La resistibile Ascesa di Arturo Ui di Brecht con Umberto Orsini al l’Elfo Puccini di Milano

Sala Shakespeare | 6 >18 marzo

(feriali ore 20.30, festivi ore 15.30)

 

 

 

 

 

La resistibile ascesa di Arturo Ui

di Bertolt Brecht

musiche originali di Hans-Dieter Hosalla

traduzione Mario Carpitella

regia Claudio Longhi

 

con  Umberto Orsini

e con Nicola Bortolotti, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea,

Luca Micheletti, Michele Nani, Ivan Olivieri, Giorgio Sangati, Antonio Tintis

dramaturg Luca Micheletti

scene Antal Csaba – costumi Gianluca Sbicca

luci Paolo Pollo Rodighiero

produzione Associazione Teatro di Roma – ERT-Emilia Romagna Teatro Fondazione

 

La resistibile ascesa di Arturo Ui è una "buffa" e mordace parabola satirica sulla corruzione come volto e corpo del potere. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro di Roma e ERT-Emilia Romagna Teatro Fondazione, racconta la cronaca nera della Berlino degli anni Trenta invasa dalle squadracce naziste, trasferita, per invenzione dell'autore, in una coeva Chicago dove l'industria del commercio dei cavolfiori prospera all'ombra sinistra del gangster Arturo Ui, satirico alias di Adolf Hitler.

Scritta da Brecht tra il 1940 e il 1941 dall'esilio finlandese, pubblicata e messa in scena dopo la sua morte, l'opera si presenta come una «farsa storica» per il piglio allo stesso tempo ironico, salace ed «epico» con cui ricostruisce la tragicomica epopea di un trust scalcagnato in una città corrotta, ammiccando alla situazione economica e politica della Germania dello stesso periodo.

Umberto Orsini ne è l'assoluto protagonista nel ruolo di Arturo Ui, affiancato da una compagnia giovane e affiatata.

Nelle intenzioni di Claudio Longhi, regista colto ed appassionato, la messa in scena intende assecondare pienamente il registro grottesco del copione. L'incisiva brevità dei singoli "numeri", la retorica della sopraffazione mafiosa, la serie rocambolesca dei fatti di cronaca narrati e messi alla berlina attraverso la lucida comicità di cui Brecht si serve come arma storico-critica, traducono la parabola in una "rivista" briosa e nitida, caustica ed elegante sul tragico nonsenso del nostro passato. Ne risulta una farsa feroce e violenta sulla tragedia europea del nazismo, sull'intreccio terribile e puntuale di economia e terrore, di gangsterismo politico e consenso di massa. 

Elfo Puccini, sala Shakespeare – Feriali 20.30/ dom 15:30 – Durata: 2h45' – Prezzi: Intero €30.50 – Martedì posto unico €20 – Ridotto € 16 – Info: 02.0066.06.06, biglietteria@elfo.org

 

FOYER | 9 MARZO 2012 ORE 18:00

ARTURO UI INCONTRA IL PUBBLICO

Claudio Longhi (regista) e la Compagnia incontrano il pubblico per parlare dello spettacolo.

Interviene Marco Castellari (Università degli Studi di Milano)

Ingresso libero