“Tutto il mondo è paese” – Cantodiscanto

Il viaggio musicale dei Cantodiscanto

in concerto al Chiostro di Santo Stefano


L’ensemble di Guido Sodo chiude la manifestazione Atti sonori

con il concerto Tutto il mondo è paese


martedì 27 luglio, ore 21.15, Chiostro della Basilica di Santo Stefano


Cosa hanno in comune danze celtiche e irlandesi, saltarelli  e tarantelle italiane, il fado portoghese e i canti svedesi? L’ensemble etno-world Cantodiscanto presenta a Bologna un viaggio attraverso paesi e epoche diverse: Tutto il mondo è paese, che si terrà martedì 27 luglio alle ore 21.15Chiostro della Basilica di Santo Stefano. Guido Sodo, Paolo Caruso, Ivan Valentini, Roberto Bartoli e Frida Forlani con la loro originale sperimentazione musicale aprono possibili porte di comunicazione tra culture lontane, dove affinità di forme, strumenti e assonanze sonore danno vita ad un unicum di suoni e suggestioni tra Napoli e il Portogallo, passando per il mondo arabo e l’Europa del Nord. presso il

Il concerto, che chiude la VI edizione di Atti sonori – percorsi artistici e che si inserisce nella programmazione di Bologna Estate, è accompagnato dalla voce palestinese di  Faisal Taher. L’ingresso è di 5 euro.


Difficile identificare un punto geografico di riferimento per i Cantodiscanto: da sempre attratti dalle assonanze provenienti dalle più diverse tradizioni musicali, dalla musica popolare del Sud, al canto arabo, dal fado al jazz,  la formazione miscela suoni e strumenti secondo un principio che vorrebbe evidenziare l’armonia e non il conflitto fra le diverse culture: nella musica come nella politica e nella vita di ogni giorno.

Il gruppo fondato da Guido Sodo si esibisce a Bologna con il concerto Tutto il mondo è paese, che con il debutto dello scorso agosto al Teglio Teatro Festival Valtellina ha anticipato l’uscita dell’omonimo cd. Così, tra una canzone e l’altra si colgono le vicinanze tra la chitarra portoghese del fado con il mandolino e la chitarra battente. Inserti in napoletano e in arabo diventano il segno di una libertà inventiva che il gruppo rivendica rispetto ad una personale concezione della musica, secondo cui in fondo temi, musiche e suoni ricorrono; in fondo tutto il mondo è paese.

Guido Sodo (chitarra classica, battente e portoghese, oud, arpa celtica e voce), Paolo Caruso (darbouka, udu, hand trap-set, caxixi), Ivan Valentini (sax soprano, sax alto), Roberto Bartoli (contrabbasso, voce), Frida Forlani (voce, caxixi), con la partecipazione di Faisal Taher (voce, Palestina).

Il progetto Tutto il mondo è paese ha debuttato lo scorso agosto al Teglio Teatro Festival Valtellina, ed è stato incluso in Bè – Bolognaestate ’09. Sarà ospitato nella corrente stagione nei Festival Ambria Jazz  (Lombardia) e Ville e Castella (Marche). Un brano è andato in onda su Radio Tre – Il terzo anello musica nella trasmissione File Urbani. È in uscita il Cd  Tutto il mondo è paese in cui fra gli altri ha partecipato il  cantante palestinese Faisal Taher.

i Cantodiscanto sono nati negli anni 80 a Napoli come gruppo di musica popolare; nel 1991 il fondatore Guido Sodo trasferitosi a Bologna ha iniziato a scrivere brani originali in stile popolare  coinvolgendo musicisti residenti in zona interessati al suo progetto.


Guido Sodo, chitarrista, cantante e compositore napoletano, è fondatore del gruppo Cantodiscanto. Con brani di sua composizione ha vinto il Premio Nuovo Sud di Crotone e il Premio Città di Recanati. Come vocalista e strumentista ha fatto parte di gruppi di musica antica (“Acantus”). Come compositore ha collaborato con la Cineteca di Bologna nella sonorizzazione di film muti restaurati, come Assunta spina. Per la regia di Davide Jodice è stato due volte in scena come musicista in Zingari di Raffaele Viviani e A sciaveca di Mimmo Borrelli. Affianca l’attività di musicista  e arrangiatore a quella laboratoriale e  scrive musiche per spot pubblicitari in onda in Italia e in numerosi  Paesi dell’Europa dell’Est. Nella stagione in corso oltre agli impegni coi Cantodiscanto sta scrivendo le musiche per lo spettacolo teatrale Il fanciullo allegro  di Vittorio Franceschi prodotto dalla Scuola di Teatro di Bologna.

Frida Forlani è nata come cantante popolare e di impegno sociale, è stata solista del Canzoniere delle Lame di Bologna, e del gruppo latino-americano Agueybanà. Ha esplorato diversi sentieri musicali, incontrando la musica antica, barocca e contemporanea con gli ensemble Tantrìs, Cappella Artemisia, Kalicantus, Caronte;  il gospel  con Attosecondo e il canto a cappella con il sestetto femminile Vocinblù. Attualmente canta e suona la chitarra con i DiaTriba,  gruppo di spirituals, gospels e arrangiamenti vocali di covers pop e jazz,  e con i Cavranera, che propongono adattamenti originali di musica popolare del nord Italia. E’ contralto stabile nel gruppo da camera Eclectica, che  fra l’altro  porta avanti il progetto Missa Eclectica nell’ambito della musica contemporanea, sotto la direzione dei Maestri Michele Napolitano e Cristian Gentilini. Per i più piccini compone le musiche per favole e filastrocche, in collaborazione con Janna Cariali, autrice della Melevisione.

Paolo Caruso ha iniziato a studiare da autodidatta ritmi e strumenti a percussione dell'area Afro-Cubana e Brasiliana. Ha frequentato i corsi specializzati della Drummers Collective di New York, studiando con Frankie Malabe (Peter Erkine group) e Cyro Baptista (David Byrne, Paul Simon). Ha  preso parte a diverse tournée in Italia e all'estero  con la band del cantautore Luca Carboni. Ha partecipato al "Festival del Ritmo e delle Percussioni" suonando insieme ai batteristi Daniele Tedeschi (Vasco Rossi) e Walter Calloni (Lucio Battisti, PFM). Ha suonato e collaborato con il cantante Willy DeVille, il gruppo inglese Urban Cookies Collective, Frontera, Funky Company, Sambahia, Mario Lavezzi, Stadio, Daniele Fossati, Gang, Alberto Solfrini, Nomadi, Paolo Rossi, Tosca, Vinicio Capossela, Vinx, Airto Moreira, Bob Moses.

Roberto Bartoli  è diplomato in contrabbasso, ha studiato composizione e arrangiamento con Bruno Tommaso ed è  attivo  nel  panorama jazzistico italiano dal 1975; ha suonato e collaborato con T. Lama, G.Basso, G.Baiocco, M.Urbani, D.Schnitter, S.Grossman, C.Davis, J.Walrath, P.Fresu, B.Berg, M.Stern, Dom Um Romao e altri. Ha collaborato a diverse registrazioni discografiche per le etichette Splash e Y.V.P. Ha tenuto concerti in Svizzera, Germania, Russia, Libano e Slovenia.

Ivan Valentini è diplomato in saxofono e musica jazz, dai primi anni ’90 conduce gruppi e progetti coi quali propone musiche di sua composizione muovendosi nell’ambito della musica improvvisata e dell’interazione con altre forme espressive. Alterna l’attività musicale con periodi di ricerca nell’ambito della filosofia Zen. Ha suonato in orchestre dirette da Henry Threadgill, Mathias Ruegg, Bruno Tommaso e ha suonato gra gli altri con Franco D’Andrea, Steve Bernstein, Enrico Rava, Roberto Dani, Tito Mangialajo, Giancarlo Bianchetti, Achille Succi, Lorena Fontana, Attilio Zanchi, Simone Guiducci, Marco Detto, Massimo Manzi, Enrico Merlin, Paolo Botti, Alberto Capelli. Ha collaborato inoltre con il cantautore Vinicio Capossela e con la  danzatrice e coreografa statunitense Teri Weikel. Attualmente fa parte del gruppo di Franco D’Andrea Eleven e dell’Orchestra Spaziale. Nel 2008 ha presentato le sue musiche del CD Light and Darkness in un concerto alla Peking University Hall.

Faisal Taher è nato in Cisgiordania. Lavora come cantante in Italia dalla fine degli anni '80 ;  fra le sue collaborazioni più significative quella  coi  Kunsertu, con Paolo Fresu, con Moni Ovadia, Franco Battiato e con l'Ente Autonomo  Teatro di Messina. Canta le proprie canzoni nel gruppo Dounia, attivo nel panorama della musica etnica italiana. Ha partecipato agli ultimi due Cd di Cantodiscanto. Ha partecipato al film Il bagno turco  e L'amante perduto  e ha cantato nella colonna sonora della Piovra   per la RAI-TV. Il suo stile si caratterizza attraverso le particolari sonorità  tipiche della sua Terra d'origine.

Ufficio Stampa
Mariaconcetta Mercuri
mercuri.mm@libero.it)

(Visited 51 times, 1 visits today)