laVerdi: Convegno Nino Rota per il centenario dalla nascita

venerdì 2 – sabato 3 dicembre 2011

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo

Università degli Studi di Milano

 

 

A cento anni esatti dalla nascita di Nino Rota (Milano, 3 dicembre 1911 – Roma, 10 aprile 1979), Milano dedica finalmente un convegno a uno dei suoi figli maggiori del Novecento, che ha lasciato un segno indelebile nella vita, nella storia, nella cultura musicale italiana e non solo.

 

L’evento, organizzato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e da CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si articolerà in due giornate: venerdì 2 dicembre, ore 17.30, all’Auditorium di largo Mahler sarà proiettato il documentario Il mago doppio, dedicato a Nino Rota, prodotto da Rai 5, con la regia di Felice Cappa. Il giorno successivo, sabato 3 dicembre, a partire dalle ore 10.00, all’Università degli Studi di Milano (Sala di rappresentanza, via festa del Perdono 7), si terranno i lavori del convegno (più sotto il programma).

 

Nel corso dei lavori, sarà presentata la collezione di 6 CD, realizzati dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, la quale – sotto la direzione del Maestro Giuseppe Grazioli – lo scorso agosto ha registrato all’Auditorium di Milano una vasta selezione della produzione musicale di Nino Rota, tra cui opere inedite e altre eseguite per la prima volta in assoluto. L’immane lavoro è stato appunto raccolto in 6 album.

 

Universalmente conosciuto per alcune tra le più famose e apprezzate colonne sonore cinematografiche della storia del cinema (La dolce vita, Rocco e i suoi fratelli, Amarcord, Piccolo mondo antico, Il Gattopardo, La strada, Romeo e Giulietta, Il Padrino, per citarne alcune) Nino Rota è stato indubbiamente uno dei più significativi compositori italiani a tutto tondo del XX secolo. Una concreta, tangibile ed esaustiva dimostrazione del suo eccezionale talento musicale è stata offerta proprio da laVerdi,  che tra il 2010 e il 2011 realizzò – sotto la direzione del maestro Giuseppe Grazioli – una fortunata rassegna di dieci concerti interamente dedicata al compositore  milanese. E proprio Grazioli, che come pochi altri ha approfondito, per poi interpretarla al meglio, la produzione musicale di Rota, ci racconta con tratteggi decisi e significativi la figura del compositore: “Quando sento le temerarie dichiarazioni di musicisti da piano bar che vogliono essere considerati ‘classici’ o di cantanti lirici che pretendono di avere lo swing per cantare Cole Porter, mi torna in mente una frase di Nino Rota, pronunciata in risposta alle continue provocazioni sulla sua doppia veste di compositore per il cinema e per le sale da concerto: Non credo a differenze di ceti e di livelli nella musica. Il termine musica leggera si riferisce solo alla leggerezza di chi l’ascolta, non di chi l’ha scritta. Questo – conclude Grazioli – è il pensiero di fondo che ha accompagnato per tutta la vita un compositore che con lo stesso entusiasmo, lo stesso impegno e la stessa maestria scriveva la colonna sonora di Totò al Giro d’Italia, oppure un concerto per Benedetti Michelangeli, passando per un’opera lirica tratta da Victor Hugo”.

In un’epoca come la nostra, dove il mondo della musica classica sembra dirigersi sempre più verso il crossover, Nino Rota appare dunque come una straordinaria figura profetica, che ci indica la strada da percorrere, perché la musica, attraverso le contaminazioni, non perda mai il suo valore e la sua dignità.

 

 

 

Programma del convegno

 

Venerdì 2 dicembre, ore 17.30

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler

 

Presentazione del Convegno

Proiezione del documentario Il mago doppio,

prodotto da Rai 5, regia di felice Cappa

 

Sabato 3 dicembre, ore 10.00

Università degli Studi di Milano

Sala di Rappresentanza, via Festa del Perdono 7

 

Matteo M. Vecchio

Milano, Antonio Banfi, la “singolare generazione”.

La formazione universitaria di Nino Rota

Federico Lazzaro

L’infanzia di San Giovanni Battista.

Un prodigio alla ribalta Musicale degli anni ’20 fra Milano e l’Europa

Emilio Sala

I due timidi, un’opera intermediale a cavallo

fra teatro, radio, cinema e televisione

Francesco Lombardi

Ho visto Broadway, ci sono delle luci meravigliose. E’ impressionante!

Nino Rota e gli americani 1931-32

Giovanni Salis (Università di Bologna)

Le liriche da camera di Nino Rota.

Il salotto musicale italiano del primo Novecento

Carlo Cavalletti

Oltre Il capello di paglia di Firenze.

Considerazioni sul teatro musicale di Nino Rota

www.laverdi.org

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