Sabato 12 novembre ore 17.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma – Piazzale Aldo Moro 5
Ramin Bahrami pianoforte
D. Scarlatti Aria in re minore K 32
Sonata in sol maggiore K 289
J.S. Bach Suite francese n.
D. Scarlatti Sonata in re maggiore K 282
J.S.Bach Suite inglese n.
D. Scarlatti Sonata in fa diesis maggiore K 319
Sonata in re maggiore K 278
Sonata in do maggiore K 159
J.S.Bach Aria variata alla maniera italiana BWV 989
Concerto Italiano BWV 971
Il 12 novembre alle 17.30
Nato a Teheran trentacinque anni fa da padre di origini tedesche e iraniane e da madre per metà russa e per metà turca, Bahrami ha dovuto lasciare l'Iran giovanissimo, poiché la sua famiglia era perseguitata dal regime e suo padre è morto in carcere in circostanze non chiarite, probabilmente assassinato. Baharmi afferma che nei momenti difficili la musica di Bach gli ha salvato la vita, facendogli superare la tentazione del suicidio.
La prima tappa del suo esilio è stata l'Italia. Si è diplomato al Conservatorio di Milano, quindi si è perfezionato all'Accademia Pianistica di Imola e alla Hochschule di Stoccarda. La sua carriera concertistica è iniziata in Italia e si è rapidamente estesa a tutto il mondo, da Londra e Parigi al Festival del Pianoforte di Pechino. La sua fama ha oltrepassato abbondantemente i confini del mondo della classica, come dimostra anche la sua partecipazione il 27 marzo di quest'anno a "Che tempo che fa" su Rai3, ospite di Fabio Fazio.
Nel 2004 Bahrami ha firmato un contratto in esclusiva con Decca. Nel 2007 la sua incisione dell’Arte della Fuga è stata a lungo in testa alle
classifiche, raggiungendo numeri di vendita riservati ai dischi pop. Lo stesso è accaduto quest'anno al suo cd con cinque Concerti di Bach, registrati a Lipsia insieme alla Gewandhaus Orchester diretta da Riccardo Chailly. Il suo prossimo disco sarà dedicato alle Suite inglesi di Bach.
Nel suo concerto alla Sapienza eseguirà ovviamente Johann Sebastian Bach, alternandolo al suo grande contemporaneo italiano Domenico Scarlatti. Un programma scelto da Bahrami per dimostrare l'influsso della musica dei paesi latini sul Kantor di Lipsia, da lui eseguito sempre con fantasia, passione e sensualità, liberandolo dalla seriosità e rigidità delle interpretazioni tradizionali. Questa visione di Bach è condivisa da altri interpreti, come Jordi Savall e Rinaldo Alessandrini (entrambi eseguito recentemente la sua musica alla IUC) e sta modificando la vecchia immagine di Bach "parruccone".
Di Domenico Scarlatti Bahrami ha scelto cinque Sonate, in cui brilla la fantasia inesauribile del compositore napoletano e nelle cui melodie, ritmi e armonie si possono riconoscere gli echi della musica popolare dell'Italia, del Portogallo e della Spagna, i tre paesi dove si svolse la sua attività. Di Bach ha messo in programma due Suites, una intitolata "francese" e l'altra "inglese", ma in realtà permeate entrambe dal gusto musicale francese e dalla passione per la danza che dalla Francia aveva invaso
BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani (under 30): 8 euro
Bambini (under 14): 4 euro
INFO per il pubblico: 06 3610051-2 | www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it