Le guide incoronano il Ferrari: prima casa italiana di bollicine

Winenews, il sito di riferimento dell’enologia italiana, ha proposto la classifica delle classifiche, costruita incrociando i punteggi di cinque tra le guide più diffuse e già in libreria, ossia Gambero Rosso, Duemila vini di Ais-Bibenda, L’Espresso, Veronelli e Slow Wine. L’esito è che otto etichette sono unanimemente riconosciute come i fuoriclasse dell’enologia italiana e tra esse una soltanto è di bollicine, il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2001. E, in effetti, il Giulio Ferrari ogni anno trionfa su tutte le guide, ma non è l’unico di casa Ferrari. Come si può vedere in questa rapida panoramica.
Gambero Rosso. La guida “Vini d’Italia” del Gambero è prodiga di riconoscimenti per casa Ferrari, incoronando Ruben Larentis, ferrarista da 25 anni, come “Enologo dell’anno” e concedendo i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento, al Giulio Ferrari 2001 e al Perlé Nero 2004 e i “Due Bicchieri rossi”, che sono poi l’anticamera del gotha, alla Riserva Lunelli 2003 e al Perlé Rosé 2006. Ma non è finita qui. Il direttore della guida, Daniele Cernilli, s’è scelto tra tutti i Tre Bicchieri, un drappello di vini indimenticabili definiti “Tre Bicchieri Plus”, 32 in tutto, fra i quali spicca il Giulio Ferrari. 
Slow Wine. Questa guida colloca ai vertici il Giulio Ferrari 2001 e la Riserva Lunelli 2003 che si meritano la medaglia come “Grandi Vini”. Sfiora il podio il Perlé Nero 2004, definito “vino di grande complessità e finezza”.

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Guida dell’Espresso. Ferrari, ovvero “le bollicine più famose e carismatiche d’Italia”, si merita il massimo, ovvero Tre Stelle, un alloro riservato dalla guida a 14 case in tutto. E tra i vini dell’eccellenza, i migliori, l’Espresso colloca ben due Ferrari: la Riserva Lunelli 2003 e il Giulio Ferrari 2001. A sorpresa, il punteggio più alto, 18,5, è attribuito alla Riserva Lunelli, contro il 18 del Giulio. Alti i voti, 16,5, a tutte le altre etichette, Perlè 2005, Perlé Rosé 2006, Perlé Nero 2004, Rosé e Ferrari Brut.
Duemila Vini. Il riconoscimento più alto per la guida dell’Ais, Associazione italiana sommeliers, si esprime con i Cinque Grappoli. Che sono stati attribuiti al Giulio Ferrari 2001 e al Perlé Nero 2004.
Veronelli. Sugli scudi, anche in questa guida, Giulio Ferrari 2001 e Perlé Nero 2004. Si sono meritati entrambi il massimo riconoscimento, ovvero le Super Tre Stelle. Mentre la Riserva Lunelli 2003 è gratificata con la collocazione tra i Grandi Esordi.
Bere Spumante. Di nuovo l’accoppiata Giulio Ferrari/Perlé Nero per le 5 Sfere della guida edita da Cucina&Vini.
 

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