Casablanca 24 e 25 Ottobre 2013: Maroc in Mode e Maroc Sourcing

Le Fiere di riferimento per il sourcing, la confezione e il fast fashion Euromed.

Dopo il successo della missione B to B di Giugno organizzata da Equos, in tutto il Nord Italia, che ha permesso di mettere in contatto eccellenti confezionisti marocchini con importanti buyer italiani, la doppia fiera Maroc in Mode e Maroc Sourcing ad Ottobre a Casablanca sarà il prossimo importante appuntamento internazionale per tutti i professionisti del settore.

 Il 24 e 25 Ottobre 2013 presso il Centro Internazionale delle Conferenze e delle Esposizioni di Casablanca, oltre 300 aziende mostreranno il loro savoir-faire in 2 eventi promossi da 2 importanti istituti:

         L’Amith, l’Associazione di categoria tessile abbigliamento, in collaborazione con

         Maroc Export, l’Ente nazionale di promozione delle esportazioni.

Mentre Maroc in Mode si propone come piattaforma essenziale per fornitori di moda, programmi flash e fast fashion, Maroc Sourcing si specializza sui tessuti, i servizi di lavaggi, gli accessori e attrezzature. Per la prima volta, troverà spazio un’importante area dedicata ai confezionisti turchi.

Visitatori internazionali

Come negli anni passati, importanti buyer e responsabili di produzione provenienti dalla Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Portogallo e Spagna hanno già confermato la loro presenza.                Grandi nomi desiderano partecipare a questo appuntamento:

         Lacoste, Etam, Camaieu e Decathlon dalla Francia;

         Adolfo Dominguez, El Corte Inglès e Massimo Dutti dalla Spagna;

         Adler, Biba, Orsay e Kaufhof dalla Germania;

         Barbour e River Island dalla Gran Bretagna.

Dall’Italia, hanno già confermato il loro interesse a visitare la Fiera alcuni grandi marchi quali                 Max Mara, Diesel, Miroglio, Coin, Stefanel, Itierre e tanti altri. Aspettiamo una forte partecipazione italiana per questa edizione di Ottobre 2013 da parte di aziende che producono già in Marocco e che sono intenzionate ad espandere la produzione con nuovi fornitori, ma sempre di più da parte di aziende che non conoscono bene il potenziale presente in quest’area e che vogliono cogliere l’opportunità di avere tutta la filiera presente sotto un unico tetto.

Il Marocco – una zona di sourcing affidabile con un alto livello di savoir-faire alle porte dell’Europa

Il Marocco si rivolge a distributori e produttori di abbigliamento provenienti da tutte le zone del mondo e destinato a tutte le categorie merceologiche: womenswear, menswear, childrenwear, jeans, intimo e beachwear. Si trovano sempre di più collezioni proprie e private label, e collezioni eco-sostenibili con tipologie di produzione che spaziano dall’ a façon al prodotto finito.

Specialisti del jeanswear

Al primo posto delle esportazioni marocchine verso l’Unione Europea, troviamo il womenswear, in particolare per le categoria della maglia e del denim.

I jeans e i pantaloni tinti in capo dal Marocco stanno beneficiando di una domanda sempre crescente. Oltre al forte valore aggiunto fashion, i motivi di questo marcato interesse è legato alla sostenibilità della produzione: nessuna sabbiatura rischiosa viene effettuata, e si nota una riduzione significante del consumo di acqua grazie all’uso di lavaggi ad ozono e i così detti “waterless” jeans.

Il Marocco – un sourcing alternativo attento all’ambiente e al rispetto delle norme sociali

Dopo gli eventi tragici accaduti in Bangladesh, il Marocco ha valutato molto attentamente l’approccio con il lavoro, avviando un confronto sociale sfociato in un rinforzo significativo in materia sociale e ambientale. Christiane Schultz, consulente dell’Associazione Marocchina del Tessile Abbigliamento, AMITH, si è espressa in questi termini: “riforme politiche ed economiche sono state avviate anni fa come risposta alle primavere arabe. Il Marocco aveva già adottato come legge nel 2004 un codice etico (“Moudawana”) per rinforzare il diritto delle famiglie e in particolare della donna. I circa 20.000 dipendenti dell’industria tessile hanno un’assicurazione sociale e sanitaria e lo stipendio minimo è di 200€ al mese”.

Un livello di qualità alto riconosciuto da certificazioni internazionali

La vera forza dei fornitori marocchini è la loro eccellente expertise tecnica, la qualità delle finiture, la flessibilità degli ordini, particolarmente con consegna short-term, la puntualità e la loro creatività.

Per rispondere alla richiesta sempre più forte di certificazioni internazionali, un grosso vantaggio per questa fiorente industria perviene da un’offerta che risponde già agli standard richiesti e garantiti dalle più stringenti certificazioni internazionali (ISO, Oeko-Tex, GOTS, TUV certification).

 

Save the date!

 

MAROC IN MODE e MAROC SOURCING

24-25 Ottobre 2013

Centro delle Conferenze e delle Esposizioni

L’Office des changes

Casablanca / Marocco

 

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