La storia del Duomo di Milano

Sabato 25 settembre 2010, ore 16.00

Duomo di Milano

 

Il Duomo di Milano

Raccontare la storia del monumento simbolo della città

 

Giovanna Bozzolo, voce recitante

Matteo Galli, organo

Nell’ambito del percorso autunnale della rassegna “Le Voci della Città, Antichi Organi un Patrimonio di Milano”, viene proposto un particolare appuntamento in programma sabato 25 settembre, alle 16.00. E’ il primo di tre concerti che si terranno in Cattedrale in autunno e, in particolare, si tratta di una vera e propria narrazione della storia della Cattedrale, realizzata con il supporto sonoro del suo organo sinfonico, in abbinamento, questa volta, con una voce recitante.

 

Una voce, quella di Giovanna Bozzolo, che non ha bisogno di presentazioni.

La sua carriera l’ha portata ad esibirsi nei più importanti teatri d’Italia con proposte di tradizione e di sperimentazione contraddistinte sempre dalla centralità della voce utilizzata come prima forma di espressione dell’attore. Nella lunga carriera artistica di Giovanna Bozzolo c’è stato spazio per ruoli cinematografici svolti sotto la direzione di registi affermati. Citiamo ad esempio Nanni Moretti (Caro Diario) e Roberto Faenza (I Vicerè) per arrivare alla fiction televisiva (R.I.S. 4).

Attraverso la voce di Giovanna Bozzolo, la lunga e complessa storia del Duomo di Milano diventa un racconto sostenuto dalla colonna sonora dell’organo della cattedrale, utilizzato come una suggestiva ed efficace quinta teatrale fatta di sola musica e riverbero ambientale. Una forma di teatro dell’essenziale, senza distrazioni, senza elementi scenici, senza cornici che non siano altro che voce e musica in costante abbinamento e dialogo. L’organo sinfonico della Cattedrale non viene chiamato a proporre musica tratta dal repertorio di tradizione o musica appositamente composta per l’occasione. Si tratta, invece, di una lunga e costante improvvisazione musicale sviluppata in tempo reale in simbiosi con il testo teatrale scritto da Matteo Galli. Il direttore artistico della rassegna sarà personalmente impegnato alle cinque tastiere del gigantesco organo, nella doppia veste di autore dei testi e improvvisatore della colonna sonora. I due artisti hanno infatti sviluppato nel tempo un affiatamento specifico che li pone in simbiosi durante una performance dove l’unica cosa scritta è il testo nudo e crudo e dove l’espressione del momento, l’estro interpretativo, possono muoversi con grande libertà. L’ambizioso progetto vuole offrire un’occasione in più per riscoprire la storia di un luogo simbolo della Città, utilizzando il gradevole tono della divulgazione esaltata dalla suggestione magica di questo luogo incantato.

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

 

Informazioni / info

tel. 02 3910 4149

info@levocidellacitta.org

www.levocidellacitta.org

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