La Tradizione del Nuovo 72ª Stagione Sinfonica Orchestra I Pomeriggi Musicali Milano

14608830_1460396673986771_8801342018886837676_o

72ª Stagione Sinfonica Orchestra I Pomeriggi Musicali

La Tradizione del Nuovo

13 ottobre 2016 – 13 maggio 2017

Direttore artistico M° Maurizio Salerno

Presentiamo oggi la 72ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali forti del successo di Architetture dell’Invisibile, la 71ª Stagione ancora in corso. Tratto connotante Architetture dell’Invisibile è stata la scelta di commissionare a 19 compositori, in prevalenza giovani talenti, un brano da eseguire in apertura di ogni concerto e ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino.

Come la 71ª, anche la 72ª Stagione è firmata da Maurizio Salerno e si confronta ancora con il tema della novità, approcciandolo però da una prospettiva diversa ma sempre fedele alla mission culturale che è cifra caratteristica dell’attività dei Pomeriggi nei loro oltre settant’anni di storia: quella Tradizione del Nuovo che diventa titolo e programma del cartellone 2016-2017. Tradizione dei Pomeriggi è infatti la fiducia riposta nei giovani artisti, talenti “nuovi” per il grande pubblico, che con la loro lettura fresca e contemporanea dei grandi classici ne testimoniano la vitalità e l’attualità.

La Tradizione del Nuovo presenterà dunque un cartellone di 23 concerti per i consueti appuntamenti del giovedì sera (ore 21:00) e del sabato pomeriggio (ore 17:00) al Teatro dal Verme di Milano. È previsto, inoltre, un concerto straordinario fuori abbonamento: il festoso Gran Concerto di Natale, con valzer, polke e quadriglie della tradizione viennese, proposto in un doppio appuntamento: martedì 20 dicembre 2016 alle ore 17:00 e alle ore 21:00. Gli Abbonati dei Pomeriggi riceveranno, all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento, un biglietto omaggio per partecipare ad una delle due esecuzioni.

Con Daniele Rustioni sul podio e Mischa Maisky al violoncello, I Pomeriggi debutteranno la Stagione 2016-2017 il 13 e il 15 ottobre prossimi. In programma il Concerto per violoncello e orchestra op. 104 di Dvořák e la Sinfonia n. 5 di Sibelius. Prenderà così il via La Tradizione del Nuovo, che vedrà ben 14 dei suoi 23 programmi affidati a musicisti under 35 e che si svilupperà intorno al nucleo rappresentato dall’esecuzione delle nove sinfonie di Beethoven (27 e 29 ottobre 2016, dir. Aldo Ceccato; 10 e 12 novembre 2016, dir. Gianluca Capuano; 1 e 3 dicembre 2016, dir. George Pehlivanian; 12 e 14 gennaio 2017, dir. Alessandro Cadario; 9 e 11 febbraio 2017, dir. Stefano Montanari; 16 e 18 febbraio 2017, dir. Rossen Gergov; 16 e 18 marzo 2017, dir. Dietrich Paredes; 23 e 25 marzo 2017, dir. James Feddeck; 11 e 13 maggio 2017, dir. Donato Renzetti).

La Stagione si sostanzierà attraverso le esecuzioni di capisaldi della letteratura settecentesca con la musica di Cherubini, Pergolesi, Haydn, Mozart, spazierà largamente nel repertorio romantico, si soffermerà sul Novecento con Prokof’ev, Sǒstakovič, Stravinskij, Casella, Rota, Respighi, ritroverà Ščedrin, Widman, Pärt.

Sul fronte del concertismo settecentesco ci piace segnalare il programma del 10 e 12 novembre 2016, che vedrà l’esecuzione del Concerto per clarinetto e orchestra di Mozart affidato a Marco Giani, giovane Primo Clarinetto dei Pomeriggi. Il concerto sarà diretto da Gianluca Capuano, altro giovane talento forte, tra l’altro, del recente e applauditissimo debutto alla Staatskapelle Dresden nell’Orlando di Händel. Di Mozart anche il Concerto per pianoforte e orchestra n. 21 che gli ascoltatori dei Pomeriggi avranno modo di ascoltare nella settimana precedente (3 e 5 novembre 2016), presentata dalla prima delle Orchestre ospiti della 72ª Stagione, l’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo diretta da Piercarlo Orizio. Al pianoforte Alessandro Taverna, trentatreenne musicista già molto richiesto sulla scena internazionale.

Il 23 e 25 febbraio 2017 farà il suo debutto con I Pomeriggi Christoph Altstaedt, nella doppia veste di solista e direttore d’orchestra. A lui sono stati affidati il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 di Haydn e la Sinfonia n. 9, “La Grande”, di Schubert. Altstaedt, nato nel 1982 e vincitore di numerosi concorsi internazionali, è attualmente Artista in Residence presso il Musikverein di Graz.

Una componente importante di questa nuova Stagione sarà l’attenzione per il repertorio del Romanticismo. Oltre al già citato Concerto per violoncello e orchestra di Dvořák, ascolteremo le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij eseguite da Andrei Ioniță, classe 1994, Premio Čajkovskij nel 2015 (1 e 3 dicembre 2016, dir. George Pehlivanian). Eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Saint-Saëns Federico Colli, classe 1988, vincitore del Concorso Pianistico Mozart di Salisburgo e Medaglia d’oro al Concorso Pianistico di Leeds. Lanciato verso una solida carriera internazionale, è recente il suo debutto al Concertgebouw di Amsterdam (concerti al Dal Verme: 12 e 14 gennaio 2017, dir. Alessandro Cadario).

Sicuramente attesi i Concerti per pianoforte e orchestra n. 1 e n. 2 di Chopin, affidati rispettivamente Maurizio Baglini (19 gennaio 2017, dir. Alberto Martini con I Virtuosi Italiani) e a Giuseppe Albanese (16 e 18 febbraio 2017, dir. Rossen Gergov). Dal vincitore 2013 del Concorso Internazionale di Montreal, il belga Marc Bouchkov, ascolteremo invece il Concerto per violino e orchestra n. 2 di Paganini (30 marzo e 1° aprile 2014, dir. Charles Olivieri-Munroe).

Ancora un concerto per violino e orchestra di Paganini, il n. 1, sarà presentato invece dal violinista Gennaro Cardaropoli, diciottenne salernitano, vincitore del Premio Abbado 2015 (4 e 6 maggio 2017, dir. Pavel Berman).

L’ampio focus sull’Ottocento riserva poi grande attenzione a molte tra le più famose sinfonie dell’epoca. In programma, tra le altre, la Sinfonia n. 9, “Dal Nuovo Mondo”, di Dvořák (24 e 26 novembre 2016 eseguita da I Piccoli Pomeriggi Musicali-FuturOrchestra e diretta da Kristiina Poska), la Sinfonia n. 5 di Schubert (2 e 4 marzo 2017, dir. Alpesh Chauhan, trentenne, inglese, ha da poco debuttato con il Maggio Musicale Fiorentino).

La “Renana” di Schumann sarà poi presentata il 23 e 25 marzo 2017 sotto la direzione di James Feddeck, vincitore del Premio Solti nel 2013.

Passando al Novecento, la prima opera che avremo modo di ascoltare sarà il Concerto per violino e orchestra n. 2 di Prokof’ev eseguito da Alexandra Conunova, Premio Joseph Joachim Hannover 2012. Sempre di Prokof’ev la seconda parte del programma, che vedrà l’attore Mattia Pozzi, interprete di Pierino e il Lupo. I Pomeriggi saranno diretti da Alessandro Cadario (20 e 22 ottobre 2016).

Ancora Prokof’ev chiuderà il concerto del 2 e 4 marzo 2017 con l’esecuzione della Sinfonia n. 1, “Classica”, diretto da Alpesh Chauhan.

Avremo anche il piacere di ascoltare più volte, nel corso della Stagione, Sǒstakovič. In particolare, il primo appuntamento sarà con la Sinfonia n. 9, presentata dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius (19 novembre 2016), seguirà poi il bellissimo Concerto per pianoforte, tromba e archi n.1 diretto da Stefano Montanari con Davide Cabassi, al pianoforte, e Sergio Casesi, Prima Tromba dei Pomeriggi Musicali (2 e 4 febbraio 2017).

Un gioiello di rara esecuzione, tanto piacevole all’ascolto quanto impervio nell’esecuzione è la Carmen Suite di Ščedrin che I Pomeriggi presenteranno sotto la direzione di Sergej Krylov, il quale – nella prima parte del concerto – sarà impegnato anche come solista, interprete del capolavoro di Bruch, il Concerto per violino e orchestra n. 1 (9 e 11 marzo 2017). Stravinskij sarà invece protagonista dell’ultima parte della Stagione. Diretti da Carlo Boccadoro, I Pomeriggi presenteranno Le otto piccole miniature e le Danses concertates il 27 e il 29 aprile 2017, mentre Pavel Berman ne dirigerà la Suite dal balletto Pulcinella (4 e 6 maggio 2017).

Due le commissioni dei Pomeriggi Musicali per La Tradizione del Nuovo, un concerto per violino e orchestra a Stefano Martinotti (9 e 11 febbraio 2017, dir. e vl. Stefano Montanari. In programma anche Gli Uccelli di Respighi e la Quinta sinfonia di Beethoven) e un concerto per due pianoforti e orchestra a Carlo Galante (27 e 29 aprile 2017; dir. Carlo Boccadoro, pf. Luca Schieppati e Andrea Rebaudengo).

Nasce dalla tradizione del nuovo, l’idea di formare un’Orchestra dei Conservatori della Lombardia e del Canton Ticino che al suo debutto sarà diretta da Aldo Ceccato, Direttore Emerito dei Pomeriggi Musicali, il quale metterà la sua straordinaria esperienza a disposizione della formazione di giovanissimi. Il programma, completato dall’esecuzione dell’ouverture da Il portatore d’acqua di Cherubini e dalla Sinfonia n. 40 di Mozart, segnerà la partenza del focus su Beethoven con l’esecuzione della Sinfonia n. 1 (27 e 29 novembre 2016).

Nella Stagione Estiva 2015, I Pomeriggi hanno incontrato il direttore Philippe Béran per l’esecuzione dal vivo delle musiche composte da Charlie Chaplin per il film Tempi Moderni. L’esperienza è stata davvero entusiasmante, tanto da indurre la Direzione Artistica a invitare nuovamente il M° Béran per una breve digressione rispetto alle linee generali della Stagione. In tal modo, il 6 e l’8 aprile 2017 assisteremo alla proiezione del film Luci della Città, con l’accompagnamento delle musiche composte da Chaplin stesso e eseguite dal vivo dai Pomeriggi.

Ricordando che la 72ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme di Milano si chiuderà l’11 e il 13 maggio 2017 con l’esecuzione della monumentale Nona sinfonia di Beethoven diretta da Donato Renzetti, non possiamo non citare le prestigiose presenze in cartellone di Katia e Marielle Labèque (24 e 26 novembre 2016) e di Alexander Lonquich, protagonista nel corso della 70ª e della 71ª Stagione Sinfonica dei Pomeriggi dell’esecuzione dell’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, e che il 26 e 28 gennaio prossimi eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 24 di Mozart insieme alle ouverture da Genoveva e Hermann und Dorothea di Schumann, oltre allo Scherzo dalla Sinfonia n. 2 di Burgmüller (brano incompiuto completato sempre da Schumann).

In chiusura, un accenno va senza dubbio al prossimo futuro, che vede l’Orchestra impegnata, come ogni anno, in un fitto cartellone estivo. A partire dal mese di giugno, fino ai primi giorni di agosto, molti saranno i concerti e le iniziative: torna la fortunata rassegna di musica da camera en plein air, I Pomeriggi alle Stelline – che quest’anno cade nel trentennale della Fondazione Stelline di Milano; per il terzo anno si attiverà la collaborazione con Arianteo, grazie alla quale la nostra Orchestra aprirà alcune delle serate dedicate al grande cinema all’aperto organizzate a Milano e nei centri limitrofi. Inoltre, non è da dimenticare l’impegno speso al di fuori dei confini cittadini per i concerti nelle ville e nei luoghi storici della regione, che può vantarsi, anche per il 2015, della nomina a “Orchestra in Residence” per la VI edizione del Festival di Bellagio e del Lago di Como, l’importante kermesse che ha come teatro le suggestive location in riva al lago.

Abbonamenti e Biglietti in vendita presso Biglietteria TicketOne – Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro, 2 – Milano T. 02/87.905.201

martedì – sabato, ore 11.00 – 18.00 Vendita online www.ticketone.it

Fondazione I Pomeriggi Musicali

Teatro Dal Verme, Via San Giovanni sul Muro, 2 – 20121 Milano. Tel 02 87905 Fax 02 87905291

www.ipomeriggi.it

 

(Visited 25 times, 1 visits today)