Direttore Oleg Caetani
Giovedì 13 maggio 2010 ore 20.30
Venerdì 14 maggio 2010 ore 20.00
Domenica 16 maggio 2010 ore 16.00
Franz Schubert
Sinfonia n. 6 in Do maggiore D 589 La piccola
Béla Bartók
Il castello del duca Barbablù, opera in un atto
Basso Horia Sandu
Mezzosoprano Leann Sandel-Pantaleo
Mezzosoprano Leann Sandel-Pantaleo
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Oleg Caetani
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler
tel. 02.83389.401/2/3
Largo Gustav Mahler
tel. 02.83389.401/2/3
Orario biglietteria
dal martedì alla domenica 14.30 – 19.00
Biglietti
Euro 13,00/18,00/23,50/31,00
Biglietti
Euro 13,00/18,00/23,50/31,00
Torna a dirigere laVerdi uno dei suoi direttori più amati, il Maestro Oleg Caetani, con un programma insolito ma affascinante, che accosta due brani appartenenti a due mondi distanti: la Sinfonia n. 6 di Schubert e la versione in forma di concerto de Il castello del duca Barbablù di Bartók, con il basso Horia Sandu e il mezzosoprano Leann Sandel-Pantaleo.
Il concerto si apre con Sinfonia n. 6 detta La piccola, scritta da Schubert tra il 1817 e il 1818, all’età di venti anni: quando Schubert inizia a lavorare alla sua Sinfonia, Beethoven aveva già scritto le prime otto e si accingeva a comporre la Nona. Iniziava, allora, a scalare la montagna del sinfonismo, avendo davanti a sé l’esempio di Beethoven e decidendo umilmente di percorrere un proprio percorso artistico.
Segue Il castello del duca Barbablù di Bartók iniziato nel 1910. Béla Balázs, scrittore di talento e amico del compositore, sottopose alla sua attenzione e a Zoltán Kodály un suo breve dramma ispirato al fiabesco personaggio di Barbablù. Nacque l’opera in un atto Il castello del duca Barbablù, rilettura moderna in chiave psicoanalitica di miti e favole antichi.
Il concerto si apre con Sinfonia n. 6 detta La piccola, scritta da Schubert tra il 1817 e il 1818, all’età di venti anni: quando Schubert inizia a lavorare alla sua Sinfonia, Beethoven aveva già scritto le prime otto e si accingeva a comporre la Nona. Iniziava, allora, a scalare la montagna del sinfonismo, avendo davanti a sé l’esempio di Beethoven e decidendo umilmente di percorrere un proprio percorso artistico.
Segue Il castello del duca Barbablù di Bartók iniziato nel 1910. Béla Balázs, scrittore di talento e amico del compositore, sottopose alla sua attenzione e a Zoltán Kodály un suo breve dramma ispirato al fiabesco personaggio di Barbablù. Nacque l’opera in un atto Il castello del duca Barbablù, rilettura moderna in chiave psicoanalitica di miti e favole antichi.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Ufficio Stampa
Serenella Di Palma
Tel. 02 83389.329 – ufficiostampa@laverdi.org
Valentina Pasolini
Tel. 02 498.66.97 – vpasolini@g2g.it
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Ufficio Stampa
Serenella Di Palma
Tel. 02 83389.329 – ufficiostampa@laverdi.org
Valentina Pasolini
Tel. 02 498.66.97 – vpasolini@g2g.it