MONIKA BULAJ porta a Milano la luce nascosta dell’Afghanistan

Dopo anni di peregrinazioni ed esplorazioni solitarie, munita di una Leica e di un taccuino, Monika Bulaj racconta in un libro il suo viaggio nella terra degli afgani, alla ricerca dell’anima di un popolo martoriato, devastato da anni di occupazione militare e di guerra. Dal confine iraniano a quello cinese: Balkh, Panjshir, Samangan, Herat, Kabul, Jalalabad, Badakhshan, Pamir-e Khord, Khost Wa Firing, spostandosi a bordo di bus, taxi, camion, a dorso di cavalli e yak, la Bulaj ha vissuto a stretto contatto con gli abitanti di questi territori, ha diviso con loro il cibo, il sonno, la fatica, la fame, il freddo, i sussurri, le risa, la paura.

Attraverso luoghi dove la donna è schiacciata dal tribalismo, i bambini rischiano la vita per

andare a scuola e gli abitanti stanziali vagabondano per salvarsi, ecco cieli sconfinati e una terra così inondata di sole che bisogna rifugiarsi nell’ombra per ridare un senso alla luce, nur (in arabo e persiano).

Le straordinarie fotografie, accompagnate da appunti di viaggio e riflessioni, contraddicono molti cliché, svelano un mondo inatteso e complesso che l’Occidente perlopiù ignora: l’Afghanistan non è solo un Paese oscurantista, ma è anche una terra di poeti, culla del sufismo, di un Islam tollerante, che lascia spazio a una società dignitosa, rispettosa di riti e tradizioni, dove “una straniera può essere accolta in una moschea e l’incantamento di chi arriva da lontano è vissuto come una benedizione”.

In un territorio vastissimo, dove si alternano realtà urbane a deserti dai colori abbaglianti e montagne innevate, Monika Bulaj, con l’occhio attento della reporter che si lascia permeare senza preconcetti da realtà diverse e lontane, trova la luce nascosta dell’Afghanistan, focolai di speranza nei luoghi più inattesi, nel fondo più nero della disperazione.

 

 

Biografia

 

Monika Bulaj, nata a Varsavia, vive a Trieste.

Fotografa, scrittrice, documentarista, da anni viaggia in Europa dell’Est, Asia Centrale e Medio Oriente.

Ha pubblicato i suoi reportage su “Repubblica”, “Corriere della Sera”, “National Geographic”, “Geo”, “Courrier International”.

È autrice di diversi libri, tra i quali ricordiamo Gerusalemme perduta, con Paolo Rumiz (2005), Figli di Noè (2006), Rebecca e la pioggia (2007), Genti di Dio (2008).

Ha al suo attivo più di sessanta mostre in Italia e nel mondo.

Pluripremiata (premio Chatwin 2009, “Special Award for the Photography Absolute Eye”; “The Aftermath Project Grant 2010”; “TED Global Fellowship” 2011), è considerata oggi tra i reporter più interessanti del panorama internazionale.

www.monikabulaj.com

 NUR

La luce nascosta dell’Afghanistan

 

 

 

AUTORE: Monika Bulaj

TRADUZIONE DI: Daria Anfelli

EDITORE: Electa

PAGINE: 256

ILLUSTRAZIONI: 163

PREZZO: 39 euro

IN LIBRERIA: dal 15 ottobre 2013

 

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