IL PREMIOLINO 2017 e il Premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare

IL PREMIOLINO 2017
UNA LUNGA STORIA DI GIORNALISMO D’AUTORE
IERI SERA A MILANO L’APPUNTAMENTO CON IL PREMIOLINO,
IL PREMIO GIORNALISTICO PIÙ ANTICO E PRESTIGIOSO D’ITALIA.
PER LA PRIMA VOLTA, LA DIRETTA STREAMING DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SU ANSA.IT.
I vincitori della 57° edizione:
• Alberto Angela, giornalista, scrittore, autore di programmi di divulgazione scientifica. Per lo speciale di RAI1
Stanotte a San Pietro – Viaggio tra le meraviglie del Vaticano.
• Lucio Caracciolo, fondatore e direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica.
• Ezio Mauro, editorialista de La Repubblica. Nel centenario della rivoluzione russa, per la serie “Cronache di una
rivoluzione”
• Nico Piro, inviato della redazione esteri RAI TG3. Per gli speciali sulle elezioni presidenziali USA 2016 seguiti
utilizzando per la prima volta le nuove tecnologie e social media.
• Giordano Stabile, corrispondente dal Medioriente, con sede a Beirut, de La Stampa. Per i suoi reportage sulla
guerra in Siria e Iraq.
• La Redazione di Radio Amatrice, all’indomani del terremoto del 24 agosto 2016 e in tutti questi mesi, per il
prezioso ruolo di collegamento sul territorio tra i cittadini e le istituzioni.
• Premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare, ex aequo, a Angela Frenda, food
editor del Corriere della Sera, e Eliana Liotta, giornalista di Io Donna.
Torna l’appuntamento con Il Premiolino, il premio giornalistico più antico e prestigioso d’Italia. La
Giuria (composta da: Presidente Chiara Beria di Argentine, Vicepresidente Piero Colaprico, Giulio Anselmi, Francesco
Conforti, Ferruccio de Bortoli, Milena Gabanelli, Giancarlo Galli, Massimo Gramellini, Enrico Gramigna, Enrico Mentana,
Alfredo Pratolongo, Donata Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella e Carlo Verdelli) ha consegnato
ieri sera (20 giugno) a Palazzo Marino, storica sede del Comune di Milano, i premi ai vincitori della 57esima edizione.
Promosso dalla Fondazione Birra Moretti, Il Premiolino di anno in anno si rinnova dando voce e credito ”alle espressioni
del giornalismo che si sono particolarmente distinte per varietà e originalità dei contenuti, per pregi professionali e formali
e, soprattutto, per la volontà di testimoniare la realtà, impegno primario di ogni giornalista libero, non condizionato da
qualsiasi influenza esterna”. Parole queste che, dal 1960, sintetizzano la visione di quanti hanno creduto in questo Premio e
che guidano, da allora, la scelta dei vincitori.
Il Premiolino, un punto fermo nella storia del giornalismo italiano, ha premiato nel corso degli anni grandi firme come
Indro Montanelli, Eugenio Scalfari e Giorgio Bocca, Sergio Zavoli, Pier Paolo Pasolini, Altiero Spinelli. Senza dimenticare
quanti, meno noti e spesso al lavoro in piccole testate, sono stati segnalati per qualità morali e professionali. Un Premio,
dunque, che rappresenta un punto di arrivo importante nella carriera di un giornalista o un trampolino di lancio per i
tanti giovani talenti che, ancora oggi, scelgono di dare testimonianza, con strumenti più o meno tradizionali, del nostro
tempo.
I vincitori dell’edizione 2017
• Alberto Angela: paleontologo, giornalista, scrittore e autore di programmi di divulgazione scientifica. Il 27 dicembre
2016 ha ottenuto un clamoroso successo di audience (25,4% di share) in prime time, su RAI1, con ‘Stanotte a San
Pietro – Viaggio tra le meraviglie del Vaticano’, uno speciale che ha accompagnato i telespettatori, in un percorso
intimo e maestoso fra i più bei monumenti del più piccolo Stato del mondo.
• Lucio Caracciolo: è fondatore e direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica. Un professionista indiscusso,
considerato uno dei massimi esperti italiani di geopolitica, capace di analisi lucide e approfondite sulla politica estera,
l’economia e l’attualità internazionale.
• Ezio Mauro: il famoso giornalista e scrittore, già inviato speciale e direttore de La Stampa,
corrispondente da Mosca e direttore del quotidiano La Repubblica dal 1996 al 2016. Ha vinto per la
prima volta il Premiolino nel 1978 come giovane cronista della Gazzetta del Popolo. Oggi come
editorialista de La Repubblica, nel centenario della rivoluzione russa ha raccontato cosa significò
quel 1917 per l’Europa e per il mondo nello speciale: ‘Cronache di una rivoluzione’ pubblicato a
puntate sul quotidiano e con video per RepubblicaTv.
• Nico Piro: inviato del TG3 e blogger, ha realizzato il primo Facebook Live della RAI in occasione delle elezioni
presidenziali USA 2016. Il suo stile è preciso, pulito, senza fronzoli; è innovatore nell’utilizzo delle nuove tecnologie,
mobile journalism, per testimoniare i fatti di cronaca del mondo in diretta.
• Giordano Stabile: già vice capo esteri de La Stampa. Come corrispondente per il Medioriente, con sede a Beirut, in
tutti questi mesi si è distinto come reporter in prima linea in Siria e Iraq, da Palmira a Mosul, nella guerra scatenata
dall’Isis.
• Radio Amatrice: in onda dal 15 settembre 2016, è nata su idea del comune laziale guidato dal Sindaco Sergio
Pirozzi. Ha avuto un ruolo prezioso di collegamento sul territorio tra i cittadini e le istituzioni, nei mesi
drammatici dopo il terremoto dell’agosto 2016. Un progetto al quale collaborano nove persone con ruoli diversi, è un
esempio di informazione di servizio reso possibile anche grazie alla generosità di Radio Dolce Musica che ha messo
gratuitamente a disposizione la frequenza radio 99.100.
• Assegnato ex aequo il Premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare a Angela
Frenda – giornalista e scrittrice, food editor del Corriere della Sera e responsabile della sezione La Cucina di
Corriere.it, e a Eliana Liotta – giornalista, cura il blog Il bene che mi voglio su Io Donna, e autrice del best seller La
Dieta Smartfood (con il bollino scientifico IEO). Il premio riconosce il lavoro, all’interno dello stesso Gruppo Editoriale,
di due approcci differenti, ma complementari di fare cultura del cibo.
Per la prima volta la premiazione in diretta streaming
Anche il pubblico da casa ha potuto seguire la cerimonia di premiazione, disponibile in streaming su Ansa.it, a partire dalle
ore 20:30. Una straordinaria occasione per condividere i contenuti del Premio, pietra miliare nel percorso culturale del Paese.
Una cena d’autore per celebrare i vincitori
Nel corso della serata si è tenuta una cena firmata da Giancarlo Morelli, Chef 1 stella Michelin, in cui è stato proposto un
percorso in abbinamento alle specialità della famiglia Birra Moretti.
www.ilpremiolino.it – www.fondazionebirramoretti.it ___________________________________________________________________________________________________________________________________
Il Premiolino, fondato nel 1960, è il più antico premio giornalistico italiano. Viene assegnato a sette giornalisti della carta stampata, della radio, della
televisione e dei new media che si sono distinti per l’impegno professionale e per aver contribuito alla difesa dell’indipendenza delle opinioni e della libert
di stampa da qualsiasi condizionamento. Fra i sette riconoscimenti assegnati vi è anche il Premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura
Alimentare che è destinato a una firma specializzata sui temi connessi alla cultura alimentare made in Italy. Considerato uno tra i più prestigiosi premi in
ambito giornalistico, Il Premiolino nasce per iniziativa di un gruppo di inviati milanesi, tra cui Vergani, Monelli, Barzini, Montanelli, Emanuelli e Biagi, che fu
il primo presidente. Nell’Albo d’Oro, accanto a firme illustri come quelle di Giorgio Bocca, Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Pier Paolo
Pasolini, Alberto Ronchey, Eugenio Scalfari, sono presenti anche i giornalisti di piccole redazioni di provincia premiati per la loro professionalità, il loro
coraggio e la loro indipendenza.
Il Premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare è destinato a quel giornalista che si è distinto sui temi connessi alla
tradizione alimentare del nostro Paese e che si è dimostrato capace di stimolare fra i lettori l’amore per la cucina, il piacere del mangiare sano, informato
e corretto nella consapevolezza che gusti, sapori e aromi da sempre recitano un ruolo importante nel nostro patrimonio socio-culturale.
La Fondazione Birra Moretti, istituita nel 2015, opera senza fine di lucro e ha lo scopo, ai fini del raggiungimento di finalità di pubblica utilità, di migliorare
la cultura della birra in Italia, attraverso la diffusione della cultura della birra a tavola, lavorando su driver che generano un impatto positivo sulla vita
culturale, economica e sociale del nostro Paese. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione che si basa sulla partecipazione di tutti
coloro che condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del
Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

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