Fondazione del Centenario della Banca della Svizzera Italiana: Frank Horvat vincitore del Premio 2010 – Lugano

La Fondazione del Centenario della Banca della Svizzera Italiana (oggi BSI) conferisce il Premio 2010 a Frank Horvat, fotografo di fama internazionale, in riconoscimento della sua vasta opera in molte aree della fotografia con lo spirito dell’osservatore attento, del reporter

nel mondo, dell’artista sperimentatore e innovatore nei temi e nei modi.

La conferenza stampa avrà luogo il 28 ottobre 2010, alle ore 11.00 nello spazio per le esposizioni “inBSI”, di via Magatti 2 a Lugano. Interverranno Marco Baggiolini, presidente della Fondazione e Marco Franciolli, Direttore del museo cantonale d’arte di Lugano, oltre a Frank Horvat, che

presenterà in anteprima per i media la sua mostra personale “Due serie di fotografie a mezzo secolo di distanza”. La cerimonia di premiazione si terrà nella serata del 28 ottobre nei medesimi spazi alle 18.00.

La Fondazione è stata istituita nel 1973, in occasione del centesimo anniversario della Banca della Svizzera Italiana (oggi BSI), allo scopo di favorire le relazioni italo-svizzere e di accrescere il comune patrimonio linguistico e culturale dei due paesi. La Fondazione premia persone o

istituzioni che rappresentino il contesto culturale di Svizzera e Italia e che abbiano operato in ambito secondo le intenzioni dei fondatori.

Frank Horvat è nato nel 1928 ad Abbazia in Istria, oggi Croazia, e si è sottratto alle persecuzioni del regime fascista emigrando con sua madre e sua sorella in Ticino nel 1939. Ha frequentato il liceo di Lugano, dove ha ottenuto la maturità, e ha iniziato la sua carriera a Milano con studi di

disegno all’Accademia di Brera e la pratica della fotografia. Anche dopo l’emigrazione a Parigi,

Frank Horvat è rimasto legato al Ticino, ad Intragna in particolare, dove abitava sua madre. Oggi la sua casa ospita il Museo regionale delle Centovalli, dove nel 2000 Frank Horvat ha esposto

fotografie in bianco e nero che documentano la sua presenza nel villaggio. Nel ’50 Horvat incontra Henri Cartier-Bresson e Robert Capa a Parigi, dove si stabilisce nel ’55. Lavora per circa un ventennio frequentemente come fotografo di moda a Parigi, Londra e New York, in particolare per

Jardin des Modes, Elle, Glamour, Vogue, Harper’s Bazaar, e diventa associato di MAGNUM, la celeberrima cooperativa di fotografi. Lavora quindi come reporter dal mondo intero, collaboratore di riviste di fotografia, illustratore, autore e coautore di opere fotografiche e di libri illustrati. Usa il bianco e nero e il colore, aborrito dai puristi, e dal 1989 sperimenta anche con la fotografiadigitale. Dal 1980 Horvat è spesso coinvolto in esposizioni personali e collettive (più di un centinaio in totale) in Europa, Stati Uniti, America latina e Giappone, che si rifanno spesso a suoi progetti originali. Nell’ultimo decennio, Horvat approfondisce il suo interesse per la fotografia come osservazione e documentazione, spesso in relazione con racconti, resoconti e reportages.

www.bsibank.com

 

 

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