SCANDURRA STUDIO presenta Milano Aperta @PALEOCAPA 7

SCANDURRA STUDIO
presenta
Milano Aperta @PALEOCAPA 7
Inaugura a Milano il 20 febbraio il secondo appuntamento della mostra
MILANO APERTA sul tema dell’architettura milanese dal dopoguerra
al boom economico.
MILANO APERTA, organizzata da Scandurra Studio con URBANFILE,
nasce come una trilogia di mostre dedicata all’architettura milanese dal
primo dopoguerra al boom economico.
Lo scenario è Paleocapa 7, edificio costruito alla fine degli anni ‘40
dall’architetto Pietro Lingeri.
L’occasione è l’inaugurazione del progetto di intervento sul palazzo
esistente ad opera di Scandurra Studio Architettura, che ha voluto dare
nuova luce alla struttura, rendendola uno spazio aperto sulla città. Il
progetto infatti, oltre ad intervenire sulla facciata esterna, dà vita al giardino
interno e introduce una “piazzetta metafisica”, così definita dallo stesso
Alessandro Scandurra, che accoglie i passanti sul percorso pubblico che
percorre il viale della Triennale.
Proprio questo desiderio di apertura ha ispirato il tema della mostra
organizzata da Alessandro Scandurra e sviluppata attraverso la voce di
URBANFILE. Sono state selezionate alcune fotografie che raccontano la
trasformazione di noti o meno noti edifici milanesi di grande valore
architettonico. La scelta di affiancare immagini storiche e immagini attuali
vuole essere un’illustrazione del percorso di vita degli edifici, dal cantiere
all’utilizzo, e dell’evoluzione del contesto fisico, urbano e storico.
Mentre la città cresce e si modifica, cambia anche il rapporto tra edificio,
contesto e soprattutto la vita e il vissuto degli spazi nel tempo.
Si tratta di una lettura lasciata a chi quotidianamente vive ed osserva la
città: in questo modo URBANFILE dà voce ad un gruppo di cittadini che
autonomamente vive ed osserva la propria città, innescando un movimento
virtuoso di partecipazione urbana.
Nel secondo episodio di questa trilogia, URBANFILE racconta il periodo
subito dopo la Seconda Guerra Mondiale: Milano esce dal più grande
conflitto mondiale completamente distrutta e si ritrova, a partire dal 1945
fino al decennio successivo, investita da una mobilitazione per l’opera di
ricostruzione, che riguarda l’intero Paese. Si tratta di interventi urbanistici e
architettonici che hanno come obbiettivo uno spirito rinnovato, populista,
incentrato sullo sforzo sociale di rinascita dalla guerra, che rinuncia alle
forme magniloquenti del regime.
In questo contesto trovano spazio diverse generazioni di progettisti come
Piero Bottoni, Luigi Moretti, Vico Magistretti, Armin Mieli, Pietro Lingeri e
Gigi Ghò esposti all’interno della mostra, con un focus sugli edifici alti e a
torre, che disegnano lo skyline e il tessuto urbano milanese dell’epoca.
Mentre la città cresce e gli edifici salgono in altezza, diventa protagonista il
mezzo di trasporto verticale delle metropoli: l’ascensore. Parte strutturale
dell’edificio, strumento di lavoro, ma anche luogo d’incontro e fantastica
porta per altre dimensioni, l’ascensore è spesso stato soggetto
dell’immaginario collettivo. Una tecnologia che festeggia oggi il suo 160°
compleanno; mentre è proprio nel dopoguerra, tra il 1950 e il 1960, che si
sviluppa l’industria dell’ascensore in Italia, uno degli esempi di maggior
successo dell’imprenditoria nostrana.
Insieme a Milano Aperta, Paleocapa 7 apre le sue porte, comprese quelle
dell’ascensore, ad una retrospettiva sul mezzo di trasporto verticale per
eccellenza con un racconto, curato da URBANFILE con il supporto di
KONE, che è un vero e proprio viaggio nello spazio e nel tempo.

Scandurra Studio:
Scandurra Studio lavora su molteplici temi: pianificazione territoriale,
progettazione urbana e architettonica, interni e allestimenti, direzione
artistica.
Dal 2005 cura l’immagine coordinata per diverse aziende di design,
progettando showroom e stand a Milano, Copenhagen, Mosca, Pechino,
New York, Francoforte, Parigi.
Lo studio realizza numerosi progetti: Expo Gate, Infopoint di Expo 2015
completato nel 2014, entra nella shortlist per il Mies van der Rohe Awards
2015; Peck Seoul, il nuovo store completato nel 2014 per la rinomata
gastronomia milanese, all’interno del nuovo centro commerciale Avenuel; il
Palladio Museum a Vicenza nel 2012.
Nel 2009 completa la sede Italiana della Zurich Assicurazioni, nominata per
il Mies van der Rohe Awards 2011, e finalista per la Medaglia d’Oro
all’Architettura Italiana 2012.
Partecipa alle ultime due edizioni della Biennale di Venezia e realizza
l’allestimento per la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2009, poi
nominata al Compasso d’Oro 2011.
Milano Aperta
Orari mostra
Lun – ven: 10.00 – 18.00

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