CRESCENDO IN MUSICA GLI ANIMALI laVerdi Milano

54_Francesco Bossaglia, direttore

 

 

Peppe Barra

 

 

 

 

Il ritorno di

CRESCENDO IN MUSICA

I sabati per i ragazzi, i bambini e le famiglie

Una nuova scintillante edizione (sedicesima)

tra animali, fiabe, danza, giochi e natura

 

Primo appuntamento

GLI ANIMALI

sabato 11 ottobre 2014 – ore 16.00

Auditorium di Milano – largo Mahler

 

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Direttore Francesco Bossaglia

Voce narrante Peppe Barra

 

 

Entra nel quarto lustro di vita Crescendo in Musica, la rassegna de laVerdi del sabato pomeriggio per i ragazzi, i bambini e le loro famiglie, giunta alla sedicesima edizione consecutiva.

Crescendo in Musica propone 15 incontri, da ottobre 2015 a dicembre 2015 (cinque in più dello scorso anno), inserendosi a pieno titolo nella maxi stagione di 16 mesi che laVerdi ha allestito in occasione dell’Expo. Incontri tra musica e spettacolo, lezione e concerto, che coinvolgono in modo diretto, appassionato, appassionante e “interattivo” migliaia di piccoli fan – più che semplici spettatori – insieme con genitori e nonni. Una rassegna che, attorno ai Professori de laVerdi, strutturati in formazioni, ensemble, organici diversi, a seconda del programma proposto, vede la partecipazione – ormai consolidata – di ospiti di prestigio internazionale, sia in ambito musicale sia teatrale.

Come ogni ritorno importante anche il Crescendo, quest’anno, vuole proporre novità: agli spettacoli che da alcuni anni ormai accompagnano questo percorso di avvicinamento alla musica di giovani e giovanissimi (con la graditissima presenza di Bustric e i suoi show che ci accompagnano tra Fiaba e Magia) laVerdi vuole associare concerti in cui veri protagonisti diventano l’orchestra e la musica sinfonica. Una voce recitante, insieme con i direttori che si avvicenderanno sul podio nei vari appuntamenti della stagione, offrirà la chiave interpretativa perché i segreti e la bellezza del repertorio sinfonico siano immediatamente accessibili anche ai più giovani ascoltatori in modo semplice e diretto.

Temi legati al mondo dei bambini e dei ragazzi (dagli Animali alla Fiaba, per proseguire con la Danza, i Giochi e la Natura) diventano l’idea guida per eseguire brani musicali famosi o meno conosciuti, legati a questi concetti.

 

Così nel primo dei 15 appuntamenti, sabato 11 ottobre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, il tema de Gli Animali ci permette di presentare due capolavori del repertorio francese: La Storia di Babar, il piccolo Elefante del compositore Francis Poulenc, assieme al Carnevale degli Animali di Camille Saint-Saëns. Per l’occasione, l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sarà diretta da Francesco Bossaglia, con l’eclettico Peppe Barra animatore e voce recitante.

La storia di Babar il piccolo elefante diPoulenc narra di un giovane elefante chiamato Babar che lasciata la giungla per visitare una grande città, ritorna a casa per riportare agli altri elefanti le sue scoperte. Come in una vera fiaba, il passatempo preferito della famiglia Babar è fare pic-nic in riva al lago e ammirare la natura incontaminata. Celeste è la moglie, un’elefantessa davvero speciale con una vita piena di avventure da raccontare. Flora, Pom, Alexander e Isabelle sono i quattro figli, ognuno con la propria spiccata personalità.

Il carnevale degli animali  divenne la musica più caratteristica di Saint-Saëns   per i suoi toni umoristici e canzonatori. La comicità del brano è data anche dalle citazioni esplicite di brani o motivi conosciuti.

Un divertissement in 14 brani amato soprattutto dal piccolo pubblico che racconta in musica “la marcia del leone”, il “cucù nel bosco”, “l’acquario” e altri animali.

 

Non mancheranno graditi ritorni al Crescendo come la collaborazione con Espressione Danza, la scuola milanese che ci permette di associare ai concerti sinfonici il balletto proposto dai giovani allievi. Dicembre 2014 vedrà la rappresentazione de La Bella Addormentata di Čajkovskij e l’anno seguente quella del Ballo Excelsior di Marenco-Carpi.

Le nostre formazioni  I Percussionisti e Quintetto di Ottoni proporranno due appuntamenti ricchi di energia e coinvolgimento per i giovani e meno giovani spettatori.

Altro graditissimo ritorno quello della Banda Osiris che proporrà, nel proprio linguaggio comico ed educativo al tempo stesso, una Storia dell’Evoluzione Musicale dalla preistoria ai giorni nostri, divertendosi e divertendoci insieme con l’Orchestra sinfonica.

Non potevano mancare gli incontri che coinvolgono direttamente le nostre compagini artistiche più giovani: due gli appuntamenti per l’Orchestra Sinfonica Junior diretta da Pilar Bravo (maggio e ottobre 2015) e uno per il Coro di Voci Bianche (novembre 2014) diretto da Maria Teresa Tramontin.

Biografie

Francesco Bossaglia, direttore.Nato a Sassuolo nel 1980, si diploma in corno sotto la guida di Stefano Giorgini, all’Istituto Musicale Pareggiato “Orazio Vecchi” di Modena. Dopo il diploma entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi dove ha occasione di lavorare, tra gli altri, con direttori quali Yakov Kreizberg, Yutaka Sado, Hansjoerg Schellenberger, Emmanuel Krivine, Riccardo Chailly, e molti altri, registrando per Decca, Deutsche Grammophon ed RCA.

Si perfeziona presso la Roosevelt University di Chicago, dove tra il 2002 ed il 2006, completa il Bachelor of Music, studiando con Dale Clevenger. Grazie a Daniel Barenboim ha la possibilità di seguire le prove della Chicago Symphony Orchestra, avvicinandosi così alla direzione d’orchestra.

Al ritorno dagli Stati Uniti si iscrive al corso di direzione del repertorio contemporaneo tenuto dal Maestro Giorgio Bernasconi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. L’incontro con Bernasconi si rivela fondamentale: ne diventa assistente, sia presso il Conservatorio di Lugano sia presso l’Accademia del Teatro alla Scala, lavorando nell’ambito di diversi festival e stagioni di concerti (Festival Martha Argerich, Biennale Musica Venezia, 900Presente per la Radio Svizzera). Alla morte di Bernasconi conclude il Master in Ensemble Conducting sotto la guida di Arturo Tamayo, di cui è ora assistente.

Ha diretto il Tiroler Ensemble fur Neue Musik, il Windkraft Ensemble, l’International Ensemble Modern Academie Ensemble, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Toscanini, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Ensemble 900 del Conservatorio della Svizzera Italiana, l’Ensemble 21 di Amburgo, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio della Svizzera Italiana, registrando per la Radio Svizzera, la SWR, prendendo parte a numerosi festival, tra cui Klangspuren in Austria e Transart in Italia, dirigendo diverse prime esecuzioni (Giacomo Manzoni, Genoel Ruhele, Stas Omelchenko, e altri), lavorando con compositori quali Salvatore Sciarrino, Giacomo Manzoni, Rudolf Kelterborn, Bettina Skrzypczak, Aaron Cassidy, Massimiliano Viel, Giuseppe Nova, Dimitri Kourliandski.

Di particolare interesse è la direzione musicale di progetti cross-media: dal più classico teatro musicale da camera (Histoire du Soldat con il Clown Dimitri e la sua troupe), a spettacoli multimediali con video, musica acustica ed elettronica, danza (Il Suono Giallo di Wassily Kandinsky, A-ronne di Berio, Glossolalie 61 di Schnebel, Satyricon di Bruno Maderna), fino alla riscoperta del repertorio radiodrammatico (Il mio cuore è nel sud di Patroni-Griffi/Maderna, Il Testimone indesiderato di Brusa/Negri, Parole e Musica e Cascando di Samuel Beckett), una miniera di opere di altissimo interesse musicale e drammaturgico, purtroppo oggi virtualmente perdute.

I vari interessi musicali gli permettono di avere un approccio approfondito non solo nell’ambito della musica moderna e contemporanea ma anche nel repertorio sinfonico e operistico da Haydn in poi, fino ad arrivare al Jazz d’avanguardia ed alla musica elettronica.

 

Peppe Barra, voce narrante. Figlio d’arte, nasce a Roma nel 1944 da una famiglia di artisti napoletani, dalla madre Concetta eredita la felicità di stare in scena. Sin dall’inizio nei suoi spettacoli teatrali predilige la musica e il canto: due componenti importantissime e irrinunciabili col passar del tempo, tanto da determinare l’incontro con Roberto De Simone e la Nuova Compagnia di Canto Popolare, incontro che contribuirà in maniera significativa alla sua evoluzione artistica.

Nella seconda metà degli anni ’70 è stato uno dei protagonisti indiscussi della Gatta Cenerentola, l’opera teatrale di De Simone, rappresentata con successo in tutto il mondo. Negli anni ’80 fonda la Compagnia “Peppe & Barra” con la quale riscuote grandi  successi in Italia e all’estero. Interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie, Barra compone in un unico affresco sonoro, melodico e ritmato,gli echi del passato e i moderni ritmi del Mediterraneo.

Conoscitore e attento ricercatore della tradizione popolare, si dimostra particolarmente felice nel “contaminare” i generi. Il suo repertorio contiene pezzi classici  e brani suoi o di autori a lui vicini, sempre eseguiti in dialetto per dare maggiore forza al significato dei testi.

Agli inizi degli anni ’90 approda al suo esordio discografico come solista con Mo’ Vene. Un disco (a cui partecipano Billy Cobham, Famodou Don Moye dell’Art Ensemble Of Chicago e l’adorata mamma Concetta) in cui si afferma con forza la sua capacità di interpretare in maniera nuova la musica popolare. Vince la targa Tenco 1993 quale migliore interprete per l’anno in corso. Porta con successo Mo’ Vene nei teatri all’estero (Pechino, Gerusalemme, dove rappresenta l’Italia al concerto per la Pace, Lisbona, Barcellona, ecc.).

Dopo aver registrato per la Rai venti tra le più belle favole tratte da Lu Cunti de li Cunti, ovvero il Pentamerone di Giambattista Basile, Barra traduce questa esperienza in uno spettacolo teatrale: Lengua Serpentina, con gli arrangiamenti del maestro Savio Riccardi.Allestisce lo spettacolo Napoli; dal ‘600 ai giorni nostri, in cui spazia da Paisiello a Mozart, da Cimarosa a Peter Gabriel, passando da “Bocca di rosa” a “Barcarola” .

Nel dicembre del 2000 interpreta il ruolo di Mister Peachum ne’ L’Opera da tre soldi di Bertold Brecht e Kurt Weill, diretta dal maestro Heinz Carl Gruber (direttore dell’Ensemble Modern di Francoforte). In qualità di attore lo abbiamo trovato  impegnato nel Pinocchio cinematografico di Roberto Benigni, in cui ha interpretato il personaggio del Grillo parlante.

Nel 2003 è stato pubblicato il primo live Peppe Barra in concerto” con il quale festeggia i suoi primi quarant’anni di carriera. Il 2003 è un anno memorabile per la carriera di Peppe Barra,  oltre 80 concerti con tappe all’estero, dall’Europa agli Stati Uniti ai paesi del Mediterraneo (Israele, Egitto, Marocco, Tunisia).

Nell’agosto e settembre 2009 ha preso parte al film Passione di John Turturro che racconta in pellicola la canzone napoletana attraverso i suoi interpreti.

Nel 2011 è stato pubblicato il suo ultimo lavoro discografico intitolato Ci vediamo poco fa (prodotto e pubblicato dalla Marocco Music).

(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 15,00/12,50/7,50).

 

 

Il Progetto Educational, di cui la rassegna Crescendo in Musica fa parte, è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e sostenuto da Regione Lombardia – Settore Cultura, Intesa San Paolo, con il sostegno di Fondazione Cariplo, di CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica, e di Donna Kendall Foundation (Corona del Mar, California).

Giunto alla quattordicesima edizione, il Progetto Educational intende incentivare l’arte dell’ascolto: arte che è alla base non solo della comprensione del linguaggio musicale ma di qualsiasi processo educativo.