Il cortometraggio inedito di MIMMO PALADINO conclude il Ravello Festival | Ravello (SA)

abato 7 settembre 2013, ore 22.00

il cortometraggio inedito di Mimmo Paladino, “LABYRINTHUS”,

sulla vita di Gesualdo da Venosa conclude il Ravello festival


Così com’era cominciato, il Ravello Festival si chiude nel segno di Mimmo Paladino. L’edizione 2013, infatti, ha preso il via il 29 giugno con l’inaugurazione della sua mostra itinerante tra il piazzale dell'Auditorium “Oscar Niemeyer” e Villa Rufolo. Accolta da un grande successo di critica e di pubblico, l’esposizione, in programma fino al 31 ottobre, è stata il punto di riferimento e di richiamo nell’estate della Città della Musica.

 

Sabato 7 settembre spetterà al maestro beneventano l’onore di concludere la manifestazione. Alle ore 22, al termine del concerto dell’Orchestra Giovanile Nazionale Turca con la partecipazione straordinaria del grande violinista Shlomo Mintz,sarà proiettato in anteprima il cortometraggio “Labyrinthus” che Paladino ha appena terminato di montare. Da qui la decisione di offrirla in prima visione al Ravello Festival e al suo pubblico.

Oltre a Mimmo Paladino, anche lo sceneggiatore Filippo Arriva, l’attore Alessandro Haber, protagonista del film e il compositore Franco Mussida saranno sul Belvedere di Villa Rufolo per assistere al debutto ufficiale della pellicola, che rappresenta il ritorno del maestro a una “fiction”, dopo il “Don Chisciotte” nel 2006.

Un film dedicato alla vita e alle opere di Carlo Gesualdo da Venosa nei 400 anni dalla morte. Ma più in particolare al suo funambolismo sonoro, alla sua portata visionaria e futurista. Il corto si aggiunge all’istallazione esclusiva che Paladino ha allestito nell'antica cappella della villa, dedicata proprio a Gesualdo. Tra le opere, una scultura in cui un arciliuto figura imprigionato in un groviglio di bronzo. "Come un labirinto da cui non si può uscire, come se la musica di Gesualdo fosse un intrico complesso da eseguire" spiega l'artista nel presentare il suo omaggio a quel musicista che "cercava ansiosamente la perfezione".

Il cortometraggio di 15 minuti è ispirato al testamento di Gesualdo, impersonato dall’attore bolognese Alessandro Haber, protagonista in una interpretazione che si muove sulle ansie e sulla follia: da una parte la tradizione che sta per finire e, dall’altra, la sua esigenza di ‘fabbricare’ e di creare qualcosa che non è mai stato fatto. "La maggior grazia del sonar e dello scriver musica viene dal tremar del core" recita il testo di Arriva che imprigiona arte e realtà, musica e delitti.

"La figura di Carlo Gesualdo mi incuriosiva da tempo, conoscendone un po’ la storia e la leggenda nata attorno a lui, da campano “vicino di casa” – spiega Paladino -. Infatti, ho lo studio non lontano dal castello di Gesualdo. Conoscevo meno la produzione musicale. Poi ho cominciato a scoprirlo, a leggere e ascoltare le sue opere. Era un visionario dalla potentissima fantasia, ha composto bellissimi madrigali, anche su testi del Tasso, e si dice che sia anche l’inventore – o il perfezionatore – dell’arciliuto. Una figura che si tinge di sangue per l’orribile delitto commesso: uccide la moglie e il suo amante in una notte diventata leggenda. Quindi si mostra subito in tutta la sua mediterraneità, condividendo le luci e le ombre di una città come Napoli, con i suoi palazzi enormi e bui. Allo stesso tempo è stato un raffinatissimofantasioso compositore e un ricercatore di forme e suoni nuovi. Quindi l’elemento musicale sembra come scollato dal suo dramma personale. A me basta sapere che lui ha fabbricato delle strutture sonore che posso ancora ascoltare e queste mi trasmettono suggestioni capaci di suggerirmi delle immagini".

 

Ravello (SA), settembre 2013

 

Anteprima del cortometraggio

LABYRINTHUS di Mimmo Paladino

Ravello (SA), Belvedere di Villa Rufolo

Sabato 7 settembre 2013, ore 22.00

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 089.858422, boxoffice@ravellofestival.com

www.ravellofestival.com

 

Mostra

PALADINO/RAVELLO

Ravello, Villa Rufolo / Piazzale dell’Auditorium “Oscar Niemeyer”

Fino al 31 ottobre 2013

 

Villa Rufolo

Piazza Duomo

84010, Ravello (Salerno) – Italia

 

Orari di apertura della Villa: tutti i giorni 9.00 – 21.00 (ultimo ingresso 20.45)

 

Costo biglietto ingresso alla Villa: € 5,00 intero – € 3,00 ridotto* (minori di 12 anni e maggiori di 65 anni)  – € 4,00 gruppi maggiori di 15 persone

 

Catalogo Arte’m

 

INFO: Fondazione Ravello, tel. 089 858422 – Villa Rufolo, tel. 089 857621

www.fondazioneravello.it

www.ravellofestival.com

www.villarufolo.it