PEGGY GUGGENHEIM. L’ULTIMA DOGARESSA Palazzo Venier dei Leoni Venezia

“Si presume sempre che Venezia sia il luogo ideale per una luna di miele. Questo è un grave errore. Vivere a Venezia o anche visitarla significa innamorarti della città stessa. Non c’è più nulla nel tuo cuore per nessun altro.

Peggy Guggenheim. L’Ultima Dogaressa, curata da Karole P. B. Vail, direttore della Collezione Peggy Guggenheim, con Gra’ina Subelyt, assistente curatore, sarà in mostra presso il museo dal 21 settembre 2019 al 27 gennaio 2020. La Collezione Peggy Guggenheim celebra così la vita veneziana del suo fondatore, evidenziando gli eventi e le mostre che hanno segnato i trent’anni trascorsi a Venezia, dal 1948 al 1979, che si sono rivelate autentiche pietre miliari nella storia del XX secolo l’arte.

La mostra si concentra sul collezionismo di Guggenheim dopo il 1948, una volta chiuso il museo/galleria Art of This Century (1942-47), lasciò New York e si trasferì a Venezia. Saranno esposte più di sessanta opere di artisti famosi e meno conosciuti, tra cui dipinti, sculture e opere su carta selezionate da quei Guggenheim acquisiti dalla fine degli anni ’40 fino al 1979, quando morì. La mostra offrirà la rara opportunità di rivisitare e ricontestualizzare famosi capolavori come Empire of Light (L’Empire des lumières) di René Magritte, e Study for Chimpanzee di Francis Bacon, così come meno Opere esposte come L’autunno di René Brà a Courgeron (L’Automne à Courgeron), Serendipity 2di Gwyther Irwin, Above the WhitediKenzo Okada e Drifting No. 2 diTomonori Toyofuku , dimostrando così l’interesse di Guggenheim per la scena artistica al di là dell’Europa o degli Stati Uniti. Inoltre, una selezione degli album di Guggenheim sarà in mostra al pubblico per la prima volta. Si tratta di album affascinanti in cui ha meticolosamente raccolto articoli di giornale, fotografie ed effimeri che coprono i vari periodi della sua vita rivelando nuovi episodi emozionanti. Contemporaneamente, Palazzo Venier dei Leoni esporrà opere Guggenheim acquistate tra il 1938, quando aprì la sua prima galleria a Londra, Guggenheim Jeune, e 1947, quando si trasferì a Venezia. Non è da perdere la sua collezione quasi nella sua interezza, tra cui capolavori come Box in a Valise, creato da Marcel Duchamp nel 1941. L’opera contiene sessantanove riproduzioni in miniatura di opere famose dell’artista franco-americano poliedrico e irriverente. Raramente è a vista al pubblico a causa della sua fragilità, e ora sarà possibile ammirarlo poiché è tornato a Venezia dopo un’importante campagna di studio e conservazione. Questo è stato realizzato presso l’Opificio delle Pietre Dure e nei suoi laboratori di conservazione di Firenze, e sostenuto dall’EFG, Patrono Istituzionale della Collezione Peggy Guggenheim.

La mostra fa parte di un più ampio programma di eventi organizzato dalla Collezione Peggy Guggenheim per commemorare due anniversari: 70 anni da quando Peggy Guggenheim si è trasferita a Palazzo Venier dei Leoni, e 40 anni da quando è morta. I nostri programmi pubblici, La Continuità di una Visione, proseguiranno fino al 2019 con una serie di attività gratuite aperte al pubblico sia all’interno che all’esterno del museo dedicato allo spirito avventuroso e all’acume di Peggy Guggenheim. I tour gratuiti della mostra saranno offerti tutti i giorni alle 15:30 (richiesto l’acquisto del biglietto del museo). Ingresso gratuito ai membri del museo.

La mostra è resa possibile grazie al supporto di Lavazza, Global Partner della Fondazione Solomon R. Guggenheim. Questa collaborazione, iniziata cinque anni fa, mostra lo spirito e il valore d’avanguardia che Lavazza ha esposto sin dalla sua fondazione a Torino nel 1895.