Al Teatro Carcano di Milano
QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO
con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini
Una grande struttura funambolica in perenne equilibrio tra illusione e verità che può riassumersi in questa esclamazione: “Tutto il teatro recita!”. Questa breve, lapidaria affermazione è una sintesi perfetta delle emozioni che si provano rileggendo l’opera: una prepotente dialettica di suoni, luci, colori, passioni elementari. Giovanni Macchia, in un suo saggio, non esita ad accostare l’opera ai mystères medievali o alle feste carnevalesche dove la realtà veniva sovvertita a favore di un nuovo ordine liberatorio. E, per certi versi, è ciò che avviene in questa commedia “dei conflitti” dove all’autore si sostituisce l’egemonia del regista, poi degli attori, poi del pubblico e infine dei personaggi stessi (in cerca di un autore?) che prendono il sopravvento.
E’ un trionfo dell’arte scenica che vede protagonisti non soltanto gli interpreti della vicenda ma anche le luci, i palchi, la platea, il sipario (Pirandello, nelle sue didascalie, lo muove continuamente, lo fa alzare e calare ad ogni scena, ad ogni interruzione; lo usa come spartifuoco tra pubblico e palcoscenico) e che si compie pienamente nel terzo atto dove, quasi per scommessa, l’autore riesce a commuoverci con una delle più tragiche e strazianti scene di teatro, anche se l’artificio teatrale viene preparato sotto i nostri occhi, nel momento stesso in cui gli attori stanno per divenire personaggi. Ci si accorge allora che forse la commedia è proprio questa, un gioco di equilibrismi su due tavoli da gioco: svelare la macchina dell’interpretazione e, contemporaneamente, esaltarne le potenzialità evocatrici (espressive?), un montare e smontare la macchina scenica, una sorta di “torneo a scacchi giocato da Diderot e Stanislawskij”, come suggeriva, con ironia, Giuseppe Patroni Griffi. E questo delicatissimo meccanismo scenico è anche figlio di quella Germania, di quella Berlino in cui viveva Pirandello. Siamo in piena Repubblica di Weimar, al centro della rivoluzione culturale dell’epoca, da dove è partito Gropius, la grande cinematografia tedesca, e in cui si affermano l’espressionismo e il teatro di Brecht e Weill. E queste annotazioni sono tutti tasselli di un mosaico più ampio che di nuovo porta a quel “Tutto il teatro recita!”, sintesi perfetta di una straordinaria macchina teatrale che, forse, non è altro che un potente affresco della vita, grottesca e drammatica.
Al Teatro Carcano di Milano da mercoledì 7 a domenica 18 novembre 2012
Compagnia Molière – Teatro Quirino Vittorio Gassman
Mariano Rigillo Anna Teresa Rossini
QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO
di Luigi Pirandello
con Giacinto Palmarini Ruben Rigillo Silvia Siravo Carla Ferraro
e con Andrea Nicolini Fabrizio Vona Francesco Di Trio Serena Marinelli
Federica Marchettini Salvatore Rancatore Simone Vaio
Eleonora Tiberia Gabriele Geri Beatrice Coppolino
Scene Andrea Bianchi/Forlani – Musiche Alessandro Panatteri
Costumi Marta Crisolini Malatesta – Disegno luci Giovanna Venzi
Regia Ferdinando Ceriani
Personaggi e interpreti (in ordine di apparizione): Hinkfuss Ruben Rigillo; Il Pianista Andrea Nicolini; Assistente Salvatore Rancatore;
Durata 2 ore + intervallo
Orari feriali ore 20,30 – domenica ore 15,30 – lunedì riposo
Prezzi poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00
Per informazioni e prenotazioni 02 55181377 – 02 55181362
Per scuole e gruppi organizzati 02 5466367 – 02 55187234
Prevendite on-line www.vivaticket.it; www.ticketone.it; www.happyticket.it
Il Carcano e il Manzoni per Pirandello: un abbonamento e un incontro
Il Teatro Carcano e il Teatro Manzoni danno vita a una collaborazione per la promozione dei due importanti spettacoli pirandelliani in scena a novembre sui rispettivi palcoscenici: QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO (Teatro Carcano, 7-18 novembre) e COSI’ E’ (SE VI PARE) con Giuliana Lojodice, Pino Micol, Luciano Virgilio; regia di Michele Placido (Teatro Manzoni, 13 novembre-3 dicembre).
E’ in vendita un mini-abbonamento ai due spettacoli in poltronissima al prezzo speciale di € 44,00 per gli adulti e di € 26,00 per gli studenti.
L’acquisto dell’abbonamento dà diritto al posto riservato per l’incontro di approfondimento che si terrà al Teatro Carcano mercoledì 14 novembre alle 17,30 intitolato Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello cui partecipa, insieme a Marina Bonfigli e ad alcuni dei protagonisti degli spettacoli, Matteo Collura, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, autore del libro che dà il titolo all’incontro, edito da Longanesi nel 2010. Partendo dal celebre carteggio Pirandello-Marta Abba e dai suoi illuminanti dettagli sui momenti salienti della vita del drammaturgo (l’amore, la religione, il matrimonio, l’infelicità, la follia della moglie), il testo si rivela un telescopio capace di avvicinare e mettere a fuoco ciò che a un semplice e appassionato lettore di Pirandello non è dato di vedere (incontro a ingresso libero).
Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano – www.teatrocarcano.com