Collezione primavera-estate 2012 by Martino Midali: una femminilità che non ha bisogno di parlare

Midali un mondo in contrasto.

Una moda per contrastare, una moda da accordare.

Tessuti artigianali tagliati per non essere più rigidi, diventano il nuovo morbido.

Materie e cromie compattate. Consistenze alternate a tessuti intrecciati. Geometrie e spontaneità riconciliate.

Mix e remix, quasi un non ordine apparente, per sovrapporre ancora.

Fino a una totale armonia delle diversità, una totale armonia di linee.

Un invito al gioco creativo. Comporre e scomporre. Modificare e rivisitare. Ma soprattutto inventare per reinvetarsi.

Midali è nomade nel Mondo. Midali è nomade in più Mondi.

La sua moda ricerca sempre qualcosa che non si trova. Trama, inventa,  respira, è un flusso in perenne movimento.

Mescola, prende spunto, si immerge in una moda priva di confini e punti fermi.

 

E’ un Mondo inventato. E’ il Mondo Midali.

Le giacche sintetizzano lavorazioni tessili rievocando con nonchalance la tradizione del suo non costruito. 

Moda come Arte. Arte come femminilità.

Come griglie, come veli, come garze, le maglie sono a fazzoletto, a libro, a matita, morbide e larghe fino a essere extra-large, ma hanno come sempre il cuore fragile, frutto di sublime tecnologia contemporanea.

Gli abiti perforanti e mutevoli. Ideati per una donna che è spettacolo e spettatrice di se stessa, che segue la sua naturale inclinazione espressiva. Una femminilità che non ha bisogno di parlare. Il suo avvenire le appartiene.

Il jersey si lascia manipolare, lei lo indossa, lo adora personalizzare. Forme e lunghezze si lasciano scardinare.

Le gonne sono gonfie, ampie, multistrato, évasé.

Lievi e impalpabili come una carezza, avvolgenti come un abbraccio se sono modulate a piacere.

La materia si illumina nelle sue innumerevoli varianti, è “trama” di ogni cosa: macro pois bicolore stampati su georgette di viscosa, grafismi etnici ricchi di colore impressi su seta-cotone, rigati multiforme proiettati su tessuti stretch di fibre naturali.

L’été 2012 di Martino Midali si tinge di colori assoluti: rossi indiani, verdi brasiliani, blu e bluette maya, viola egiziani.

Si armonizza di colori di intensità alternata: sabbia del deserto, bianchi naturali, gesso minerale, tortora terra d’ombra.