Graphic Design Worlds – Triennale – Milano

26 gennaio – 27 marzo 2011

Triennale di Milano

 

Triennale Design Museum presenta Graphic Design Worlds, una mostra dedicata al graphic design internazionale, a cura di Giorgio Camuffo.

Triennale Design Museum porta avanti in questo modo un percorso di ricerca, analisi e valorizzazione del design contemporaneo, iniziato nel 2007 con The New Italian Design, ricognizione sulla nuova e giovane creatività italiana, allargando il proprio sguardo al panorama internazionale e ai suoi rapporti con quello italiano.

 

Il graphic design è una disciplina che sta vivendo un periodo di particolare fervore e cambiamento, espresso anche dal maturare, negli ultimi decenni, di uno specifico discorso critico. Impegnati nella configurazione dell’universo comunicativo in cui siamo immersi, attivi a diverse scale e dimensioni, traduttori ma anche costruttori partecipi di relazioni e conoscenze, i graphic designer disegnano un territorio in continua trasformazione, che offre interessanti prospettive per comprendere gli sviluppi della cultura e della società contemporanee.

Necessariamente in dialogo con differenti settori e discipline (arte, musica, moda, cinema, architettura ecc.), il graphic design è anche sempre più proteso a elaborare e assumere posizioni critiche, sia rispetto al mondo sia rispetto ai propri strumenti e obiettivi.

 

Graphic Design Worlds propone al grande pubblico uno sguardo particolare su questo fenomeno: non tanto una mostra “di” grafica, ma “sul” graphic design, sulle diverse interpretazioni possibili, sui molteplici percorsi che conducono al graphic design e che da questo si dipartono verso il mondo.

 

La nozione di mondi è stata scelta come chiave di indagine per mettere in luce proprio la pluralità e la diversità di approcci e punti di vista – i mondi dei graphic designer – che animano il graphic design contemporaneo. Inoltre, la nozione di mondi rimanda alle relazioni che il graphic design e i graphic designer hanno con il mondo, con i contesti nei quali operano, con la società a cui si rivolgono, con la cultura visiva e materiale a cui si riferiscono e che contribuiscono a configurare.

 

Obiettivo di Graphic Design Worlds, quindi, non è offrire una ricognizione esaustiva e conclusiva, bensì presentare la ricchezza del graphic design attraverso una selezione di esperienze significative capaci di stimolare nei visitatori riflessioni e interesse, oltre il percorso della mostra.

 

Gli oltre trenta graphic designer invitati portano quindi in mostra i loro mondi e presentano i loro approcci al mondo, esemplificando e testimoniando diversi linguaggi, percorsi, attitudini possibili. Al di là delle differenze, ciò che questi designer condividono è una consapevolezza critica nei confronti del graphic design e della propria posizione come graphic designer.

Accanto a nomi internazionali, ci sono designer e team italiani che si sono affacciati alla professione nel nuovo millennio, designer che provengono da contesti e percorsi diversi, i cui riferimenti e la cui dimensione critica appaiono sempre più vicini alle istanze che animano il dibattito internazionale.

 

Sono presenti in mostra: Åbäke, Brave New Alps, Anthony Burrill, Nazareno Crea, De Designpolitie, Dexter Sinister, Julia, Elliott Earls, Daniel Eatock, Experimental Jetset, FF3300, Fuel, Tommaso Garner, Mieke Gerritzen, Invernomuto, Christophe Jacquet (Toffe), KesselsKramer, Na Kim, Kasia Korczak, Zak Kyes, Harmen Liemburg, Lupo&Burtscher / Lungomare, Geoff McFetridge, Metahaven, Joseph Miceli, M/M (Paris), Norm, Radim Pesko, Mathias Schweizer, Studio Temp, Tankboys, Thonik, Francesco Valtolina.

In mostra sono anche presenti interventi del critico Max Bruinsma e della storica Emily King, in collaborazione rispettivamente con Thonik e M/M (Paris).

Sono inoltre esposti e consultabili le diverse fasi e gli elaborati del progetto “Giovane Grafica Italiana”, realizzato dal Comune di Milano, con il patrocinio di Triennale Design Museum, nell’ambito di “ITALIA CREATIVA – Sostegno e promozione della giovane creatività italiana”, sostenuto dal Ministero per la Gioventù, con ANCI e GAI: nel novembre 2009, a seguito di un concorso nazionale, 10 giovani creativi hanno partecipato a Milano a 3 workshop con graphic designer di fama internazionale, e nel 2010 i 3 vincitori hanno svolto stage di 3 mesi ad Amsterdam, presso prestigiosi studi di grafica.

 

Ideati dai designer stessi, gli allestimenti e le installazioni si dispiegano attraverso i circa 1.500 mq della Galleria dell’Architettura della Triennale. Singolarmente e nell’insieme, questi interventi compongono un paesaggio multiforme e originale, un percorso ricco di suggestioni sensoriali, capace di offrire ai visitatori nuove prospettive e “lenti” con cui tornare a guardare il mondo della vita quotidiana.

 

Graphic Design Worlds include inoltre una serie di iniziative collaterali, ideate in funzione della mostra, per valorizzarne i contenuti, e per alimentare più ampiamente il dibattito critico attorno al graphic design: incontri, interviste, workshop, attività didattiche ecc.

 

Fra queste iniziative, il blog A Diary of an Exhibition, attivo dalla primavera 2010, propone video, recensioni, immagini, e altri materiali, offrendo uno sguardo sul making of della mostra.

www.triennaledesignmuseum.it/adiaryofanexhibition

 

Dall’apertura della mostra è inoltre online il sito web dedicato, che offre informazioni utili sull’evento, sui designer in mostra, sulle altre attività ecc.

graphicdesignworlds.triennaledesignmuseum.it

 

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione del volume Graphic Design Worlds / Words, a cura di Giorgio Camuffo e Maddalena Dalla Mura. Il volume pubblicato da Electa – nella doppia edizione italiana e inglese – raccoglie una serie di interviste realizzate con i designer invitati in mostra, accanto a saggi e conversazioni con figure che a vario titolo si occupano di graphic design,

avanzando la riflessione critica attorno a questa disciplina. Fra gli autori e gli intervistati, oltre ai designer in mostra: Giovanni Anceschi, Andrew Blauvelt, Max Bruinsma, Charlotte Cheetham (Manystuff), Benedetta Crippa, Steven Heller, Emily King, Mario Lupano, Ellen Lupton, Sergio Polano, Silvia Sfligiotti, Alice Twemlow, Carlo Vinti.

 

 

 

 

 

Graphic Design Worlds

Triennale Design Museum

26 gennaio – 27 marzo 2011

Triennale di Milano

A cura di Giorgio Camuffo

Catalogo Electa

Ingresso: 8,00/6,50/5,50 euro, fino al 27 febbraio 2011 il biglietto comprende la visita al Triennale Design Museum

www.triennale.org

www.triennaledesignmuseum.org

 

Orari

martedì-domenica 10.30-20.30

 

 

giovedì-venerdì 10.30-23.00