
Quello che rende ancor oggi interessante e attuale il lavoro di Camille Pissarro (Charlotte Amalie, Antille, 1830 – Parigi, 1903), uno dei principali protagonisti dell’impressionismo, che, partendo dalla mostra parigina del 1874 nelle sale del fotografo Nadar, scardinò, col passare del tempo, i canoni della pittura accademica allora imperante nei Salon ufficiali, paradossalmente è l’assoluta semplicità del suo metodo.
Per lui era essenziale immergersi nella natura, campi, giardini, frutteti, boschi, nelle radure presso corsi d’acqua, o di fronte a vedute paesaggistiche d’ampio orizzonte e lasciare che le sue sensazioni provocate dalla contemplazione dei suoi fenomeni fluissero liberamente, attraverso una pittura en plain air schietta e sincera.
Constable e Turner, Corot, la scuola di Barbizon e Millet furono per lui gli esempi da seguire per una pittura del paesaggio luminosa, basata unicamente sui colori arcobaleno del prisma.

Opere come Paysage près de Louveciennes (1870) o Dulwich College (1871) dimostrano l’assoluta sincerità della sua emozione di fronte a una natura in continuo mutamento atmosferico.
Sono le situazioni sfuggenti quelle in cui Pissarro più dimostra la potenza della sua visione, come testimonia Verger en fleur (1873), con una pittura pastosa che sembra quasi presagire un Van Gogh o un Soutine.
“Come un’eremita nel deserto della Tebaide, presto attenzione solo al tempo, alle nuvole, al sole, alle foglie che crescono lentamente e ai fiori degli alberi da frutto”, affermò.

Fedele ai canoni dell’impressionismo (fu l’unico che espose regolarmente a tutte le loro otto mostre ufficiali sino al 1886), nella piena maturità ebbe anche il coraggio di paragonarsi, come dimostra La Verger à Éragny (1896), con le intuizioni di scomposizione cromatica sistematica dei complementari a cardine del pointillisme, propugnate da artisti più giovani come Seurat e Signac, ma sempre lasciando trasparire l’originalità della sua visione di poetica atmosferica che fanno di lui un grande maestro del paesaggio rurale.
Vladek Cwalinski
Pissarro – L’anima dell’impressionismo
Scuderie del Castello Visconteo, Pavia
Fino al 2 giugno 2014
Catalogo Rubbettino Editore
3
Camille Pissarro
Paysage près de Louveciennes
Olio su tela, 1870
4
Camille Pissarro
Dulwich College
Olio su tela, 1871
6
Camiille Pissarro,
Verger en fleur,
olio su tela, 1873
10
Camille Pissarro
La Verger à Éragny
Olio su tela 1896