Cristiana Fioretti 1910- 2010 Light Abstr-Action

 

 

FOTO di Gianni E. A. Marussi

 

Alla Casa dell’Energia, in occasione del centenario della costituzione dell’Azienda Elettrica Municipale di Milano ospita, dall’11 al 30 marzo, Light Abstr-Action, la prima installazione di Cristiana Fioretti site-specific multimediale, realizzata per celebrare l’energia come segno poetico dei linguaggi visuali per eccellenza,a cura di Jaqueline Ceresolicritico d'arte e Docente Nuove Tecnologie dell'Arte – Accademia di Belle Arti di Brera

 

 

 

 

 

In questo edificio razionalista, austero e monumentale degli anni Trenta,astrazione, luce, suono e proiezioni interagiscono con l’architettura e sono gli elementi di un progetto complesso composto da volumi e dimensioni luminose che amplificano la nostra percezione dello spazio. In effetti un’esplosione di luce e di colore sorprendentemente fusi insieme in questi quadri, non quadri, ma vere e proprie visioni di mondi irreali.

 

 

 

 

L’autrice compone non opere singole, ma un progetto unitario creato come uno spartito cromatico, con note tonali contenute in light box verticali, volumi luminosi che interagiscono con lo spazio e invitano lo spettatore ad immaginare paesaggi descritti nel segno della luce, nell’evocazione di atmosfere trasparenti come l’aria e in perenne movimento come il mare. La pittrice e scultrice, già nota per "cartografie" cromatiche di orizzonti poetici, è sperimentatrice poliedrica di materiali e docente di Cromatologia all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e direttore artistico del Museo Internazionale dell’Immagine Postale di Belvedere Ostrense (Ancona), celebra la spazialità con strutture di luce per materializzare una tensione verso l’infinito.

 

 

 

Fin dagli esordi si caratterizza per una ricerca concettuale sui materiali, concentrandosi poi sull’elemento astratto e lirico del colore, unendo l’antimaterialismo di Kandinskij alla scultura, all’oggettualità e tattilità dei materiali naturali ed artificiali.

 

 

 

Da Kandinskij ha ereditato oltre all’essenzialità formale, la personalità del colore, la capacità di unire forma, colore, luce al movimento e al suono, evidenziando un legame associativo emozionale, distinguendosi per una vocazione dichiaratamente teatrale.

 

 

 

 

Dopo aver indagato la luce naturale, dal 2000 s’interessa a quella artificiale, in seguito all’organizzazione del workshop “La poetica del lighting designer” e con la sperimentazione delle nuove tecnologie Fioretti passa dalla visibilità alla strutturalità dell’opera che non è più di rottura, com’è stato l’astrattismo nei primi anni del Novecento, ma di struttura come dimostra questo site-specific che trasforma lo spettatore in un catalizzatore di spazi aperti, dentro a un contenitore chiuso con pochissime aperture e fonti d’illuminazione naturali.

 

Cristiana Fioretti.1910- 2010 Light Abstr-Action: l’interiorità plasma uno spazio dell’astrazioneA cura di Jacqueline Ceresoli

Milano, Casa dell’Energia (Piazza Po 3), 11 marzo – 30 marzo 2010

Ingresso liberoOrario: Lunedì-domenica dalle 10 alle 18Info: tel. 02.77203893-3442, www.casadellenergia.it

Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta con testi di Jacqueline Ceresoli, Francesco Murano, Domenico Nicolamarino 

Uffici stampa

Edizioni Gabriele Mazzotta – Alessandra Pozzi, tel. 02.8055803, ufficiostampa@mazzotta.it