La corsia degli Incurabili di Patrizia Valduga con Federica Fracassi arriva all’Elfo Puccini Milano

Sala Fassbinder | 16 > 20 gennaio

Corsia degli incurabili

di Patrizia Valduga

uno spettacolo di Valter Malosti

con Federica Fracassi

suono e programmazione luci G.u.p. Alcaro

costumi Federica Genovesi

scelte musicali, luci, spazio scenico Valter Malosti

una produzione Teatro di Dioniso / Residenza Multidisciplinare di Asti

in collaborazione con Teatro i / Festival delle Colline Torinesi

 

Dalla feconda collaborazione tra Teatro di Dioniso e Teatro i e tra Teatro di Dioniso e Festival delle Colline Torinesi, nel 2010 è nato questo progetto che ha visto Valter Malosti dirigere per la prima volta Federica Fracassi.

Con questa magistrale interpretazione e con altri recenti prove (Incendi e Hilda diretta da Renzo Martinelli), la Fracassi nel 2011 ha conquistato tutti i maggiori premi teatrali: Premio Ubu miglior attrice, Premio della critica e Premio Eleonora Duse. Nel 2012 ha preso parte al film di Marco Bellocchio La Bella addormentata e nel 2013 la vedremo nel film di Giorgio Diritti Un giorno devi andare.

 

«Corsia degli incurabili, pubblicato nel 1996, è un atto unico scritto in versi da Patrizia Valduga, una delle voci più significative della poesia contemporanea italiana. Il/la monologante si esprime in una lingua che si nutre del rapporto-divario tra linguaggio alto e linguaggio basso, “qui spinto fino ad impastare in una sola ipotesi tonale gli estremi del sublime e della più trita umiliante attualità: oggetto questa di uno sdegno di matrice dantesca che la Valduga usa anche per ridare un senso e dignità di vita a ciò che i nostri esausti tempi d’impostura tendono a non considerare vita”.

Ho immaginato un lavoro intimo e scabro. Una donna “soldato del dolore”, malata terminale, giace in una stanza d’ospedale, immobile, inchiodata su una sedia a rotelle, i capelli divenuti rampicanti, i muri scrostati e le poche luci si animano come esseri viventi, respirano, agonizzano, soffrono, amano con lei. Con determinazione la donna lancia le sue parole che si fanno, di volta in volta, invettiva, desiderio, scherno, preghiera, bisbiglio, confessione, provocazione, accompagnata da una partitura sonora tesa e multiforme, una sorta di suono interiore emotivo e disturbato, che passa dalla natura rivisitata da Chris Watson, tocca le ultime sonate per pianoforte di Beethoven, Wagner e Tosti, si incendia con Fausto Romitelli e urla con Giovanni Lindo Ferretti.»

                                                         Valter Malosti

 

Elfo Puccini, sala Fassbinder – 16/20 gennaio – Mart/sab h. 20:30, domenica ore 16:00 Prezzi: Intero euro 30.50 – Martedì biglietto unico € 20 – Ridotto giovani e anziani € 16 – Info e prenotazioni: 02.0066.06.06 – www.elfo.org