NASCE CANTINA URBANA: IL LUOGO DOVE SI FA IL VINO A MILANO
Una novità assoluta in Italia: una vera cantina per produrre grandi bottiglie “in città” in via Ascanio Sforza 87-Milano
Una scommessa mai tentata in Italia, un progetto che mira a dare vita a un vino ‘cittadino’ di alto livello, un nuovo modo di interpretare uno dei vanti del nostro Paese: Cantina Urbana – Wine Collective è tutto questo, ma non solo. Nasce dalla passione e dall’intraprendenza di Michele Rimpici con l’obiettivo di mettere in contatto il mondo del vino artigianale e di qualità con la realtà metropolitana più vivace in Europa. Succede in un ‘luogo’ in zona Naviglio Pavese dove i milanesi potranno finalmente scoprire – senza uscire dalla città – il mondo del vino artigianale, vederne da vicino la produzione, acquistarlo o consumarlo sul posto.
L’aspetto più affascinante è naturalmente la vinificazione, effettuata direttamente da Cantina Urbana. L’uva viene acquistata da contadini di fiducia, scelti dallo stesso Michele Rimpici, sempre alla ricerca dell’espressione autentica del territorio: che siano uve lombarde o siciliane, devono essere pregiate e dalla personalità forte. Comune denominatore di tutti i fornitori è il rispetto del protocollo “Cantina Urbana” in chiave di sostenibilità perché tutti i vini devono essere a produzione artigianale, con bassissimo contenuto di solfiti.
Lo stabilimento è moderno, attrezzato per una lavorazione ottimale: ci sono una pigiatrice, un’ imbottigliatrice, tini in acciaio e botti in legno, ma anche le anfore di terracotta, che puntano a valorizzare il tradizionale processo di vinificazione. Le uve arrivano fresche a Cantina Urbana e vengono lavorate da zero sino a diventare vino.
Le prime uve selezionate arriveranno in cantina a fine settembre per procedere con la vinificazione e la produzione a due livelli. Ci saranno infatti tre vini sfusi (rosso, bianco e rosato), sempre caratterizzati da pochissimi solfiti e alta qualità, e una linea di vino imbottigliato.
Il primo vino di Cantina Urbana è in cantiere: le uve di Croatina e Barbera risaliranno il Naviglio Pavese per creare un legame ideologico con la città e i suoi abitanti. E Il vino – dal nome evocativo di Naviglio Rosso – verrà invecchiato in anfore di terracotta.
Nell’attesa di Naviglio Rosso Vendemmia 2018, Cantina Urbana venderà i vini che altri produttori italiani hanno realizzato sulla base del gusto e delle regole di Michele Rimpici, autore della selezione delle uve e del blend delle bottiglie disponibili all’acquisto.
Il mantra di Cantina Urbana – Wine Collective è “make your own wine experience”: un’esperienza “customizzata” a tutto tondo, personale e personalizzabile, in un’oasi di autenticità, dove la passione per il vino artigianale resta l’elemento fondamentale e riunisce i produttori ai consumatori.
Oltre all’acquisto dei vini in catalogo, viene offerta la possibilità di crearsi un blend personale, sulla base dei propri gusti e delle proprie esigenze. È possibile anche far affinare le «selezioni» create in precedenza così come far realizzare etichette ad hoc. Il tutto, a prezzi decisamente accessibili. Perché Cantina Urbana – novità assoluta nel panorama enologico italiano – punta a far vivere il vino in tutti i suoi aspetti sino a farne una piacevole esperienza sociale, aperta agli appassionati come ai neofiti.
Cantina Urbana™ – Wine Collective aprirà al pubblico venerdì 12 ottobre, a partire dalle ore 19.00, con il “numero zero” del format WTF (Wine Tasting Friends), che punta a diventare un appuntamento settimanale fisso. A disposizione degli ospiti ci saranno 4 aree Tasting per poter assaggiare tutta l’offerta vinicola della cantina divisa per categorie con la possibilità di assistere anche all’imbottigliamento dal vivo (dalle 19.00 alle 20.30).
Per il party inaugurale saranno eccezionalmente offerti i vini della linea “fresh” e, in accompagnamento, panini e taglieri di salumi e formaggi. A completare la formula, infine, un dj set con vinili per un raffinato intrattenimento musicale.
GLI ORARI
Aperto dal lunedì al sabato:
* il lunedì e il martedì dalle 10.00 alle 21.00;
* dal mercoledì al sabato dalle 10.00 alle 24.00.
Domenica chiuso.
Il vino può essere acquistato in loco.
LO STAFF
Michele Rimpici è socio di maggioranza (al 70%) della società “Cantina Urbana srl”, di cui fanno parte anche due amici imprenditori, uno di Milano e uno di Roma, che detengono ciascuno il 15% delle quote.
Della squadra operativa fanno parte:
FRANCESCO PRIORE – Store manager
DENIS MONELLA – Cantiniere
CHIARA BETTINI – Gastronoma
MARTINA VENTURINI – Responsabile eventi / accoglienza
VALENTINO CIARLA – Enologo supervisor
I salumi dell’Azienda Agricola OT di Rocco Toscani, il pane della Cascina Sant’Alberto e i formaggi dell’Azienda Agricola IL BOSCASSO hanno accompagnato con il vino la preview.
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CANTINA URBANA in 10 sorsi
- Che cos’è Cantina Urbana?
E’ un luogo dove si fa il vino in città, accessibile a tutti. La vendita diretta permette uno scambio reciproco tra chi produce e i clienti. Dentro CU c’è tutta l’anima di Michele Rimpici: la passione per il vino, la voglia del contatto tra l’enologia e le persone, la ricerca del meglio, nella qualità delle uve come nella gastronomia.
- Cantina Urbana è la prima cantina italiana che fa vini in città?
Sì, perché in Italia il concetto noto di cantina fa pensare subito alla campagna, a un luogo lontano. Cantina Urbana nasce come luogo dove si fa vino di qualità con una lavorazione minuziosa, esattamente come nelle Langhe o in Franciacorta, ma praticamente nel centro di Milano. Una novità assoluta per il nostro Paese.
- Dove si trova Cantina Urbana?
In via Ascanio Sforza 87, nel cuore del Naviglio milanese, un quartiere sempre in movimento. Qui le uve dei ‘vignerons’ selezionati da Cantina Urbana arriveranno subito dopo la vendemmia, pronte per iniziare un processo di vinificazione che porterà a vini di alto livello.
- Qual è l’obiettivo di Cantina Urbana?
Vuole ricercare e portare in città uve di qualità espressione del territorio italiano – basate sui concetti di agricoltura sostenibile – rendendo protagoniste piccole realtà con cui si è creato nel tempo un rapporto di stima e amicizia. Serviranno per produrre vini genuini e di grande personalità.
- Come si colloca Cantina Urbana rispetto alle altre cantine?
E’ unica in Italia: accessibile a tutti, con un approccio diverso, nel cuore di una grande città. Quindi, oltre che essere il sito di produzione del proprio vino, CU aprirà le porte per degustazioni, offrirà il delivery e sarà sede di eventi. Un luogo dove non si parla di vino, ma si fa il vino, si vive, si beve, si condivide.
6.Come lavorerà Cantina Urbana?
Le uve appena vendemmiate, tramite camion frigo, verranno vinificate nel sito milanese con un processo tradizionale. In seguito, il vino verrà venduto fresco, sfuso o in bottiglia, oppure affinato in vasi vinari poco invasivi, realizzati in acciaio, legno usato o terracotta, e successivamente venduto.
7.Qual è la filosofia di produzione di Cantina Urbana?
Vuole produrre vini artigianali e di personalità, di limitato intervento, sia durante la crescita nelle vigne sia in cantina. I vini dovranno essere espressivi delle uve e dei territori di origine, con bassi livelli di solfiti.
8.Quali saranno i primi vini venduti da Cantina Urbana?
Nella prima fase venderà vini prodotti “a quattro mani”. Selezionando ‘vignerons’ di alta qualità e di fiducia, Cantina Urbana ha scelto le uve e studiato il blend per le bottiglie che metterà in vendita. I primi vini realizzati in loco invece saranno quelli della vendemmia 2018.
9.Che vini si potranno trovare in Cantina Urbana?
Inizialmente saranno proposte due linee. La prima di vino sfuso: un rosso, un bianco e un rosé. Tutti di alta qualità produttiva, freschi e con bassissimi livelli di solfiti. In un’altra linea si potranno trovare sia vini imbottigliati ed etichettati in loco sia piccoli gioielli di altri produttori scovati dall’Italia e portati in cantina urbana in edizione limitata. Infine nel 2019 saranno pronti il Naviglio Rosso e Bianco, i primi vini fatti in anfora, vinificati ed affinati in città, con metodo artigianale, come una volta.
10.Perché c’è stato il bisogno di creare Cantina Urbana?
Per il desiderio di Michele Rimpici di accorciare la distanza tra l’uva e la gente, togliendo il superfluo e ritornando al passato. Una volta il vino si comprava andando in cantina con le bottiglie vuote, facendo due chiacchiere con il produttore e scoprendo il mondo che c’è dietro. Cantina Urbana vuole riportare il vino dentro la città, con i suoi mosti e gli affinamenti, aprendo le porte della ‘magia’ dell’uva alle persone e raccogliendo da loro l’energia della città. Senza segreti e senza dogmi. Un luogo aperto a tutti.
CANTINA URBANA – via Ascanio Sforza, 87 – 20143 Milano
info@cantinaurbana.it