LANDAU, Père & Fils Institut français Milano

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PRIMA TAPPA DELL’ESPOSIZIONE DI JEAN PIERRE LANDAU A MILANO

Dal 17 al 27 febbraio 2015

Institut français di Milano, Corso Magenta, 63 – Milano

LANDAU, Père & Fils

Sigmund & Jean Pierre Landau

Catalogo a cura di Fortunato D’Amico

Jean Pierre Landau, pittore e psicoanalista francese, figlio d’arte propone a Milano, nell’anno dell’Expo, un percorso di riflessione sulla nutrizione che parte dal segno del padre, con una mostra all’Istituto Francese di Milano (Landau Padre e Figlio dal 17 al 27 febbraio catalogo a cura di Fortunato D’Amico), passa per la sua pittura (Jean Pierre Landau: l’ascolto all’opera dal 27 aprile al 6 maggio a Spazio Tadini) e si conclude con la presentazione ed esposizione per la prima volta in Italia del gruppo di arte e psicoanalisi Mnemoart di cui è cofondatore insieme a Tamara Landau (Il gusto delle parole: energia per la vita dal 8 al 23 maggio a Spazio Tadini).

Non è un caso che Jean Pierre e Tamara Landau abbiano scelto di presentarsi per la prima volta in Italia a Milano durante un’esposizione universale dal tema Nutrire il Pianeta: energia per la vita. In questo evento trovano il terreno fertile per presentare il gruppo d’arte e psicoanalisi su cui lavorano da anni, Mnemoart, un insieme di artisti che porta avanti l’importanza di un dialogo costante tra il gesto e la mente di cui la parola è strumento più ricco e complesso. L’etimologia della parola Arte non può prescindere dal movimento e dall’”arto”. L’arte è innanzitutto movimento attraverso un mezzo che trasforma in azione un pensiero. La scoperta della psiconanalisi ha liberato l’arte dall’abilità di raffigurazione della realtà e di racconto dell’ambiente circostante l’individuo, per trasformarla in strumento di espressione dell’inconscio e dell’individualità. Tutta la seconda metà del secolo scorso ha beneficiato di questa « liberazione » e di questo viaggio interiore raccontato in capolavori dell’arte del Novecento come Pollock, Picasso, Ernst, Magritte. La pittura di Jean Pierre Landau trova le sue radici in un ambiente familiare fertile all’arte. Il padre, Sigmund Landau, contagia il figlio nella sua passione per la pittura. In essa Jean-Pierre ritrae spesso in figure le difficoltà espressive verbali. Il segno e la composizione arriva o supplisce là dove la parola non riesce a schematizzare e a trovare un suono: il pensiero non viene raccontato, ma « fotografato ». In questa ricerca la sua professione di psicoanalista lo ha portato a fondare, con sua moglie, Tamara il gruppo Mnemoart che raccoglie diversi artisti/psicoanalisti. « Mnemoart – spiega Tamara Landau – vuole far conoscere, al pubblico che arriverà a Milano per l’Expo, un altro aspetto dell’energia per la vita dell’essere umano: la parola. L’uomo ha un bisogno primario di essere nutrito tanto di parole quanto di cibo per sopravvivere, sviluppare la sua creatività e vivere in armonia con l’ambiente. Il silenzio reattiva la crudeltà melanconica e la pulsione di distruzione. Con questa mostra milanese, il gruppo Mnemoart si propone di evidenziare come il bimbo si struttura già prima della nascita tramite i colori e il gusto delle parole pronunciate dalla madre e dal cibo da lei ingerito. Sin dall’inizio, è la varietà dei colori e dei sapori delle sue parole che gli permette di pensare e, in seguito, di parlare e scrivere. Se si analizza quali siano le parole che vengono per prima a perdersi in una lingua che « muore » sono proprio quelle che denotano i colori. I sapori dei cibi dell’infanzia restano invce indelebili nei ricordi di ognuno di noi anche in chi subisce gli effetti di una malattia degenerativa. La vita è musica, gusto e colore delle parole».

CALENDARIO MOSTRE ED EVENTI CORRELATI 17 – 28 febbraio 2015 – ISTITUTO FRANCESE DI MILANO Bipersonale: LANDAU, Père & Fils -Sigmund & Jean Pierre Landau Catalogo a cura di Fortunato D’Amico

17 febbraio 2015 Inaugurazione mostra Istituto Francesce ore 19-22 Performance video-poetico musicale con Catherine Fava-Dauvergne, Claude Yvans, Tamara et Jean-Pierre Landau

24 febbraio 2015 ore 20-22.30 Presentazione libro Istituto Francesce “Le funambule dell’oblio. Origini prenatali dell’anoressia e della bulimia” Aracne Editrice di Tamara Landau con la partecipazione di Pietro Andujar, Franca Brenna, Patrizia Crippa, Jemima Zeller, Dario Gay

27 aprile al 6 maggio 2015 – SPAZIO TADINI Personale di Jean Pierre Landau” Jean-Pierre Landau: l’ascolto all’opera ” 27 Aprile Inaugurazione mostra a Spazio Tadini ore 18.30 Performance video-poetico musicale con Claude Yvans e Tamara & Jean-Pierre Landau

8 al 23 maggio 2015 – SPAZIO TADINI Il gusto delle parole: energia per la vita – collettiva gruppo Mnemoart Tamara e Jean-Pierre Landau, Sharon Kivland, Louise Narbo, Bruno Contensou, Tobia Ravà, Ilaria Borraccino, Sophie Sainrapt. Testi teatrali Irène Krassilchik, Sophie Jabes, contribuzioni Maria-Luisa Trevisan, Aida Balabane, PatriziaCrippa, Piero Andujar, Jemima Zeller, Olivier Courtemanche, Bice Benvenuto, Didier Arnoux, Claire Faugeron, Laura Pigozzi, Catherine Fava-Dauvergne, Dario Gay, Rossella Garna… ed altri 8 maggio performances con Catherine Fava-Dauvergne, Claude Yvans e un piccolo dialogo teatrale di Irene Krassilchik

Venerdì 15 maggio performances animata da Laura Pigozzi Voce e psicoanalisi