Tavoli Expo, ecco il Libro Bianco delle imprese

Tavoli Expo, ecco il Libro Bianco

delle imprese

800 progetti per turismo, cultura, agricoltura, ambiente, no profit, salute. Protagonisti giovani e donne

Inizio 2015, picco di dibattito e di ottimismo

7mila commenti al giorno, 80% positivi

Ermolli: “La partecipazione testimonia la voglia di ripresa”

Sala: “Soddisfatti dell’apprezzamento sulla Rete.

Grazie ai partecipanti ai Tavoli per il loro contributo”

Milano, 10 marzo 2015. Arriva il Libro Bianco dei Tavoli Expo, sintesi degli 800 progetti di imprese che hanno partecipato ai Tavoli Expo in cinque anni. La metà sono milanesi, il 5% da Roma, il 3% da Torino, Bergamo, Lecco, il 2% da Modena, Monza, Pavia. Presenti le province lombarde, ma anche progetti da Aosta, Pisa, Genova, Bologna, Ancona, Livorno. Giovani i più attivi con un quarto dei progetti, ma anche turismo, cultura e donne con un progetto presentato su cinque e agricoltura con uno su sei. La presentazione questa sera all’evento conclusivo dei Tavoli Expo, ore 17 a Palazzo Mezzanotte in piazza Affari.

Nei primi due mesi del 2015 il sentiment verso Expo 2015 tocca il suo massimo, da quasi 3 anni a questa parte, con un dato che sfiora l’80% sul dato italiano. Cresce il dibattito su Expo: i 132 mila commenti di gennaio salgono a 192 mila a febbraio, considerando solo quelli scritti in italiano, un record anche favorito dal picco del 7 febbraio, in coincidenza con l’“Expo delle idee”. Emerge da un’analisi  della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs, spin off dell’Università degli  Studi di Milano (www.voicesfromtheblogs.com) realizzata su 323 mila commenti in Rete pubblicati in italiano che parlano di Expo 2015 durante i primi due mesi del 2015.

Dalle nuove imprese generate da Expo ricaduta da 1,7 miliardi e 12,4 mila posti di lavoro, su un totale di 23,6 miliardi di valore aggiunto e 191mila posti di lavoro, secondo la ricerca sull’impatto economico diretto e legacy dell’evento per il periodo 2012 – 2020 promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015 e affidata a un team di analisti economici coordinati da Alberto Dell’Acqua professore SDA Bocconi.

Tavoli Expo, questa sera l’evento conclusivo. Martedì 10 marzo 2015, Palazzo Mezzanotte, Piazza degli Affari 6, Milano. Ore 14.00 – 17.00 la presentazione di nuovi progetti,  ore 17.00 – 18.30, la Tavola rotonda conclusiva, con Bruno Ermolli, Coordinatore progetto Tavoli Tematici per Expo 2015 e Coordinatore Tavolo Giovani e Lavoro, Alberto Dell’Acqua, Coordinatore progetto di ricerca “L’indotto economico di Expo 2015”, Erica Corti, Coordinatore Tavolo Accoglienza e ricettività, Federica Ortalli, Coordinatore Tavolo Imprenditoria Femminile, Marco Accornero, Coordinatore Tavolo Solidarietà e No Profit, Giovanni Benedetti, Coordinatore Tavolo Agroalimentare, Massimo Ferlini, Coordinatore Tavolo Salute, Enrico Migliavacca, Coordinatore Tavolo Energia e Ambiente, Carlo Edoardo Valli, Coordinatore Tavolo Arte e Cultura. Testimonianza di 5 imprenditori partecipanti ai Tavoli Tematici Expo 2015.

Giuseppe Sala, Commissario Unico e Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA ha commentato: “Siamo davvero soddisfatti dell’apprezzamento che stiamo registrando sulla Rete ­ ha dichiarato il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala -. Dopo il grande interesse per il tema, ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’, che ha spinto oltre 140 Paesi a partecipare all’Esposizione Universale, oggi dal web ci arriva una conferma importante: le rilevazioni di Voices from the Blogs ci dicono che online Expo Milano 2015 è già una piattaforma di confronto e di scambio di idee, opinioni, conoscenze. Questa vocazione – che troverà massima espressione durante i sei mesi dell¹evento – è da sempre al centro dei Tavoli Tematici che chiudono proprio stasera. È stata un’esperienza utile e strategica, da cui sono emerse numerose realtà e da cui sono stati tratti stimoli e riflessioni grazie alla vivacità dei protagonisti che con il proprio know-how le hanno animate: penso alle imprese, ai centri di ricerca, agli studiosi e agli esperti di arte, turismo, ambiente e salute che vi hanno partecipato e che ringrazio per il loro contributo”.

Bruno Ermolli, Coordinatore progetto Tavoli Tematici per Expo 2015 e Coordinatore del Tavolo Giovani e Lavoro: “Oggi possiamo dire di essere stati lungimiranti, grazie ad un percorso che – in linea con il ruolo delle Camere di commercio di integratore del tessuto economico milanese e italiano – ha contribuito a sviluppare uno dei punti centrali dell’indotto economico dell’evento: la creazione di nuova impresa. Expo, infatti, non si misurerà solo nel numero di biglietti venduti, ma nel valore economico che sarà stato in grado di generare al di fuori del mero perimetro del sito. Il bilancio di tale iniziativa, dopo 5 anni e più di 100 incontri, è certamente positivo: l’esistenza di tanti progetti imprenditoriali, piccoli e medio piccoli, testimonia infatti la vivacità dell’imprenditoria di fronte all’Esposizione Universale e la voglia di ripresa da questo difficile momento economico”.

Erica Corti, Coordinatore Tavolo Accoglienza e ricettività: “Il turismo è al centro di Expo e del post Expo per fare di Milano una città ancora più vivace e attrattiva”.

Federica Ortalli, Coordinatore Tavolo Imprenditoria femminile: “Sono sicura che le donne siano protagoniste di Expo. Le nostre imprenditrici sono le più Expo – ottimiste e vicine ai temi dell’alimentazione, al centro dei lavori”.

Enrico Migliavacca, Coordinatore Tavolo Energia e Ambiente: “Expo è una opportunità concreta per le nostre imprese di avviare un confronto internazionale sui temi al centro dell’innovazione e della vivibilità come energia e ambiente”.

Giovanni Benedetti, Coordinatore Tavolo Agroalimentare: “Nutrire il pianeta. Energia per la vita è il tema di Expo. Le nostre imprese agroalimentari sono pronte con progetti interessanti e guardano con fiducia alle opportunità di business”.

Massimo Ferlini, Coordinatore Tavolo Salute: “Expo significa benessere e salute, come qualità della vita per chi partecipa e vive la manifestazione e come innovazione per guardare a  un futuro migliore”.

Carlo Edoardo Valli, Coordinatore Tavolo Arte e Cultura: “Questo Tavolo rappresenta una opportunità per tutte le imprese, a partire dalle startup e dai giovani imprenditori, e poi per le aziende consolidate che trovano in Expo l’occasione di presenatre a livello internazionale nuovi progetti e idee condivise. La creatività, il saper fare e il know how rappresentano la cifra stilistica del design brianzolo e italiano, di quel made in Italy riconosciuto e apprezzato nel mondo”.

Marco Accornero, Coordinatore Tavolo Solidarietà e No Profit: “I milanesi chiamano la loro città “Milan dal coeur in man”. Dai progetti delle nostre imprese per Expo appare con chiarezza il volto solidale dell’economia”.

Boom di ottimismo per Expo nei primi mesi 2015. Tra le ragioni che spiegano un sentiment positivo verso Expo2015, in prima posizione si conferma l’apprezzamento per gli eventi collegati a Expo2015. In crescita sia il tema dell’ecosostenibilità e dell’educazione alimentare, i due temi fondanti di Expo2015, sia in modo interessante la voce “Italianità e orgoglio nazionale”.

Tra le cinque principali città che discutono di Expo2015 al primo posto Milano con un peso però che continua a scendere (54,5%: -3 punti rispetto a dicembre 2014; -14,7 punti rispetto al mese di novembre 2014), segno che l’interesse per Expo2015 è sempre più nazionale. Seguono Roma (16%), Torino (4,9%) e Bologna (2,6%).

L’immagine maggiormente associata a Expo2015 durante i primi due mesi del 2015 si conferma ancora una volta il tema dell’architettura e del design (sia tra i commenti dei milanesi che in tutto il Paese) in decisa crescita rispetto a fine 2014, anche per l’enfasi sui padiglioni di queste settimane. Cresce anche il tema del turismo e quello dell’innovazione.

Sentiment verso Expo2105 al netto dei commenti neutri

  Italia   Milano  
  Gennaio Febbraio differenza Gennaio Febbraio differenza
positivi 76,9% 78,4% +1,5 79,3% 80,5% +1,2
negativi 23,1% 21,6% 20,7% 19,5%

Sentiment verso Expo2105: serie storica (dato per il sentiment positivo)

  Italia Milano
febbraio 2015 78,4% 80,5%
gennaio 2015 76,9% 79,3%
dicembre 2014 75,1% 76,7%
novembre 2014 79,4% 78,6%
ottobre 2014 76,7% 75,5%
settembre 2014 72,2% 75,8%
agosto 2014 67,8% 62,0%
luglio 2014 69,7% 73,1%
giugno 2014 61,0% 63,3%
maggio 2014 60,2% 60,4%
aprile 2014 66,6% 58,1%
marzo 2014 69,2% 58,7%
febbraio 2014 66,8% 45,1%
gennaio 2014 60,7% 69,8%
aprile 2013 73,4% 75,3%
ottobre 2012 63,2% 67,0%
aprile 2012 69,0% 78,0%

Le ragioni di un sentiment positivo verso Expo2015

  Italia Italia Milano Milano
  Dicembre14 Gen/Feb15 Dicembre14 Gen/Feb15
Ecosostenibilità 16,1% 16,6% 12,0% 14,0%
Educazione alimentare 10,6% 12,1% 9,5% 10,2%
Partnership internazionali 6,9% 5,6% 7,2% 5,5%
Eventi 32,5% 33,0% 40,0% 38,2%
Affari e occupazione 13,3% 12,5% 9,7% 8,9%
Infrastrutture 2,7% 1,9% 2,7% 1,7%
Italianità e orgoglio nazionale 8,2% 10,2% 9,2% 12,3%
Turismo 4,8% 3,8% 4,8% 4,5%
Altro 4,9% 4,2% 4,9% 4,6%

 

 

La ricerca sull’impatto economico diretto e legacy dell’evento

promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015

 

 

 

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