dal 10 febbraio- 13 marzo 2010
Fondazione Marconi – Arte Moderna e Contemporanea
Via Tadino, 15 – Milano

Collage, décollage, Retro d’Affiches, Mec Art, Blanks, Sovrapitture da Art & Publicité 1980-1990, Centre Pompidou, Parigi, 1990; Italian Art in the 20th Century1900-1988, Royal Academy of Arts, Londra, 1991 – Reina Sofia, Madrid, 1992 – Ludwig Museum, Colonia, 1992 – Musée des Beaux-Arts, Montréal, 1992; Roma 1950-1959. Il rinnovamento della pittura in Italia, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1995; Dadaismo Dadaismi. Da Duchamp a Warhol. 300 capolavori, Palazzo Forti, Verona, 1997; Mimmo Rotella, MAMAC, Nizza, 1999; Pop Art Italia 1958-1968, Galleria Civica, Modena, 2005; Il Nouveau Réalisme e la cultura contemporanea. Rifiuti preziosi, Palazzo Strozzi, Firenze, 2006; Nouveau Réalisme, Galeries Nationales du Grand Palais, Parigi, 2007 – Sprengel Museum, Hannover, 2007; Collage/Collages dal Cubismo al New Dada, GAM, Torino, 2007; Pop Art 1956-1968, Scuderie del Quirinale, Roma, 2007; Mimmo Rotella. Lamiere, MARCA, Catanzaro, 2008; Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione 1968-2008, Palazzo Grassi Venezia, 2008; Nouveau Réalisme dal 1970 ad oggi, PAC, Milano, 2008. Inaugurazione martedì 9 febbraio 2010 ore 19
Il terzo appuntamento del nuovo ciclo di mostre, Gli Abitanti del Museo, sarà dedicato ad un gruppo di opere di Mimmo Rotella, dal 1949 al 1989, spaziando dai primi collages ai décollages e retro d’affiches, ai successivi lavori di Mec Art, fino ai blanks e alle sovrapitture. Le opere che saranno esposte in quest’occasione hanno in passato, già rappresentato i vari aspetti del lavoro di Mimmo Rotella in retrospettive e mostre pubbliche collettive dedicate alla Pop Art e al Nouveau Réalisme, in Italia e all’estero. Al secondo piano della Fondazione Marconi saranno esposte una decina di opere dal 1949 fino al 1970, tra cui il collage Eclisse gialla del 1949, i retro d’affiches Come un arazzo del 1956 e Argentina del ‘57; i décollages Un poco in su del 1954, Espansione piacevole, 1958, Le cachet, 1960, Scotch Brand del 1960 e Viva America e C’era una volta del 1963; gli artypo su plexiglass The brandy of Napoleon e Natura Morta del 1972, e su tela emulsionata Les deux amies del 1966. Agli inizi degli anni ’50 Rotella abbandona la pittura da cavalletto e si dedica al collage; nel ’52 seguono i décollages, manifesti pubblicitari strappati dai muri della città, per giungere poi ai retro d’affiches, che prevedono l’utilizzo del retro dei manifesti dando origine ad opere anche non figurative. Verso la prima metà degli anni ’60 Rotella diviene poi, uno dei primi innovatori della neonata Arte Meccanica e realizza i suoi primi artypo, stampe scelte e riprodotte liberamente sulla tela o su plexiglass, attraverso l’uso di procedimenti tipografici.
Al primo piano della Fondazione sarnno esposti, oltre al collage Eclisse gialla del 1949, l’acrilico su tela Outlaw Jane Russel del 1970, Slayground del 1973 e un blank di grandi dimensioni (Senza titolo, 1981, cm 300×600), esposto nel 1981 per la prima volta presso lo Studio Marconi, in occasione della presentazione delle prime coperture realizzate dall’artista (manifesti pubblicitari ricoperti da uno o più fogli monocromi per annullare la comunicazione). L’introduzione dell’intervento pittorico dell’artista su manifesti integri o precedentemente lacerati, da origine alle sovrapitture su lamiera degli anni ’80, di cui saranno in mostra le opere La lezione di anatomia e Djerba del 1987 e Growing popularity of park del 1989.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Rotella, sarà accompagnata dal terzo Quaderno della Fondazione Marconi, che riprende l’idea dei giornalini dello Studio Marconi degli anni ’70 ed è volto all’analisi delle opere esposte in mostra con una rilettura in base ad alcuni scritti e documenti dell’epoca del fondatore del Nouveau Réalisme, Pierre Restany e di Mimmo Rotella, assieme ad alcuni saggi di Leonardo Sinisgalli, Cesare Vivaldi, Tommaso Trini, Sam Hunter, Achille Bonito Oliva e Lucy R. Lippard e, a tre testi critici più recenti di Germano Celant, Walter Guadagnini e Renato Barilli
Fondazione Marconi – Arte Moderna e Contemporanea
Via Tadino, 15 – 20124 Milano – tel. 02.29419232 fax 02.29417278
Inaugurazione 9 febbraio 2010 ore 19.00
Durata mostra dal 10 febbraio- 13 marzo 2010
Da martedì a sabato, 10.30-12.30, 15.30-19.00
Ufficio stampa:
Cristina Pariset – T. +39-02-4812584 F. +39-02-4812486 cell: +39-348-5109589, cristina.pariset@libero.it
Per ricevere informazioni ed immagini della mostra inviare richiesta a info@fondazionemarconi.org / www.fondazionemarconi.org
didascalia foto
Scotch Brand, 1960. Décollage su carta, cm 146×114
Centre Pompidou, Parigi, 1990
Royal Academy of Arts, Londra, 1991
Ludwig Museum, Colonia, 1992
Reina Sofia, Madrid, 1992
Musée des Beaux-Arts de Montréal. 1992
MAMAC, Nizza, 1999
Galleria Civica, Modena, 2005
Galeries Nationales du Grand Palais, Parigi, 2007
Sprengel Museum, Hannover, 2007