Il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta la performance/installazione The Conversation di Francesca Grilli, martedì 30 novembre 2010 alle ore 12.00 presso la Sala Conferenze del Museo.
L'opera è stata dichiarata vincitrice nel 2009 del Premio Nuove Arti, indetto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Interverranno:
Gianfranco Maraniello, direttore MAMbo
Angelo Varni, Consigliere Delegato della Fondazione del Monte per le Attività Culturali
Francesca Grilli, artista.
Saranno presenti musicisti, performer, tecnici e collaboratori che hanno partecipato con l'artista alla realizzazione della performance/installazione.
Premio NUOVE ARTI
La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con il MAMbo, la Cineteca e l’Università degli Studi di Bologna (Facoltà di Scienze, Dipartimento di Scienze dell’Informazione) ha indetto tre bandi di concorso rivolti a tre categorie di giovani: cineasti, artisti e progettisti di software. Il premio consiste nella realizzazione di opere che utilizzino le tecnologie digitali in modo innovativo, sia in termini di linguaggio che produttivi, individuando un rapporto ottimale tra mezzi utilizzati e qualità sia tecnica che artistica del progetto. Il MAMbo, nell’anno che lo vede impegnato nella valorizzazione del distretto culturale della Manifattura delle Arti, ospita la performance vincitrice per la sezione arte: The Conversation di Francesca Grilli
The Conversation, 2010
performance | installazione
3-19 dicembre 2010
MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna
The Conversation amplia il concetto di performance artistica e musicale creando una nuova alchimia tra musica, rumore e cultura sorda. La formazione classica del duetto d'archi, grazie all'elaborazione digitale di due musicisti elettronici renderà percepibile al performer sordo la vibrazione sonora proveniente da un uso differente e innovativo di un impianto audio. L’ambiente che accoglie la performance viene riempito di palloni di gomma che il pubblico è invitato a tenere tra le mani, in questo modo ciascuno può avvertire le vibrazioni prodotte dalla composizione sonora seguendo la modalità utilizzata dai sordi per ascoltare musica. Il concerto viene eseguito da un performer sordo, Nicola Della Maggiora, che percepisce le vibrazioni sonore provenienti dalla struttura in legno su cui si trova, interpreta la composizione musicale con un canto muto in lingua italiana dei segni.