PRIMA EDIZIONE DI ENOVITIS EXTREME A QUART (AOSTA)

TECNOLOGIE PER LA VITICOLTURA EROICA: OLTRE 500 VISITATORI
ALLA PRIMA EDIZIONE DI ENOVITIS EXTREME A QUART (AOSTA)
Stefano Celi, presidente VIVAL “La manifestazione ha presentato attrezzature
di grande interesse per i produttori, venuti da tutta Italia e anche dall’estero”
Oltre 500 visitatori, provenienti da ogni parte d‘Italia e anche
dall’estero, hanno decretato il successo della prima edizione di “Enovitis Extrême”,
manifestazione dedicata alle Tecnologie per la Viticoltura Eroica, organizzata da Unione
Italiana Vini in collaborazione con CERVIM, il supporto di VIVAL e patrocinata dalla
Regione Valle d’Aosta, che ha avuto luogo a Quart (Aosta). Situate tra i filari dell’Azienda
Grosjean, che ha ospitato l’evento, hanno fatto mostra di sé le più moderne ed efficaci
attrezzature, presentata da circa 50 produttori.
“In Valle d’Aosta, ha commentato Stefano Celi, presidente VIVAL (Associazione dei
viticoltori della Valle d’Aosta), tutta la superficie coltivata a vite risponde ai requisiti della
Viticoltura Eroica: forti pendenze, terrazzamenti, altitudine, generali condizioni di
difficoltà. Per questo è naturale che la prima edizione di Enovitis Extreme, abbia avuto
luogo nella nostra Regione attirando, con nostro grande orgoglio, viticoltori di importanti
e prestigiose aziende”.
“Siamo stati proprio noi valdostani, circa trent’anni fa, ha proseguito Celi, a creare il
concetto di Viticoltura Eroica: è un’attività molto importante non solo per i grandi vini che
ci consente di bere, ma anche sotto il profilo economico (la coltivazione a vite delle zone
eroiche non è sostituibile con altre colture) e dal punto di vista ambientale (se, per
l’abbandono, cessasse la manutenzione del territorio necessaria a queste coltivazioni
(muretti, terrapieni, sentieri), si creerebbero condizioni di impoverimento paesaggistico e
soprattutto di rischio per potenziali crolli, smottamenti, frane”.
La definizione di Viticoltura Eroica è stata recepita dal Testo Unico del Vino del 2017
passando da espressione culturale a terminologia giuridica. Perché si possa utilizzare
questa definizione (è stato anche creato un marchio che solo i produttori che operano in
questo ambito posso esporre sulle loro bottiglie), occorre infatti che la vigna presenti uno
di questi quattro requisiti: almeno 500 metri sul livello del mare, pendenza minima 30%,
terrazzamento o, infine, trovarsi su piccole isole.
Nell’ambito di Enovitis Extrême ha avuto luogo una vivace e interessante Tavola Rotonda
sul tema: “Vigneti eroici tra tutela, valorizzazione e mercati”, alla quale hanno partecipato
produttori ed esponenti del mondo dei consorzi, delle associazioni e delle istituzioni.