Kyme brinda alla “special edition” per Le Lunetier Milano
Dopo i successi di Roma e Mykonos, Kyme continua sull’onda del successo a cavalcare la sua “onda” e si
prepara per un brindisi “speciale” con Le Lunetier Milano, negozio/incubatore milanese di riferimento per
marchi di eyewear indipendenti per il quale nasce in esclusiva la limited edition “Boogie Night”.
Stile vintage che reinterpreta in chiave contemporanea la montatura da sole squadrata, l’esclusiva limited
edition “Boogie Night” monta lenti ambra su galvanica color oro impreziosita da aste retrò con boccole e
terminali in acetato camouflage. “Boogie Night” vuole essere non un occhiale, ma un vero e proprio
“accessorio”, una “maschera” cool e contemporanea da indossare giorno e notte per concedersi un tuffo
nel passato, negli anni in cui non esistevano limiti e la notte andava a fondersi col giorno.
Nuovi colori e nuove sensazioni, la musica e le luci diventano strumenti che stimolano i nostri sensi, è
questo lo spirito che Le Lunetier Milano e Kyme hanno condiviso nel proporre la limited edition “Boogie
Night”, modello esclusivo.
Kyme: minimal è Cool con Robert
La Minimal Art è la fonte di ispirazione della nuova collezione eyewear di Kyme. Materiali grezzi e forme pulite come espressione estetica essenziale, sentimento visionario con cui approcciare alla vita. L’arte povera quale elemento distintivo, fil-rouge che conferisce una precisa identità alla nuova collezione ed un’incisiva riconoscibilità al brand.
Dalla linea Optical emerge il nuovo modello Robert, essenziale, oversize, squadrato e dotato di un doppio ponte. Un modello genderless che mixa con eleganza un appeal vintage ad un carattere cool, forte e deciso. Nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio è studiato per garantire l’eccellenza. La creatività si mescola abilmente con la materia e da qui la scelta di materiali 100% Made in Italy a garanzia di qualità.
La Minimal Art di Kyme vede così il palladio, lucido e sabbiato, con chiaro riferimento a Merz ed agli specchi di Pistoletto affiancarsi all’oro sabbiato e anticato, al canna di fucile ed al nero opaco alternato a quello lucido, evidente richiamo al tratto vinilico di Pollock.