Istituzione Universitaria dei Concerti
MARIO BRUNELLO ALTERNA
L'ARCHETTO DEL VIOLONCELLO
ALLA BACCHETTA DI DIRETTORE
Martedì 6 marzo alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza torna a suonare a Roma per la IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti Mario Brunello, uno degli artisti più amati e seguiti dal pubblico della capitale. La particolarità di questo concerto è che Brunello si farà ascoltare non solo come violoncellista ma anche come direttore d'orchestra: sempre più spesso si presenta in questa doppia veste, confermando la sua natura di musicista e tutto campo e la sua insofferenza per i limiti tradizionali dell'attività concertistica. Riserva ampio spazio ai progetti che coinvolgono forme d'arte diverse (letteratura, filosofia, scienza, teatro), integrandoli con il suo repertorio tradizionale. Interagisce con attori e musicisti di altra estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Gianmaria Testa, Margherita Hack, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Attraverso nuovi canali di comunicazione cerca di avvicinare il pubblico a un'idea diversa e multiforme di fare musica, creando spettacoli interattivi.
Tutto questo parallelamente alla sua attività di concertista affermato a livello internazionale. Primo italiano ad aver vinto nel 1986 l'ambito Concorso Ciajkovskij di Mosca, Brunello è regolarmente invitato dalle più prestigiose orchestre, tra le quali London Philharmonic, Royal Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre National de France, NHK Symphony di Tokyo, Filarmonica della Scala e Accademia di Santa Cecilia, accanto a direttori quali Valery Gergiev, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Antonio Pappano, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly, Vladimir Jurowski, Ton Koopman, Seiji Ozawa, Daniele Gatti e Myung-Whun Chung.
All'Aula Magna Mario Brunello si presenta con l'Orchestra Giovanile Italiana, nata all’interno della Scuola di Musica di Fiesole per volontà di Piero Farulli e tenuta a battesimo da Riccardo Muti. In quasi 30 anni di attività è stata diretta tra gli altri da Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Zubin Mehta, Daniele Gatti e Luciano Berio. Nel corso delle sue tournées l'orchestra ha suonato a Berlino, Francoforte, Praga, Budapest, Madrid, Edimburgo e Buenos Aires. Nel 2004 è stata insignita del “Premio Abbiati” della Associazione Nazionale Critici Musicali quale "miglior iniziativa musicale che dal 1984 ha formato migliaia di professionisti, costituendo un punto di riferimento unico per la formazione del giovane musicista". Nel settembre 2008 le è stato conferito il prestigioso Praemium Imperiale in Giappone.
Nella prima parte del programma Mario Brunello si presenta come solista nei due Concerti per violoncello e orchestra di Joseph Haydn, capolavori indiscussi della letteratura per questo strumento nel periodo classico. Il violoncellista deve qui affrontare – soprattutto nel secondo Concerto – passaggi di impervio virtuosismo, con doppie e triple corde ed escursioni nell'insidioso registro acuto dello strumento, ma deve anche esprimere tutto l'incanto melodico degli Adagio e lo slancio e il fuoco degli Allegro finali.
A conclusione del concerto il Quartetto in sol minore op. 25 di Johannes Brahms nella versione per grande orchestra di Arnold Schönberg, realizzata nel 1937 e considerata una delle più felici rielaborazioni orchestrali di un brano di musica da camera. "Questo Quartetto mi piace – scriveva Schönberg – ma lo si esegue raramente ed è sempre suonato molto male, perché quanto migliore è il pianista tanto più forte suona e non si sente nulla degli archi. Per una volta volevo sentire tutto e questo ho ottenuto. I miei propositi: restare rigorosamente nello stile di Brahms, osservare con scrupolo tutte le leggi alle quali Brahms obbediva e non violarle. Ho suonato molte volte quest’opera come violista e violoncellista: perciò sapevo come doveva suonare. Non dovevo fare altro che trasferire questo suono all’orchestra ed è ciò che ho fatto”.
Martedì 6 marzo ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Orchestra Giovanile Italiana
Mario Brunello violoncellista e direttore
Haydn Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in do maggiore Hob:VIIa/1
Concerto per violoncello e orchestra n. 2 re maggiore Hob: VIIa/2
Brahms Quartetto in sol minore op. 25
(versione per orchestra sinfonica di Arnold Schönberg)
BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani (under 30): 8 euro
Bambini (under 14): 4 euro
INFO per il pubblico: tel. 06 3610051