Riapre Palazzo Mocenigo con i percorsi museali sul Profumo

 

Riapre Palazzo Mocenigo con i percorsi museali sul Profumo Vernice e Presentazione 29 ottobre 2013 ore 12.00

Riapertura Venezia, 1 Novembre 2013

 
Prosegue l’importante operazione di restyling complessivo, riassetto
museografico e ampliamento dei percorsi espositivi che in questi mesi sta
interessando l’esposizione permanente del Museo di Palazzo Mocenigo – Centro
Studi di Storia del Tessuto e del Costume, dove troverà spazio anche la nuova
sezione dedicata alla storia del profumo e delle essenze, grazie al sostegno di
Mavive Spa.
Il progetto di riallestimento del museo, supportato dalla Soprintendenza ai Beni
Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna e dal Comune di Venezia, con
la supervisione scientifica del Maestro Pier Luigi Pizzi, architetto, regista,
scenografo e costumista di fama internazionale e che si realizza sotto la direzione
scientifica di Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia e
la curatela di Chiara Squarcina, responsabile del Museo, prevede una generale
azione di recupero e riqualificazione dell’antico palazzo nobiliare settecentesco di
San Stae appartenuto alla famiglia Mocenigo.
Data la complessità dell’intervento, che in corso d’opera si sta rivelando non un
semplice rinnovo espositivo ma un museo totalmente “ripensato”, sia dal punto di
vista della qualità dei percorsi espositivi, che della proposta museografica, oltre che
di quella dei servizi offerti al pubblico, Palazzo Mocenigo riaprirà al pubblico dal 1
novembre 2013.
Il nuovo assetto del museo, finora mai interessato da significative opere di
manutenzione e restauro – fin dal suo ingresso nel sistema dei Musei Civici
Veneziani, nel 1983 – offrirà ai visitatori la straordinaria possibilità di attraversare
l’intero piano nobile completamente immersi nella ritrovata atmosfera
dell’originario contesto settecentesco, attraverso un percorso “circolare” che
permetterà una visita più focalizzata sull’approfondimento della fondamentale
relazione esistente fra gli arredi settecenteschi e i preziosissimi abiti d’epoca,
che saranno esposti in quantità considerevole – ben 150 capi – fornendo un quadro
finalmente completo ed esaustivo degli usi e costumi della Venezia nobiliare del
XVIII secolo.
 
 
Il restyling del museo prevede un’ampia gamma di interventi che comprendono il
ripristino completo delle tappezzerie murali, il restauro degli antichi arredi del
palazzo, il recupero di circa 150 manufatti provenienti dalle ricche collezioni della
Fondazione Musei Civici, attualmente in deposito (tra cui preziosi vetri
settecenteschi dalle raccolte del Museo del Vetro di Murano), unitamente a quello
di una serie di dipinti con soggetti storici e celebrativi veneziani provenienti dalla
quadreria del Museo Correr, il restauro di antiche attrezzature di laboratorio, quali
ampolle e altri oggetti, provenienti sempre dal Correr, fino al recupero di preziosi
mobili settecenteschi provenienti dai depositi di Ca’ Rezzonico – Museo del
Settecento veneziano e da altre sedi della Fondazione.
Come sopra ricordato il percorso espositivo andrà a completarsi poi con una nuova
straordinaria proposta museografica che riguarda la storia del profumo e delle
essenze.
Grazie al sostegno e alla collaborazione di Mavive Spa, azienda veneziana della
famiglia Vidal, partner principale dell’operazione e artefice di un vero e proprio
atto di mecenatismo volto a riaffermare il profondo legame con la città di Venezia, il
museo ospiterà una sezione esclusivamente dedicata a questo argomento,
rappresentando una novità assoluta nel panorama della museografia italiana.
La sezione è pensata non solo come il racconto dall’antichità ai giorni nostri delle
preziose essenze che, rispecchiando una millenaria vocazione, collocano l’Italia e
Venezia in particolare, tra i capostipiti della tradizione profumiera mondiale, ma
anche come luogo di formazione didattica per introdurre il pubblico alla
conoscenza di questa straordinaria invenzione legata al mondo olfattivo, che si
pone anche in stretta relazione con la moda e la storia del costume.
Questo inedito capitolo ospiterà dunque manufatti e documenti antichi, tra cui il
prezioso manuale di cosmetica I Notandissimi Secreti de l’Arte Profumatoria
(G. Rossetti, Venezia 1555), primo ricettario dell’Occidente che cataloga con
approccio scientifico più di trecento formule di cosmetici in uso nella Venezia di
allora, oltre a vere e proprie “stazioni olfattive” che accompagneranno il
visitatore attraverso i propri sensi alla scoperta del profumo.
La nota casa essenziera tedesca Drom contribuisce a fianco della Mavive
fornendo il suo apporto commerciale e il supporto tecnico e scientifico per le
installazioni sul profumo, mettendo inoltre a disposizione la sua straordinaria
collezione di Flaconi Storp (una delle più importanti al mondo, con oltre 2.500
oggetti da esposizione e pezzi databili fino al 2.000 a.C.).
Partecipano all’importante progetto anche altri partner quali:
– Cosmetica Italia (ex Unipro), l’associazione delle imprese italiane di cosmetica,
con il prestito del suo fondo bibliotecario, la realizzazione di un video
documentario, il supporto didattico e il reperimento di materiale storico, nonché in
rappresentanza del “Made in Italy” cosmetico;
– la Camera di Commercio di Venezia, con un importante contributo economico.
– il Corso di Cosmetologia dell’Università di Ferrara, che fornirà consulenza
scientifica e organizzerà seminari e corsi olfattivi;
– la Seguso vetri d’Arte per la fornitura dei lampadari storici e delle boccette per il
profumo.
Museo di Palazzo Mocenigo
Centro Studi di Storia del Tessuto
e del Costume
Santa Croce 1992
30135 Venezia
T +39 041 721798
www.mocenigo.visitmuve.it
(Visited 86 times, 1 visits today)