Čajkovskij e Stravinskij: al via la Stagione di Concerti con Riccardo Chailly nel segno del grande repertorio russo.

Čajkovskij e Stravinskij: al via la Stagione di Concerti con Riccardo Chailly nel segno del grande repertorio russo.

Chailly dirige Chant funèbre, la partitura di Stravinskij ritrovata nel 2015 a San Pietroburgo e introduce il pubblico all’ascolto durante la Prova Aperta dedicata alla città di domenica 5 novembre. L’iniziativa benefica segna il traguardo del milione di euro devoluto con oltre 1300 carnet già venduti per il ciclo 2018.

Lunedì 6 novembre 2017 alle ore 20, Riccardo Chailly torna sul podio per il concerto inaugurale della Stagione 2017/2018 della Filarmonica della Scala. Sui leggii dell’orchestra c’è la Sinfonia n. 2 di Čajkovskij, prima tappa del percorso dedicato alle Sinfonie del compositore russo che sarà possibile ascoltare ancora con Chailly (Quarta Sinfonia il 22 gennaio), e con i due direttori russi Gergiev (Sesta Sinfonia il 19 febbraio) e Temirkanov (Quinta Sinfonia il 26 marzo). Nella seconda parte del programma Chailly dirige Chant funèbre di Stravinskij e Petruška, il balletto completo nella versione del 1947.

La Seconda Sinfonia di Čajkovskij manca in Stagione dal 1987, sul podio c’era Carlo Maria Giulini, impegnato allora nella costruzione dell’identità sinfonica della giovanissima compagine Filarmonica. Riccardo Chailly l’aveva diretta al Teatro alla Scala nel 1983. Prima esecuzione alla Scala è invece quella di Chant funèbre, la cui partitura, scomparsa dopo la prima e unica esecuzione avvenuta a San Pietroburgo nel 1909, è stata ritrovata solo nel 2015 negli archivi del Conservatorio di San Pietroburgo dalla musicologa Natalia Braghinskaya. La prima riedizione ha avuto luogo il 2 dicembre 2016 con l’Orchestra Mariinsky e Valery Gergiev. Chailly l’ha diretta al Festival di Lucerna lo scorso agosto.

L’ultima esecuzione di Petruška nella versione completa risale invece al 2008, ancora sotto la direzione di Valery Gergiev.

Il concerto è preceduto dalla Prova Aperta benefica che inaugura la nuova edizione del ciclo destinato alla raccolta fondi per il non profit milanese. L’appuntamento di domenica 5 novembre alle 19.30 in cui la Filarmonica incontra la città è riservato alle persone seguite dai servizi sociali del Comune di Milano. Riccardo Chailly introduce la prova dialogando con il pubblico in sala prima dell’inizio.

L’ iniziativa benefica si apre quest’anno con il superamento del traguardo di un milione di euro raccolti in nove anni e con la vendita di oltre 1300 carnet a due mesi dal primo dei quattro appuntamenti a pagamento (21 gennaio 2018).

Riccardo Chailly tornerà sul podio della Filarmonica della Scala lunedì 22 gennaio 2018 per dirigere la Quarta di Čajkovskij, preceduta nella prima parte da Ouverture e Suite n. 1 dall’opera Peer Gynt e dal Concerto in la min. di Edvard Grieg, eseguito dal giovanissimo Benjamin Grosvenor. Il talentuoso pianista britannico sarà impegnato con la Filarmonica anche nel concerto del 24 gennaio al Barbican Centre di Londra, che apre la tournée invernale con tappe a Budapest, Parigi, Lussemburgo e il doppio appuntamento a Vienna.

Tra i prossimi appuntamenti di stagione: Leonidas Kavakos torna al Piermarini con Myung-whun Chung per Brahms; Nelson Freire sarà al pianoforte con Valery Gergiev; Daniele Gatti dirige Nobilissima visione di Hindemith e la Quarta di Brukner; con Yuri Temirkanov c’è il pianista rivelazione Seong-jin Cho; Fabio Luisi dirige il basso Luca Pisaroni in pagine di Schubert; Daniil Trifonov debutta in Stagione con Daniel Harding e il Terzo di Prokof’ev; al debutto scaligero è anche il direttore Teodor Currentzis con l’orchestra Musica Aeterna, orchestra ospite di questa stagione; alla prima apparizione è il direttore inglese John Axelrod con il gruppo vocale The Swingles.

 

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