Il restauro. Giovanni Urbani e Cesare Brandi due teorie a confronto

Presentazione del volume

 

Palazzo Litta, mercoledì 1 dicembre, ore 17.00

 

Il Direttore Regionale per i Beni Culturali della Lombardia, Caterina Bon Valsassina e il Presidente Skira editore, Massimo Vitta Zelman, presentano il volume di Bruno Zanardi “Il restauro. Giovanni Urbani e Cesare Brandi due teorie a confronto”.

 

E’ il primo di una serie di incontri che la Direzione Regionale organizza a Palazzo Litta  per stimolare un confronto dialettico a più voci sui temi istituzionali, dal restauro alla tutela del paesaggio, dalle nuove professioni nel settore dei beni culturali alla valorizzazione.

 

Una tavola rotonda, un dibattito tra esperti con l’autore intorno al tema del restauro nelle sue connessioni alla tutela del patrimonio storico e artistico del Paese. Al confronto partecipano Carlo Bertelli, Caterina Bon Valsassina, Vittorio Gregotti e Tomaso Montanari.

 

Come sottolinea Salvatore Settis nella sua prefazione, l’intento del saggio è di mettere in parallelo le due teorie del restauro di Cesare Brandi e Giovanni Urbani alla luce di quello che il nostro Paese sta vivendo in un clima di crollo dell’attenzione per i temi della tutela, evidenziato soprattutto dalla progressiva e sempre maggior mancanza di risorse economiche sia statali sia private. “Il lettore di questo libro vedrà come, e quanto, formulazioni di Brandi e proposte di Urbani siano ora complementari tra loro, ora invece in stridente contrasto: la biografia dei due studiosi diventa così non solo la traccia di due percorsi intellettuali fra loro fittemente intrecciati e tuttavia tutt’altro che coincidenti, ma anche lo sfondo fondativo per scelte etiche e politiche che ancora non abbiamo saputo fare” (Settis).

 

Bruno Zanardi è stato allievo di Giovanni Urbani e ha intrattenuto rapporti di familiarità con Cesare Brandi. Ha restaurato, tra l’altro, la Colonna Traiana, gli affreschi e i mosaici della Basilica di Santa Maria Maggiore e del Sancta Sanctorum a Roma, i rilievi di Antelami al Battistero di Parma, parte degli affreschi della Basilica di Assisi, gli affreschi di Correggio nella chiesa di San Giovanni a Parma, gli affreschi di Tiepolo a Palazzo Labia a Venezia. Ha pubblicato per Skira importanti saggi tra storia dell’arte e storia delle tecniche artistiche: Il cantiere di Giotto e Giotto e Pietro Cavallini. La questione di Assisi e il cantiere medievale della pittura a fresco; e di storia della tutela, Conservazione,restauro e tutela. Unico studioso italiano, è stato chiamato dalla Cambridge University a far parte del gruppo internazionale di esperti che ha

 

lavorato al Companion to Giotto. È professore di Teoria e storia del restauro all’Università di Urbino Carlo Bo.

Mercoledì, 1 dicembre 2010, ore 17.00

Palazzo Litta – Corso Magenta 24, Milano

www.skira.net

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