Presentazione libro
IL CUORE IN MANO
Viaggio in una Milano che cambia (ma non lo sa)
di Salvatore Carrubba – Presidente Accademia di Brera
Venerdì 15 giugno 2012 ore 18
Urban Center -Galleria Vittorio Emanuele – Milano
Con il Saluto dell'Assessore all'Urbanistica e Edilizia Privata del Comune di Milano Ada Lucia de Cesaris
e la partecipazione di
Daniela Mainini – Ferruccio de Bortoli – Raffaele Morelli – Carlo Tognoli – Enrico Valdani
L’autore de “Il cuore in mano” si sofferma con questo libro sull’immagine attuale della città di Milano, cercando di capire che cosa stia cambiando nella metropoli e provando ad offrire qualche chiave di lettura per governare il necessario processo di cambiamento di una realtà in continua evoluzione. Tutto ciò in vista del grande appuntamento dell'Expo del 2015, che porterà la città al centro dell'attenzione mondiale. Il Centro Studi Grande Milano non poteva non cogliere questa occasione di discussione, dato il suo primario obiettivo di promuovere e divulgare l’idea e i valori di una Milano sempre in crescita, più moderna e paragonabile alle migliori metropoli europee. |
Milan col cor in man: così è definita la città secondo un vecchio epiteto locale. Una città che viene continuamente definita il cuore della moda in Italia, il cuore del deisgn e il cuore della finanza . Ma in cosa tiene impegnate le mani oggi Milano? Per cosa batte il suo cuore? Milano ha ancora il cuore in mano? “Il cuore in mano” è appunto il titolo del saggio ad opera di Salvatore Carrubba, testo fondamentale per conoscere e capire una città cardine per il futuro culturale ed economico dell’Italia, anzi d’Europa |
Per molti Milano si identifica ancora con un ristrettissimo cerchio, compreso nella circonferenza della rete dei Navigli o, al massimo, dei bastioni spagnoli. Ma la vera Milano è ormai quella al di là delle barriere simboliche e questo libro è il tentativo di viaggiare per la città lasciandosi il centro e la Madonnina alle spalle e procedendo verso l'esterno, in modo da scoprirne risorse e problemi, opportunità e debolezze. È un viaggio fatto di mezzi pubblici e persone non sempre famose, che tuttavia rappresentano il volto autentico e profondo della città, quello che difficilmente emerge dalle cronache quotidiane, che spesso ci presentano una Milano falsa e distante, risultante più dei preconcetti che non della conoscenza della realtà. Ma l’autore , viaggiando per la città, scopre che “non tutto è perduto e che Milano non è un flipper che ci sballotta tutti quanti, ma una grande scacchiera dove si può (e si dovrebbe) realizzare finalmente una condivisa strategia di sviluppo”. |
L’incontro, presieduto dalla Presidente Centro Studi Grande Milano Daniela Mainini, sarà aperto dal saluto istituzionale di Ada Lucia de Cesaris, Assessore all’Urbanistica e Edilizia privata del Comune di Milano. A seguire, la presentazione sarà l’occasione per creare uno stimolante dibattito che vedrà come protagonisti l’autore del libro Salvatore Carrubba ed altri autorevoli relatori, tra cui Ferruccio de Bortoli direttore del Corriere della Sera, Raffaele Morelli Psichiatra , scrittore e direttore della rivista Riza, Carlo Tognoli già Sindaco di Milano e Enrico Valdani Direttore del dipartimento Marketing Università Bocconi. |
“Milano – dice molto bene Carrubba- soffre non tanto di non essere quello che non è ma di non comprendere quello che diventerà. Occorre dunque comprendere che Il destino di Milano è la Grande Milano.- dichiara il Presidente Mainini- Non è il cuore che manca a Milano,è l’incapacità di intercettare e attuare l a nuova dimensione. Se le istituzioni locali avranno lo sguardo lungimirante e allargato oltre ai confini attuali cogliendo la sfida della Città Metropolitana non come struttura calata dall’alto ma come connessione volontaria basata sulla reciproca convenienza dei comuni limitrofi, allora sapranno essere interpreti di una rinnovata milanesità, un mix di equilibrio, pragmatismo e generosità, un segno distintivo riformista di cui essere orgogliosi da subito “ |
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