CARDI BLACK BOX | mostra PAINTING EXTRAVAGANZA e FRANCESCA ANFOSSI “PETRIFIED PAPER”

1 ottobre 2010 – 7 novembre 2010

Cardi Black Box | Corso di Porta Nuova 38 | Milano

 

Main Gallery: Painting Extravaganza

Richard Aldrich, Markus Amm, Davide Balula, Kees Goudzwaard, Jacqueline Humphries, Sterling Ruby, Scott Short, Charline von Heyl

 

LevelOne #1: Francesca Anfossi-Petrified Paper

 

Anteprima per la stampa: giovedì 30 settembre 2010, ore 11.00 – 13.00

Inaugurazione: giovedì 30 settembre 2010, ore 19.00

 

 

Cardi Black Box inaugura la nuova stagione espositiva con un doppio appuntamento: accanto alla consueta attività espositiva, avvia un percorso di tipo più sperimentale, rivolto all’arte emergente, dedicando il primo piano della galleria a progetti monografici di giovani artisti.

 

Negli spazi principali della galleria, da venerdì 1 ottobre a domenica 7 novembre, viene presentata  PAINTING EXTRAVAGANZA: otto artisti internazionali, appartenenti a diverse generazioni, affrontano ciascuno il tema della pittura, dando vita a un confronto e a un dialogo visivo di grande attualità sul linguaggio pittorico contemporaneo.

 

Richard Aldrich, Markus Amm, Davide Balula, Kees Goudzwaard, Jacqueline Humphries, Sterling Ruby, Scott Short, Charline von Heyl attraverso i loro lavori operano una riflessione sulla pittura, reinterpretando forme e contenuti in modo astratto. Ognuno a suo modo sembra lottare con il pressante ed ‘extravagante’ bisogno di dipingere; gli artisti usano infatti, oltre alla pittura – o meglio ‘contro la pittura’ – lo scanner, la vernice spray, la fotocopiatrice, la serigrafia, il collage o la fotografia per creare immagini contemporanee che non esistono solamente nello spazio bidimensionale, ma vengono reinventate attraverso la loro installazione nello spazio.

 

Painting Extravaganza presenta dodici lavori ’astratti’, accomunati da un che di non finito, o meglio un che di volutamente approssimativo che lascia le opere in fieri; è come se l’artista contemporaneo non potesse mai decretare la riuscita di un quadro ma solo interrompere la sua produzione. Questa tendenza nasce da un condiviso scetticismo di fondo, da un rifiuto impulsivo dell’idea di permanenza e di eternità legata alla pittura. Attraverso una dose di calcolata casualità, questi artisti vogliono insinuare il dubbio sul valore e la riuscita dei loro lavori. Questi interventi non sono tuttavia puri esercizi post-moderni e autoriflessivi, al contrario rompono con la definizione di pittura aprendosi a nuove problematiche, in cui la mano dell’artista non si annulla ma diventa il tramite per la campionatura di segni diversi.

La mostra racconta in modo originale cosa sia oggi la pittura, astratta o figurativa, unendo alla passione per il mezzo pittorico uno sguardo ironico e tagliente nei confronti della sua storia. Il gesto proprio dell’attività pittorica è reinventato e remixato attraverso la materia dei lavori presentati dagli artisti in mostra, capaci di manipolare i codici tradizionali ed esplorare i limiti della pittura adattandoli alla propria sensibilità e alla propria poetica.

 

L’extravagante dialogo tra le opere riunite in mostra tenta di offrire una visione della pittura contemporanea attraverso una pratica dialogica che non rifiuta il risultato estetico del lavoro pittorico, restando tuttavia conscia della complessa genesi delle immagini nella società contemporanea.

 

In concomitanza con l’apertura della mostra, Cardi Black Box dà il via a un nuovo progetto dedicato agli artisti emergenti: LevelOne#1 che occuperà la grande sala al primo piano della galleria, con opere di giovani artisti invitati a realizzare progetti site-specific.

 

A inaugurare il primo LevelOne sarà Francesca Anfossi, (1980) con il progetto “Petrified Paper”.

Nel suo lavoro questa giovane artista, italiana d’origine e londinese d’adozione, indaga le trasformazioni della materia, senza però soffermarsi sugli aspetti documentari e scientifici, ma al contrario operando come uno scienziato-pazzo che tenta, attraverso i suoi lavori, di scatenare una forma di entropia irrefrenabile capace di mettere tutto in contatto e in contraddizione, creando quindi un continuo cortocircuito tra immagini scattate al microscopio e memorabilia kitsch raccolte fin dall’infanzia.

 

 

 

Come di consueto, l’inaugurazione è accompagnata da un cocktail Grey Goose, la luxury vodka rinomata per la sua eccellenza qualitativa, partner della Galleria Cardi Black Box.

Informazioni per il pubblico

Cardi Black Box

Corso di Porta Nuova, 38

20121 Milano

 

Informazioni

Tel. +39 02 45478189

Fax +39 02 45478120

gallery@cardiblackbox.com

www.cardiblackbox.com

 

Orari di visita

Da lunedì a sabato 10-19

 

Ingresso libero

 

 



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