Piero Boni

 

dal 25 settembre  al  26 ottobre 2008

Fondazione Antonio Mazzotta

Via Foro Bonaparte-Milano

Conferenza stampa: mercoledì 24 settembre ore 11.30
Saranno presenti
Alberto Castoldi – rettore Università degli Studi di Bergamo
Gabriele Mazzotta – presidente Fondazione Antonio Mazzotta
Claudio Cerritelli – curatore della mostra
Luigi Sansone – storico dell'arte
Piero Boni – artista
Inaugurazione: mercoledì 24 settembre ore 18.30

 

La Fondazione Antonio Mazzotta presenta dal 25 settembre al 26 ottobre una sessantina di opere di Piero Boni dalla metà degli anni Ottanta a oggi.

La pittura di Boni è difficilmente descrivibile attraverso definizioni date, nè collocabile all’interno di una precisa scuola di appartenenza. Piuttosto può essere vista come il risultato dell’interesse eclettico dell’artista nei confronti di manifestazioni pittoriche anche distanti tra loro, ma accomunate da un’attenzione particolare agli equilibri formali e cromatici della composizione.

 Le opere esposte mostrano al pubblico le tappe fondamentali della ricerca artistica di Boni, che in oltre vent’anni di carriera è riuscito a sviluppare uno stile espressivo personale e riconoscibile. Influenzato dalla letteratura e dalle filosofie orientali, l’artista ha incentrato tutta la sua ricerca sull’indagazione della dimensione spirituale della natura umana, dando vita a due mondi fantastici, il Pianeta Giò e il Pianeta Artù, il primo dominato da boschi magici, foreste pluviali, isole selvagge e montagne maestose, il secondo regno della meditazione, della trasparenza e dello spirito. Il risultato è una pittura nella quale figurazione e astrazione si fondono a creare immagini visionarie, eteree: “In effetti, tracce di somiglianza col mondo cosiddetto reale si riscontrano in ogni opera, la loro presenza è costante in quanto garantisce un livello di riconoscibilità immediata che viene modificato da situazioni inattese, influenze spirituali che avvolgono il clima rarefatto di ogni visione”; “Sono immagini di mondi cristallini, paesaggi fantastici abitati da luminosi vapori, presagi di eteree latitudini, luoghi estremi dove l’occhio vaga tra visioni arboree, nuvole alate, ombre eternamente in fuga, orizzonti sospesi nella vertigine di pure esalazioni mentali” (Claudio Cerritelli).
A completare la rassegna una serie di bozzetti su carta e un filmato contenente un’intervista all’artista e un commento del curatore Claudio Cerritelli
Mostra in collaborazione con Università degli Studi di Bergamo, Centro Arti Visive, Galleria Ceribelli- Bergamo
Il catalogo, edito da Mazzotta, contiene le riproduzioni a colori di tutte le opere esposte e testi bilingue in italiano e inglese di Claudio Cerritelli e Franco Marcoaldi, accompagnati da un dialogo tra Luigi Sansone e Claudio Cerritelli e da una ricca antologia critica con interventi di Flavio Caroli, Vittorio Sgarbi, Mauro Corradini, Marco Goldin, Paola Artoni e da alcuni testi dell’artista.
Orari: 10-19.30, chiuso lunedì. Ingresso libero
Per Informazioni: tel. 02.878197, informazioni@mazzotta.it, www.mazzotta.it

Uffici stampa
Alessandra Pozzi, Ufficio Stampa Mazzotta
Tel 02.8055803/8690050
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