Verso la “Grande Brera”: lo stato dell’arte

 

thumbs_PalazzoCitterio_55Palazzo Citterio, pronti al via:

respinte dal TAR della Lombardia

le istanze di sospensione della procedura

Superando ostacolo dopo ostacolo, il percorso verso la Grande Brera si sta concretizzando.

In ordine di tempo, l’ultimo via libera è giunto con la comunicazione da parte dell’Avvocatura dello Stato del respingimento dell’istanza cautelare di sospensione presentata avverso il progetto di lavori di restauro e di rifunzionalizzazione di Palazzo Citterio aggiudicato con decreto n. 31 del 10 aprile scorso all’impresa Research Consorzio Stabile scarl (progettista arch. Prof. Amerigo Restucci, rettore dello IUAV di Venezia), risultata vincitrice con un ribasso del 38% sui 13.593.230,00 di euro a base di gara.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia – Sezione Prima – si è espresso, infatti, il 12 giugno 2014 con una prima sentenza con cui è stata respinta l’istanza di sospensione del provvedimento impugnato dalla Dottor Group SpA. L’organo di controllo, ha assunto analoga decisione il 26 giugno 2014 nei confronti del ricorso presentato dalla Carron SpA.

Dottor Group SpA e Carron SpA erano le due imprese ricorrenti contro l’assegnazione dei lavori al Research Consorzio Stabile scarl che, come sopra accennato, aveva presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, oltre ad aver ottenuto un’alta valutazione per la qualità del progetto.

“La doppia sentenza di respingimento dell’istanza di sospensione e le considerazioni di merito che il doppio provvedimento enumera, ci confortano – afferma il Direttore Regionale Caterina Bon Valsassina – perché confermano la correttezza, trasparenza, linearità della scelta dell’impresa vincitrice decisa, in totale autonomia, da una commissione di esperti fortemente competenti”.

L’incarico di esaminare i progetti relativi a Palazzo Citterio era stato affidato ad una commissione di cinque membri presieduta da Margherita Guccione, Direttore del MAXXI architettura, composta da dirigenti e funzionari del Mibact con professionalità ed esperienze specialistiche e complementari, così da poter valutare gli elaborati presentati nelle loro molteplici articolazioni.

L’avvio dei lavori su Palazzo Citterio completa il “tridente” di azioni “Verso la Grande Brera” messo in atto dalla Direzione Regionale nell’ambito del finanziamento stanziato dal Cipe per Brera.

Sono già in fase avanzata gli interventi di restauro e di consolidamento dei tetti del complesso braidense. I lavori sono condotti dalle maestranze della D’Auditorio Appalti e Costruzioni srl con sede a Teramo, impresa che si è aggiudicata quell’appalto. La conclusione dei lavori dovrebbe avvenire entro 18 mesi, o più esattamente, entro 545 giorni dall’avvio cantiere. 3.424.708,55 di euro il costo dell’intervento.

Il terzo segmento di interventi “Verso la Grande Brera” riguarda le ex caserme Carroccio e Magenta in via Mascheroni, destinate ad ospitare attività didattiche e un campus dell’Accademia di Belle Arti, liberando a favore della Pinacoteca una importate porzione del complesso di Brera. Nei finanziamenti disponibili rientrano il rilevamento della Caserma Magenta e della caserma Carroccio e le indagini diagnostiche sui corpi di fabbrica della caserma Magenta. Si tratta di superfici piuttosto consistenti: 14.000 mq di strutture con intorno aree verdi e spazi esterni di servizio per altri 8.500 mq. I rilievi e le indagini indispensabili sono stati completati, mentre sono in corso lavori di adeguamento funzionale di altri spazi del Demanio militare per la nuova collocazione degli archivi, per un valore di 1 milione e mezzo di euro. Con i dati raccolti la Direzione Regionale avrà a disposizione tutte le informazioni per procedere ad un concorso di progettazione per un campus didattico, adeguato alla Accademia di Belle Arti di Brera.

All’insegna della “rapidità e trasparenza”, che Ministero e Direzione hanno adottato come linee programmatiche per il progetto “Verso la Grande Brera”, è on-line anche il sito dedicato: www.versolagrandebrera.it: chiunque potrà consultare atti, progetti, costi di tutti gli interventi in corso e, grazie ad una webcam, osservare, anche dal salotto di casa, il procedere dei lavori su Palazzo Citterio.