono nel suo intimo approdando per vie misteriose sulle tele.
Infatti, in particolare, il trionfo dell’emozione emerge quando l’artista si abbandona al ricordo dei suoi climi, propri del paesaggio finnico con le sue trasparenze e le sue vibrazioni di colore.
In tal senso, alcuni dipinti delineano uno dei temi ricorrenti come “Sole di mezzanotte”, in cui alba e tramonto, si incontrano in dissolvenze cromatiche d’anima.
Simo Nygren ricorda Munch per gli improvvisi bagliori giallo-rossastri che rivelano un’alta tensione creativa.
“Per alcuni aspetti la sua pittura – ha rilevato, a suo tempo, il prof. Oscar Di Prata di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita- riconduce a Matisse. Infatti, in particolare negli assembramenti cromatici tende a rappresentare gli oggetti su un unico piano verticale che fanno sembrare le sue opere più un arazzo che un dipinto aumentandone così le suggestioni”.
Di sconfinata libertà creativa sa far emergere sulle tele un’emozione calda e vibrante come testimoniano i suoi papaveri rossi a perdita d’occhio o i suoi paesaggi che sembrano trasmigrare dai trasalimenti dell’interiorità.
In sintesi, Nygren dipinge ciò che vede, ma utilizza le cromie del cuore.
Prof. Giovanni Quaresmini
TENUTA AMBROSINI
Via Della Pace 60
25046 CAZZAGO SAN MARTINO, Brescia 030/ 725 4850
Dal Dicembre 2010 al Giugno 2011
Aperto sabato e domenica 9.00-12.00 15.00-19.00
Gli altri giorni appuntamento: Mariuccia AMBROSINI 338/ 672 5080