INFLUENZA STAGIONALE 2010/2011: ARRIVA IL NUOVO VACCINO A SOMMINISTRAZIONE INTRADERMICA

La stagione influenzale è ormai alle porte. Un ‘vecchio nemico’ della salute si ripresenta puntuale come ogni anno, ma questa volta per combatterlo ci sarà un’arma in più.

Intanza®, il nuovo vaccino a somministrazione intradermica (ID) messo a disposizione per la sanità pubblica e la popolazione italiana da Sanofi Pasteur MSD, rappresenta una novità nel campo della prevenzione.

influenza

 

Un micro ago, pressoché impercettibile, la via intradermica, la doppia formulazione appositamente studiata per giovani/adulti e anziani, e l’assenza di sostanze chimiche aggiuntive sono le principali novità di questo vaccino.

 

Studi clinici condotti su questo nuovo preparato hanno confermato non solo il buon profilo di sicurezza ed efficacia nella prevenzione dell’influenza stagionale, ma anche la sua tollerabilità e la capacità di creare una risposta immunitaria, in particolare nella popolazione anziana, pari a quella ottenuta tramite la somministrazione di vaccino adiuvato per via intramuscolare.

 

Grazie alle potenzialità naturali del derma, infatti, l’organismo è in grado di sviluppare un’elevata risposta immunitaria.

 

Il vaccino si somministra attraverso un micro-ago di 1,5 mm: almeno dieci volte più piccolo dei normali aghi utilizzati. Grazie al nuovo e innovativo device si ha una maggiore sicurezza per il medico che non rischierà più di pungersi accidentalmente con l’ago (chiusura automatica post iniezione) e non dovrà più eseguire il test della vena pre iniezione.

 

Per la prima volta, inoltre, si ha un vaccino a doppia formulazione: la prima – Intanza® 9 µg – studiata appositamente per la popolazione dai 18 ai 59 anni, contenente 9 microgrammi di antigene per ceppo, ossia una quantità minore rispetto a tutti gli altri vaccini; la seconda – Intanza® 15 µg – realizzata per chi ha più di 60 anni, contenente 15 microgrammi di antigene per ceppo. Questa seconda formulazione offre anche una protezione elevata per particolari categorie di popolazione come i gruppi a rischio o gli anziani.

 

Si può affermare che il vaccino ID rappresenta una nuova e valida alternativa ai preparati attualmente in commercio per l’immunizzazione attiva contro l’influenza stagionale – sottolinea il professor Giancarlo Icardi, Responsabile del Dipartimento di Igiene dell’Università di Genova – Il vaccino trova particolare indicazione nei soggetti anziani, solitamente poco responsivi ai vaccini stagionali tradizionali, per i quali la vaccinazione è da tempo raccomandata, in virtù del significativo impatto sanitario, in termini di ospedalizzazioni e morti, associato alla malattia in questo gruppo di soggetti. Inoltre, la minor invasività della nuova via di somministrazione da un lato, unitamente alla semplice, rapida, riproducibile e sicura tecnica d’inoculazione dall’altro, rappresentano ulteriori fattori che potrebbero favorire un ampio utilizzo del nuovo vaccino nella pratica clinica”.

A supporto di ciò arrivano i primi risultati di una ricerca, ancora in corso, condotta da Doxapharma in alcune regioni italiane. Nelle interviste si fa il punto su cosa vuole il medico di medicina generale (MMG) e su cosa pensa dell’arrivo di questo nuovo vaccino antinfluenzale a somministrazione ID.

Emerge un interesse plebiscitario verso la vaccinazione intradermica e per un vaccino che senza adiuvante garantisce la stessa efficacia e immunogenicità.

A rispondere alle domande della ricerca sono stati finora circa 1000 medici di famiglia di Puglia e Sicilia.

Di questi, il 98% dei pugliesi e il 93% dei siciliani si è detto interessato alla vaccino ID; mentre l’87% dei MMG in Puglia e l’89% in Sicilia gradirebbe l’introduzione di un nuovo vaccino senza adiuvante.

 

A fotografare la percezione della popolazione sulla propensione alla vaccinazione antinfluenzale è un’altra ricerca condotta autonomamente da Doxapharma su un campione rappresentativo di italiani. Il 26% degli intervistati si è dichiarato favorevole alla vaccinazione. Da notare che all’interno dei “pro” il 70% ha più di 55 anni.

Dall’altro lato il 74% degli intervistati ha espresso dei dubbi sull’effettivo valore della vaccinazione contro l’influenza e sulla conseguente volontà di vaccinarsi. Tra i “dubbiosi” il 78% ha meno di 55 anni.

Da qui arriva un vero e proprio ‘identikit’ dei favorevoli e non favorevoli alla vaccinazione antinfluenzale.

 

“Per i soggetti della fascia d’età tra i 18 e i 59 anni, popolazione in cui si registra una scarsa adesione alla vaccinazione – aggiunge il prof Icardi – il preparato ID rappresenta una nuova opportunità su cui poter operare una scelta”.

 

Per la stagione 2010/2011, recependo quanto indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Ministero della Salute ha pubblicato la Circolare antinfluenzale in cui fornisce tutte le indicazioni per la composizione vaccinale e l’avvio dell’annuale campagna di prevenzione.

 

Il nuovo vaccino ID conterrà, come per gli altri preparati, oltre ai ceppi A/H3N2 (antigene analogo ad A/Perth/16/2009) e B (antigene analogo a B/Brisbane/60/2008), anche quello A/H1N1v, che durante la scorsa stagione era detto ceppo pandemico (antigene analogo ad A/California/7/2009).

“Quest’anno l’influenza probabilmente giocherà d’anticipo; potrà, infatti, presentarsi prima del periodo classico a cavallo delle feste natalizie – conferma il virologo dr. Fabrizio Pregliasco Dipartimento di Sanità Pubblica, Microbiologia, Virologia Università di Milano. Il Ministero della Salute ha già previsto per l’inizio di Ottobre la campagna di vaccinazione. Per quanto riguarda il numero dei possibili malati è difficile far previsioni ma si può ipotizzare che, come ogni anno, riguarderà milioni di casi”.

 

A sostegno della campagna di comunicazione istituzionale contro l’influenza, e con la volontà di sottolineare la gravità reale che questa malattia rappresenta e l’importanza della prevenzione vaccinale, quest’anno scende in campo anche la Federazione Italiana dei Farmacisti (FOFI), con una campagna educazionale per la popolazione presso le farmacie a livello nazionale.  Se la conosci la eviti. Conosci meglio l’influenza e proteggiti” è il nome dell’iniziativa realizzata dalla FOFI attraverso la distribuzione di più di un milione di leaflet informativi sulla vaccinazione e la sua importanza non solo come atto di protezione individuale ma collettivo.

Non sempre – spiega il dottor Andrea Mandelli, presidente della FOFI – le persone vanno dal medico, soprattutto se si tratta di giovani e adulti. Il posto dove più frequentemente si chiedono informazioni riguardo la propria salute è spesso la farmacia. Da qui la volontà di lavorare affinché si dia ai farmacisti italiani un ruolo attivo nell’attuazione delle politiche di prevenzione che vada al di là della semplice

erogazione di un prodotto farmaceutico. Quest’anno, inoltre, l’arrivo di questo nuovo vaccino ID dà a noi farmacisti, e alla popolazione, un’opportunità in più per garantire al meglio un’efficace protezione dall’influenza stagionale”.

 

Da sempre la Sanità Pubblica supporta campagne di comunicazione, informazione e educazione sull’importanza della prevenzione con l’obiettivo di vaccinare il maggior numero di persone. Parlando di influenza, l’Italia è ancora lontana dagli obiettivi indicati dalle Autorità Sanitarie che fissano al 75% la soglia minima di copertura vaccinale per la popolazione dai 65 anni in su. Dalla Società Italiana d’Igiene (SItI) arriva però anche un nuovo monito.

“Le patologie prevenibili con la vaccinazione non riguardano solo i bambini e la popolazione più anziana, come nel caso dell’influenza, ma tutti noi – spiega il prof Carlo Signorelli, vicepresidente della Società Italiana d’Igiene. La circolazione dei micro-organismi non conosce limiti d’età ed è per questo che un moderno sistema di sanità pubblica deve prevedere la vaccinazione e la protezione della popolazione lungo tutto l’arco della vita.” Da qui, attraverso la proposta di mettere a punto un calendario di vaccinazione dell’adulto e dell’anziano, l’invito rivolto a tutta la popolazione, senza limiti d’età, a vaccinarsi ogni anno contro l’influenza stagionale.

 

 

 

 

 

 

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