Il gruppo Sevenbell, pioniere nella produzione del denim dal 1952, presenta in anteprima a Pitti Uomo la nuova capsule Roy Roger’s + Liverano&Liverano, il primo jeans in stile sartoriale, risultato di un dialogo tra due storiche aziende fiorentine appartenenti a mondi diversi ma con punti in comune.
Dall’incontro tra lavorazioni legate alla tradizione sartoriale, come quella di Antonio Liverano, e la creatività innovativa sul denim di Roy Roger’s, sotto la direzione di Guido Biondi, il jeans Roy Roger’s + Liverano&Liverano ha dettagli ricercati del fatto a mano, che fanno la differenza: taglio, fili, fodere, impuntura.
Il nuovo jeans è, infatti, costruito secondo i canoni di Antonio Liverano nell’altezza più bassa della cintura e del cavallo; per le tasche posteriori stondate; per i passanti della cintura inseriti nel taglio vita; l’impuntura verde a contrasto e le fodere interne in cotone fantasia dall’Archivio storico Liverano&Liverano.
Alla profonda cultura sul denim ed all’innovativa creatività di Roy Roger’s si devono la ricerca di una tela giapponese di alta qualità, la capacità di produrre un jeans in stile sartoriale con alcuni accorgimenti come i rivetti interni e l’imbottitura dei passanti della cintura; e lo studio di complessi processi di lavaggi – Raw, One Wash, Enzimatico, Stone Wash – con la proposta di 4 esclusive declinazioni di blue.
Il nuovo jeans ha un packaging speciale in crine di cavallo, la tela di rinforzo usata in sartoria nelle giacche.
Guido Biondi, direttore creativo Roy Roger’s
“Questo progetto racconta l’incontro tra il nostro mondo e quello di Antonio Liverano che appaiono lontani; ma hanno in comune la passione, la storicità delle nostre aziende (Liverano nasce nel 1948 e Roy Roger’s nel 1952) e il legame con il territorio.
Abbiamo condiviso i nostri codici creativi per realizzare un jeans diverso che rompe gli schemi tradizionali sul significato di pantalone sportivo e sartoriale, e lo trasforma in un capo elegante, con dettagli del fatto a mano che diventano contemporanei”.
Antonio Liverano, atelier Liverano&Liverano sartoria Firenze
“Il denim rappresenta nella maniera più vivida possibile l’idea di freschezza, di rilassatezza e di comodità: le stesse sensazioni che ogni nostro abito deve trasmettere a chi lo indossa. La collaborazione con Roy Rogers è nata anche da tale affinità, riuscendo a sintetizzare egregiamente due realtà e due visioni solo all’apparenza distanti.”
Roy Roger’s è un brand italiano del gruppo Sevenbell, prodotto dall’azienda fiorentina Manifatture 7 Bell S.p.A, pioniera nella produzione del denim dal 1952 ad oggi. Il nome Roy Roger’s è da sempre associato ai jeans, ed il prodotto è visibilmente riconoscibile da accortezze tecniche e stilistiche divenuti nel tempo trademark: le zip sulle tasche posteriori, per tenere al sicuro il portafoglio, una piccola tasca anteriore per monete, e il “logo” di Roy Roger’s, un triangolo nero cucito sulla tasca posteriore destra. L’evoluzione di Roy Roger’s vede oggi un ampliamento dell’offerta, con una proposta total look uomo, donna e bambino in cui archivio storico e trend contemporanei convivono perfettamente. Roy Roger’s è presente internazionalmente presso rivenditori autorizzati, online e nei flagship store di Firenze, Roma, Forte dei Marmi e Milano.
Liverano& Liverano è una delle ultime botteghe sartoriali fiorentine, riconosciuta come una delle più prestigiose sartorie maschili a livello mondiale che ha sede vicino al fiume Arno, in Via De Fossi.
I fratelli Liverano iniziarono fin da giovani a lavorare come assistenti nei laboratori sartoriali Pugliesi. Alla fine degli anni ‘40 Luigi Liverano si trasferì a Firenze per lavorare per Commessanti, uno dei sarti più prestigiosi delle città dell’epoca.
Due anni più tardi Antonio, a soli undici anni, si trasferì a Firenze per lavorare al nuovo Atelier di suo fratello Luigi e nel 1960 decisero di creare la loro società “Liverano&Liverano” , trasferendosi a Santa Maria Novella.
All’inizio lavoravano conto terzi ma con il passare del tempo crearono una loro clientela.
A Liverano & Liverano viene riconosciuto di avere rivoluzionato quelli che erano considerati i canoni della giacca fiorentina fondendo insieme un taglio e dei tessuti mai visti prima.
Negli ultimi quattordici anni ha instaurato collaborazioni in Korea, in Giappone ad Hong Kong ed in Nord America.