Teatro San Babila Terza Stagione di Opere e Operette 2011/2012 Milano

Associazione Culturale Teatro San Babila e Teatro San Babila

dopo il grande successo delle ultime due stagioni

Presentano

 

Terza  Stagione di Opere e Operette  2011/2012

 

OPERETTE

Con orchestra dal vivo composta da 13 elementi

 

 

 

 

 

LA DUCHESSA DEL BAL TABARIN

di Leon Bard

Il Duca di Pontarcy, il Ministro delle Poste e Telegrafi, corteggia Edy, telefonista, e si reca spesso nell’ufficio telefonico dove la ragazza lavora. Edy ama ed è riamata da un giovane scapestrato di nome Ottavio, il quale, però, si è appena infatuato anche dell’astuta Frou Frou, ex stella del Bal Tabarin ed ora moglie dello stesso Ministro.Comici equivoci si susseguiranno da quando si presenterà Sofia, uno strano tipo di accertatore di redditi per indagare sulle entrate favolose di Frou Frou.Nel secondo atto al Bal Tabarin, diretto dall’estroso direttore Gaston, si ritrovano tutti: il duca di Pontarcy e la bella Frou-Frou; il giovane Ottavio, ed Edy; Sofia e l’eccentrica M.me Morel, direttrice dell’ufficio centrale dei telefoni.Come è consueto in operetta, tutto si aggiusterà nel migliore dei modi.Il primo atto si svolge nel Palazzo dei Telefoni a Parigi;il secondo e il terzo atto nel locale di nome Bal Tabarin di Montmartre.

 

 

 

 

IL BALLO AL SAVOY

di Paul Abraham

 

Nizza, 1932. Nel salone di casa Faublas si festeggiano il marchese Aristide e la sposina Maddalena, di ritorno dal viaggio di nozze. Aristide riceve un telegramma dalla Tangolita, una sua vecchia fiamma a cui aveva promesso di trascorrere una serata con lei non appena ella lo avesse richiesto e che vuole che assolva il suo obbligo quella sera, durante l’annuale ballo al Savoy. Aristide trova una scusa plausibile: deve recarsi al Savoy per incontrare José Pasodoble, compositore jazz , e non può condurre Maddalena con sé perché i bauli non sono stati ancora recapitati.José Pasodoble lo pseudonimo di Daisy Parker, amica di Maddalena, che comprende così di essere stata ingannata. Al Savoy giunge Maddalena, decisa a vendicarsi e fa colpo su un giovane chiamato Celestino. InAristide e la Tangolita si ritirano a cenare in un separé; Maddalena e il suo corteggiatore Celestino.La direzione del Savoy premia José Pasodoble, rivelandone la vera identità, Maddalena nel frattempo annuncia pubblicamente di avere tradito il marito.  Sarà la furba Daisy, con uno stratagemma, a strappare a Maddalena la verità.

 

 

 

 

SCUGNIZZA

di C. Lombardo – M.P. Costa

 

Salome, una spensierata scugnizza napoletana divide con Totò e vive con spensieratezza una serie di amici vive con spensieratezza, incurante della guerra e della propria miseria. A turbare l'equilibrio di questa vita fatta di stenti e di espedienti arriva a Napoli l' esercito americano, fra loro il Comandante Toby, che ha il suo quartier generale in uno dei più bei palazzi patrizi napoletani dove vive con la figlia Gaby corteggiata dall'attendente detto Chic.
Dopo un furtarello, gli scugnizzi, con Salomé in testa riparano nel cortile del Comando Americano e portano una ventata di felicità nella vita degli americani e del Comandante Toby che immediatamente prova simpatia per Salomé e matura la decisione di sposare Salomé e di portarsela in America, che per ripicca nei confronti di Totò, accetta.
Dopo varie peripezie l’amore trionferà
.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ACQUA CHETA

di  Augusto Novelli

 

In casa del vetturino Ulisse le due figliole Ida e Anita con la madre, la sora Rosa, ricamano mentre Cecchino, un giovane falegname lavora ad una riparazione. Anita e Cecchino si vogliono bene e non si vergognano di manifestare il loro affetto. Ida, la schiva e timida sorella minore, sembra da ciò molto infastidita. Ulisse appena rientrato in casa, è informato da Cecchino del suo sentimento per Anita e sarebbe anche disposto a dare il suo consenso quando interviene sua moglie che liquida il falegname con poche e chiare parole: per sua figlia ha altre ambizioni.
Arriva il nuovo inquilino Alfredo, un giovane a cui la sora Rosa ha affittato una camera. Alfredo sembra un tipo molto distinto ma Anita riconosce in lui lo spasimante di quell'acqua cheta di sua sorella Ida. Alfredo però ha addirittura organizzato una fuga con Ida e hanno già noleggiato una carrozza: che scandalo!
Ma, ovviamente, tutto è bene quel che finisce bene e trionferà il detto: “Acqua cheta macina i ponti!”

 

 

 

 

 

 

Con Operetta Mon Amour e Orchestra diretta dal Maestro De Santi Giampiero

 

 

OPERE

Con orchestra dal vivo composta da 20 elementi

 

 

 

MADAMA BUTTERFLY

di Giacomo Puccini

Sbarcato a Nagasaki, Pinkerton (tenore), ufficiale della marina degli Stati Uniti, per vanità e spirito d'avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio-cio-san , termine giapponese che significa Madama  Farfalla,, in inglese Butterfly (soprano), acquisendo così il diritto di ripudiare la moglie anche dopo un mese; così avviene, e Pinkerton ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma questa, forte di un amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell'amato.Pinkerton infatti ritorna dopo tre anni, accompagnato da una giovane donna, da lui sposata regolarmente negli Stati Uniti, è venuto a prendersi il bambino.Soltanto di fronte all'evidenza dei fatti Butterfly comprende:decide quindi di scomparire dalla scena del mondo, in silenzio, senza clamore; dopo aver abbracciato disperatamente il figlio, si uccide con un coltello donatole dal padre Quando Pinkerton, sconvolto dal rimorso, entrerà nella casa di Butterfly per chiedere il suo perdono, sarà troppo tardi: lei ha già terminato di soffrire.

 

 

 

NABUCCO

di Giuseppe Verdi

 

 All`interno del tempio di Gerusalemme, i Leviti e il popolo lamentano la triste sorte degli Ebrei, sconfitti dal re di Babilonia Nabucco, che ora è alle porte della città. Il gran pontefice Zaccaria rincuora la sua gente. In mano ebrea è tenuta come ostaggio, infatti, la figlia di Nabucco, Fenena, la cui custodia Zaccaria affida a Ismaele, nipote del re di Gerusalemme. Questi, tuttavia, promette alla giovane di restituirle la libertà, perché un giorno a Babilonia egli stesso, prigioniero, era stato liberato proprio da Fenena, di lui innamorata. I due stanno organizzando la fuga, quando giunge nel tempio Abigaille, supposta figlia di Nabucco, a comando di una schiera di Babilonesi. Anch`essa è innamorata di Ismaele e minaccia Fenena di riferire al padre che ella ha tentato di fuggire con uno straniero

 

 

 

TOSCA

di  Giacomo Puccini

Angelotti, bonapartista ed ex console della Repubblica Romana, è fuggito dalla prigione di Castel Sant'Angelo e cerca rifugio nella chiesa di Sant'Andrea della Valle, dove sua sorella, la marchesa Attavanti, gli ha fatto trovare un travestimento femminile che gli permetterà di passare inos­servato. La donna è stata ritratta, senza saperlo, in un quadro dipinto dal cavalier Mario Cavaradossi. Quando irrompe nella chiesa un sagrestano, Angelotti si nasconde nella cappella. Il sagrestano, mette in ordine gli attrezzi del pittore che di lì a poco sopraggiunge per continuare a lavorare al suo dipinto. Il sagrestano finalmente si congeda e Cavaradossi scorge nella cappella, Angelotti, che conosce da tempo e di cui condivide la fede politica. I due stanno preparando il piano di fuga ma l'arrivo di Floria Tosca, l'amante di Cavaradossi, costringe Angelotti a rintanarsi di nuovo nella cappella. Tosca espone a Mario il suo progetto amoroso per quella sera. Poi, riconoscendo la marchesa Attavanti nella figura della Maddalena ritratta nel quadro, fa una scenata di gelosia a Mario. Un colpo di cannone annuncia la fuga del detenuto da Castel Sant'Angelo; Cavaradossi decide allora di accompagnare Angelotti per coprirlo nella fuga e portano con loro il travestimento femminile, dimenticando però il ventaglio nella cappella.Dopo vari avvenimenti della guerra Tosca, sconvolta dalla morte dell’amato si getta dagli spalti del castello.

 

 

RIGOLETTO

di Giuseppe Verdi

Il duca di Mantova con i convitati si vanta dei suoi numerosi amori e, sopraggiunta la contessa di Ceprano, lascia con lei il divertimento. Rigoletto, il deforme e pungente buffone di corte, si burla della gelosia del marito della donna. Non ascoltato dal cavaliere Marullo, il buffone è da lui reso oggetto di pettegolezzo: il sarcastico gobbo ha un'amante. Sopraggiunto il conte di Ceprano, Rigoletto lo deride dinanzi a tutti, compreso il duca. La festa è al culmine quando, d'un tratto irrompe il conte di Monterone che redarguisce aspramente il duca per aver sedotto la sua giovane figlia e, mentre viene trascinato via, rivolto al duca e a Rigoletto, che si era fatto beffe di lui, li maledice. Gilda sua bella e giovane figlia segreta, gli si fa incontro.Il duca, nascosto dietro un albero, scopre così la parentela segreta fra i due.Frattanto Marullo, Ceprano, Borsa ed i cortigiani, tutti coperti in volto, si avvicinano alla casa di Rigoletto con l'intenzione di rapirgli la giovane che credono essere la sua amante, ma si imbattono proprio in lui. Gli fanno credere di voler rapire la contessa di Ceprano. Il buffone chiede anch'egli una maschera. Marullo gli fa indossare una benda che gli impedisce la vista. Salgono sul terrazzo, rapiscono Gilda che, nel tragitto, riesce a divincolarsi ed a togliersi il bavaglio e chiedere aiuto a suo padre. Dal racconto del rapimento della presunta amante di Rigoletto, fornitogli dai cortigiani, il duca comprende che la giovane rapita è Gilda e sa anche che è stata nascosta proprio nel suo palazzo e si precipita ad incontrarla.Rigoletto comprende che il giovane è insieme a Gilda e vuole raggiungere la figlia, ma i cortigiani lo ostacolano. Irrompe in scena Gilda frastornata dal rapimento e dall'incontro con colui che credeva essere un giovane studente, poi rivelatosi il duca di Mantova. Piange confessando al padre di aver avuto con lui un incontro amoroso. Rimangono soli e Rigoletto riesce a consolare la figlia Il sicario Sparafucile è stato assoldato da Rigoletto per uccidere il duca che si trova già nella locanda.  Con raccapriccio vede il volto di sua figlia che, gravemente ferita, lo riconosce, gli confessa il suo sacrificio e, spirando, gli chiede perdono.

 

 

Con orchestra Lirico – Sinfonica della Provincia di Lecco  diretta dal Maestro Gianola

 

 



FUORI ABBONAMENTO, CON POSSIBILITA’ DI OPZIONE

. LA VEDOVA ALLEGRA

di Franz Lehàr

 Il re di un piccolo paese ha un figlio malvagio, Mirko, e un nipote dal carattere opposto, Danilo, che si contendono i favori di un ballerina in tournèe, Sally. Danilo vorrebbe sposarla, ma lo zio si oppone al matrimonio e Sally accetta la mano dell’uomo più ricco del regno, che muore la prima notte di nozze. La vedova si reca a Parigi e il re incarica il figlio Mirko di trovarla e sposarla, per fare in modo che la fortuna ereditata rimanga nel paese.Ma Sally è sempre stata innamorata di Danilo, così come il ragazzo di lei.