IL PADIGLIONE “ARTS & FOODS” ALLA TRIENNALE DI MILANO

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La multiforme relazione fra le arti e il cibo sarà ripercorsa e analizzata nel Padiglione “Arts & Foods“. Il concept dell’unica Area tematica di Expo Milano 2015 realizzata in città è stato presentato questa mattina al Palazzo della Triennale che la ospiterà a partire dal 10 Aprile fino al 1° Novembre 2015.

All’incontro sono intervenuti il Presidente de La Triennale di Milano Claudio De Albertis, il Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, l’Amministratore Delegato di Cassa depositi e prestiti Giovanni Gorno Tempini e il curatore del Padiglione “Arts & Foods” Germano Celant.

Allestita negli spazi interni ed esterni della Triennale – 7.000 metri quadrati circa tra edificio e giardino – “Arts & Foods” metterà a fuoco la pluralità di linguaggi visuali e plastici, oggettuali e ambientali che dal 1851, anno della prima Expo a Londra, fino ad oggi hanno ruotato intorno al cibo, alla nutrizione e al convivio. Una panoramica mondiale sugli intrecci estetici e progettuali che hanno riguardato i riti del nutrirsi e una mostra internazionale che farà ricorso a differenti media così da offrire un attraversamento temporale, dallo storico al contemporaneo, di tutti i livelli di espressività, creatività e comunicazione espressi in tutte le aree culturali.

Main partner del progetto sarà Cassa depositi e prestiti.

Con una prospettiva stratificata e plurisensoriale “Arts & Foods”, a cura di Germano Celant e con l’allestimento dello Studio Italo Rota, cercherà di documentare gli sviluppi e le soluzioni adottate per relazionarsi al cibo, dagli strumenti di cucina alla tavola imbandita e al picnic, dalle articolazioni pubbliche di bar e ristoranti ai mutamenti avvenuti in rapporto al viaggio per strada, in aereo e nello spazio, dalla progettazione e presentazione di edifici dedicati ai suoi rituali e alla sua produzione. Il tutto apparirà intrecciato alle testimonianze di artisti, scrittori, film makers, grafici, musicisti, fotografi, architetti e designers che, dall’Impressionismo e dal Divisionismo alle Avanguardie storiche, dalla Pop Art alle ricerche più attuali, hanno contribuito allo sviluppo della visione e del consumo del cibo.
Una raccolta e un viaggio nel tempo che rifletterà creativamente il tema dell’Esposizione Universale di Milano, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, attraverso centinaia e centinaia di opere, oggetti e documenti provenienti da musei, istituzioni pubbliche e private, collezionisti e artisti da tutto il mondo.

Durante l’incontro è stato inoltre presentato il concept di “Cucina & Ultracorpi”, a cura di Germano Celant e in stretta collaborazione con Silvana Annicchiarico. Per l’ottava edizione del Triennale Design Museum il tema di Expo Milano 2015 è stato declinato per raccontare un’ulteriore specificità del design italiano.

La varietà dei due progetti espositivi si relazionerà anche con il Salone del Mobile, l’altro grande evento internazionale milanese che, l’anno prossimo, aprirà al pubblico il 10 aprile.

“La Triennale di Milano è l’unica istituzione italiana che tratta le arti visive e applicate in modo multidisciplinare – ha affermato Claudio De Albertis, presidente della Triennale di Milano. Pertanto è stato naturale accogliere la proposta di Expo di produrre e realizzare la mostra ‘Arts & Foods’ e la VIII edizione del Triennale Design Museum dedicata al tema così necessario come quello di Expo. Infatti, con Silvana Annicchiarico direttore del Triennale Design Museum, abbiamo chiesto a Germano Celant insieme a Italo Rota di creare e progettare ‘Cucina & Ultracorpi’. Siamo sicuri che avremo un ottimo risultato sotto tutti i profili”.

“Siamo molto soddisfatti del percorso artistico proposto da ‘Arts & Foods’ – ha spiegato il Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala -. Grazie a questa Area tematica inserita nel contesto della Triennale non solo portiamo nel cuore di Milano il tema dell’Esposizione Universale, l’alimentazione, ma permetteremo agli amanti e agli appassionati di arte che durante i sei mesi dell’Expo visiteranno la nostra città di godere di opere uniche, che hanno segnato la storia. La collaborazione con le strutture museali di tutto il mondo è fondamentale nel progetto che Germano Celant ha disegnato. Siamo certi che il risultato sarà all’altezza delle attese e ci renderà orgogliosi di aver potuto ospitare una mostra di così importante valore internazionale”.

“L’impegno di Cassa depositi e prestiti, della SACE e del Fondo Strategico Italiano per l’Esposizione Universale – ha detto l’Amministratore delegato Cassa depositi e prestiti Giovanni Gorno Tempini – è coerente con la nostra missione di sostenere l’economia italiana e le sue imprese, per rafforzarne la competitività e la crescita internazionale. Per questo mettiamo in campo il nostro nome e il nostro impegno per contribuire a rendere Expo Milano 2015 una grande vetrina per l’Italia”.

“’Arts & Foods’ coinvolge tutti i media e linguaggi: dalla pittura alla scultura, dal video all’installazione, dalla fotografia alla pubblicità, dal design all’architettura, dal cinema alla musica e alla letteratura. – ha dichiarato Germano Celant, curatore del Padiglione e dell’ottava edizione Triennale Design Museum -. Si articola con un andamento cronologico che copre il periodo dal 1851 – data della prima Expo a Londra e dell’avvio della modernità – all’attualità, attraverso la creazione di ambienti dedicati ai luoghi e agli spazi del convivo, sia in ambito privato sia nella sfera pubblica – dalla sala da pranzo alla cucina, dal bar al cibo da viaggio – in cui arredi, oggetti, elettrodomestici e opere d’arte creano una narrazione di forte impatto visivo e suggestione sensoriale.
In occasione di Expo Milano 2015, l’ottava edizione del Triennale Design Museum, propone ‘Cucina & Ultracorpi’, che vuole raccontare la lenta quanto inesorabile trasformazione degli strumenti tradizionali della cucina in macchine e automi. Un’armata d’invasori che, da metà del XIX Secolo con l’avvento dell’industrializzazione, è dilagata arrivando a sostituire molte pratiche del cucinare. L’intento è di ripercorrere l’evoluzione di cucine ed elettrodomestici in Italia, dalla prima emergenza documentabile fino al 2015, anche in relazione a episodi della progettazione internazionale e dell’industria estera”.

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