XXIX Settimana Enologica di Montefalco, dal 18 al 21 settembre
Un viaggio dei sensi nel territorio di origine del Sagrantino, la “ringhiera dell’Umbria”
E’ il vitigno più rappresentativo dell’Umbria, pregiata Docg sempre più apprezzata anche oltre l’ambito nazionale: è il Sagrantino di Montefalco. Molti lo conoscono (l’11% degli italiani secondo una recente inchiesta dell’Ismea) e lo degustano nelle enoteche della propria città e qualche viaggiatore curioso in visita a Berlino avrà fatto sosta al “Sagrantino Wine Bar”, nel cuore del Mitte, ma apprezzarlo nel territorio di origine – tra i profumi e le calde atmosfere colorate dalla vendemmia e dalle cantine in festa – è un’esperienza unica che vale un viaggio a Montefalco, in Umbria.
Anche quest'anno, dal 18 al 21 settembre, Montefalco ha dedicato al suo più prezioso e celebre prodotto, le manifestazioni della Settimana Enologica, nota anche come “Sagrantino Wine Festival”. L’evento prevede un fitto calendario di appuntamenti che, oltre alla tradizionale mostra mercato dedicata alle aziende del territorio,ha presentato in anteprima la nuova annata del Sagrantino (2005) e la nuova etichetta – disegnata dal celebre fumettista Tanino Liberatore – e ha proposto laboratori del gusto con gli chef di “Jeunes Restaurateurs d’Europe”, degustazioni guidate e confronti con i grandi vini del mondo, visite guidate delle cantine, menu degustazione nelle enoteche del centro storico, workshop con la stampa, colazioni tra le vigne e passeggiate dei sapori in bicicletta lungo la strada del Sagrantino, alla scoperta dei luoghi di produzione e dei siti d’arte. A questo si sono aggiunti gli aperitivi musicali nelle enoteche, gli spettacoli di musica classica (in collaborazione con Umbria Music Fest e ospiti di rilievo come Sandro Laffranchini, primo violoncello della Scala di Milano), il “Sagrantino Film Festival”, la rassegna cinematografica all’aperto tradizionalmente intitolata ad un protagonista del cinema vicino al mondo del vino e dei sapori (quest’anno Vittorio Gassman e Ninetto Davoli), le suggestioni folkloristiche legate alla festa della vendemmia e altri momenti di approfondimento, di intrattenimento e di meditazione, sempre in compagnia di un buon calice di… Sagrantino.
A Montefalco e lungo tutta la Strada del Sagrantino, nei comuni di Montefalco, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, agriturismi, alberghi di charme, caratteristiche locande e residenze d'epoca hanno offerto una splendida accoglienza e nei ristoranti, osterie e winebar sarà possibile apprezzare cibi genuini e specialità della tradizione gastronomica locale abbinate al Sagrantino nella versione “secco” – ideale con cacciagione, arrosti, strangozzi al tartufo nero e zuppa di legumi – o nella preziosa versione “passito”.
Meta turistica privilegiata, Montefalco è in grado di offrire numerose opportunità di svago e di approfondimento artistico-culturale: dagli affreschi di Benozzo Gozzoli, del Perugino e della Scuola Umbra del ‘400 conservati nel Museo Civico della ex chiesa di San Francesco, alle numerose cantine, spesso aperte al pubblico durante l’anno per visite guidate e degustazioni.
Per informazioni: www.stradadelsagrantino.it – wwwmontefalcodoc.com