Camillo Olivetti
Alle radici di un sogno
Con Laura Curino
Venerdì 24 giugno ore 21.00
Villa di Serio, Cortile della biblioteca comunale popolare
– Di Laura Curino e Gabriele Vacis
– Regia di Gabriele Vacis
– Collaborazione alla drammaturgia Laura Volta
– Assistente alla regia Serena Sinigaglia
– Associazione culturale Muse
– In Collaborazione con Fondazione Teatro
Stabile Torino
«Chi parla più di fabbriche belle, di città a misura d'uomo, di rispetto del territorio, di tecnologia al servizio del benessere? Chi si ricorda più di un luogo dove pittori, artisti, poeti dirigevano un'azienda? Chi cita più un uomo, Olivetti, che aveva chiamato Le Corbusier per creare le case per gli operai, che costruiva fabbriche fra gli alberi, che aveva inventato l'urbanistica, il design, la psicologia del lavoro? Dov'era la sua casa editrice, che dopo la guerra pubblicò i testi di filosofia, psicologia, sociologia, architettura, fino ad allora proibiti dal fascismo? Chi aveva inventato la fabbrica che diventò la dimostrazione vivente, sana, solida e redditizia del fatto che il lavoro in fabbrica può non essere sinonimo di alienazione, inquinamento, malattia?
Olivetti è la storia di Camillo, il pioniere, l'inventore, l'anticonformista capriccioso e geniale che fonda, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere; è il racconto epico di un'avventura, e in quanto tale avvincente, pieno di colpi di scena, di prove da superare, di lotte, di amori, di eroi.
La cosa più straordinaria è che è… tutto vero.».