La data è fissata: aprirà il 4 ottobre 2017 il ristoro di FICO- Fabbrica Italiana Contadina, il parco agroalimentare più grande del mondo a Bologna. Con 8 ettari di estensione dove coltivare e allevare in loco verdure e animali che finiranno sulle tavole dei 40 ristoranti e altrettante fabbriche contadine che produrranno in loco carne, pesce, formaggi, olio, pasta, dolci e birre; un modello di produzione e consumo che promuova la dieta mediterranea, la salute e il benessere, il rispetto dell’ambiente, la valorizzazione della cultura del cibo italiano.
Tra i quaranta punti di ristoro anche un ristorante gourmet gestito dal giovane Enrico Bartolini, chef pluristellato Michelin, fra i più acclamati del panorama italiano e internazionale e membro della prestigiosa Associazione Le Soste. Nel 1982, l’Associazione ha preso vita per riunire tutte le tendenze che rendono unica la cucina italiana, con una selezione dei migliori 85 ristoranti della Penisola: tutto è nato da una cena tra ristoratori amici presso il ristorante di Gualtiero Marchesi, che allora si trovava in via Bonvesin de la Riva a Milano, Gualtiero Marchesi, Antonio Santini, Roberto Ferrari e Gaetano Martini, stabilirono di incontrarsi periodicamente per condividere spunti e progetti sull’enogastronomia italiana d’eccellenza. In FICO, il ristorante di Enrico Bartolini-Le Soste sarà l’espressione di quella cultura gastronomica e di quegli ideali di convivialità, accoglienza, cortesia e raffinatezza che ogni ristorante dell’Associazione custodisce e tramanda.
In linea con i valori di Eataly Word, il ristorante Enrico Bartolini-Le Soste celebrerà la grande cucina italiana attraverso le sue eccellenze per portare a Bologna gli appassionati di tutto il mondo.
“E’ una bellissima opportunità per presentare l’Associazione al mondo, nel progetto più importante mai sviluppato da Oscar Farinetti con Eataly” racconta Claudio Sadler,Presidente de Le Soste. “Bartolini sarà anche il “padrone di casa” per i grandi cuochi e ristoranti del nostro sodalizio che saranno ospitati a rotazione per animare il ristorante e FICO in sei appuntamenti annui.”
“E’ un grande impegno e una sfida che ho accettato con piacere” racconta Enrico Bartolini. “Anche qui, come negli ristoranti che portano il mio nome, proporrò la mia cucina che interpreta la tradizione con modernità e leggerezza in piatti che sposano l’utilizzo consapevole e reponsabile degli ingredienti con la creatività. E per farlo avrò a disposizione materie prime di eccellenza per rappresentare la grande cucina italiana che ci distingue nel mondo”.
Sono previsti 2 milioni di turisti stranieri, 2,5 milioni di visitatori italiani e altri 2 milioni di pensionati tra i visitatori di FICO, un gigantesco progetto che non prevede biglietto di ingresso ma che punta tutto sulla ristorazione: Le Soste realizzeranno un calendario di eventi e numerose attività culturali nell’Auditorium che può contenere dalle 200 alle 1000 persone, attrezzato per essere anch’esso un luogo dove esaltare la ristorazione italiana con show cooking e dimostrazioni.
Tra i 40 punti ristoro di FICO il ristorante Enrico Bartolini-Le Soste sarà simbolo della cucina italiana d’eccellenza
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