IX RAPPORTO CIVITA
CITYMORPHOSIS
Politiche culturali per città che cambiano
Presentazione a Palermo venerdì 9 novembre 2012 ore 17.00
Palazzo Branciforte
Venerdì 9 novembre 2012 alle ore
Apriranno i lavori Giovanni Puglisi, Presidente della Fondazione Sicilia e Albino Ruberti, Segretario Generale dell’Associazione Civita.
Curato da
La presentazione del Rapporto a Palermo, città d’arte che si appresta a proporre la sua candidatura a Capitale europea della cultura 2019 e perno della candidatura all’iscrizione nella lista del patrimonio Unesco per il suo itinerario arabo-normanno, intende costituire un momento di riflessione e confronto sul ruolo strategico che la cultura può rivestire nello sviluppo urbano, in particolare nel caso di una città che, per propria indole, dispone di straordinarie testimonianze storiche e artistiche.
Le grandi trasformazioni seguite all’affermarsi della globalizzazione e dell’economia della conoscenza richiedono un ripensamento nel modo di concepire e guidare le città, reali centri propulsori e diffusori dello sviluppo regionale e nazionale. Una definizione delle politiche culturali, appare oggi quanto mai centrale nelle linee di governo più innovative che un’amministrazione, sia a livello centrale che comunale, voglia mettere in atto.
È quanto sostiene il Rapporto Civita – realizzato grazie al contributo di AXA Art e Fondazione di Venezia – che, attraverso il contributo di esperti e al confronto con analoghe realtà europee, raccoglie alcune riflessioni strategiche per comprendere le principali condizioni e dinamiche da porre alla base di politiche culturali di successo, capaci di produrre effetti concreti in termini di benessere, integrazione e crescita per il tessuto sociale ed economico locale.
La ricerca condotta dal Centro Studi “
La Città produce Cultura, e
A livello europeo, città come Londra, Parigi ed in particolare Berlino – nuovo punto di riferimento dell’industria culturale europea – rappresentano, in termini di attività politiche, risultati raggiunti, infrastrutture ecc., un traguardo difficilmente raggiungibile nell’immediato. Per accorciare tali distanze, le nostre città dovranno mettere in atto politiche culturali efficaci che tengano conto di alcuni elementi suggeriti dal Rapporto:
– Definire sistemi di governance e relativi strumenti attuativi fortemente connessi con l’eredità politica delle città e del loro territorio. Grazie ad un adeguato piano strategico-culturale, le città (come nel caso di Bilbao, Barcellona e Lione) sono in grado di creare sinergie ed elementi di complementarietà indispensabili per il loro sviluppo.
– Pensare alle politiche culturali come parte integrante di una strategia complessiva in grado di creare reti urbane materiali e immateriali grazie ad una forte coesione interna, frutto di un lavoro congiunto tra Società e Istituzioni, pronte ad abbracciare la stessa sfida.
– Garantire una corretta definizione del rapporto Stato-Città in un’ottica di cooperazione, anche a livello territoriale.
– Migliorare il rapporto pubblico-privato, attraverso una semplificazione delle procedure amministrative e fiscali, e l’opportunità di ritorni in termini di immagine e visibilità per le imprese che intendono investire in Cultura.
Questi i temi intorno ai quali si confronteranno testimoni di importanti realtà culturali della città, studiosi e rappresentanti delle istituzioni.
IX Rapporto Civita, con il sostegno di Axa Art e Fondazione di Venezia
CITYMORPHOSIS Politiche culturali per città che cambiano
A cura di Marco Cammelli e Pietro A. Valentino
Firenze, 2011 Giunti Editore. Pagg. 277
PROGRAMMA PRESENTAZIONE
Ore – 17.00 Apertura lavori
Giovanni Puglisi, Presidente Fondazione Sicilia
Albino Ruberti, Segretario Generale Associazione Civita
Introduce
Docente di Economia Pubblica Università La Sapienza
Proiezione del filmato Citymorphosis
Tavola rotonda L’anima culturale della Città
Francesco Giambrone,
Assessore alla cultura e al turismo Città di Palermo
Laura Azzolina, Sociologa
Gesualdo Campo,
Dirigente Generale Assessorato Beni Culturali Regione Siciliana
Aurelio Angelini, Direttore Fondazione Unesco Sicilia
Salvatore Butera, Fondazione Salvare Palermo
Flavia Zisa, Presidente del Corso di Laurea in Archeologia del Mediterraneo dell'Università degli Studi di Enna "Kore".
Coordina
Giovanni Pepi, Condirettore Giornale di Sicilia