“Chiacchierando con il produttore” al Milano Tasting Room
Il mondo del vino fa ogni giorno proseliti e , molto spesso, questo lo si deve ad esperti come Mauro Giacomo Bertolli e a luoghi come il Milano Tasting Room che propongono agli enonauti produttori di vini fuori dalla grande distribuzione e in grado di soddisfare le loro papille gustative.
Con Giorgio Vizioli ho avuto modo di partecipare ad una piacevole serata di degustazione dei vini della Cantina Campo del Monte di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo.
Una cantina con annesso agriturismo lungo la strada Terre del Vino di Arezzo, ad un’ora dal centro di Firenze e di Siena, a circa 20 minuti dal centro di Arezzo e vicino al Casentino, in zona Valdarno superiore.
A parlare della cantina e dei suoi prodotti è intervenuto il proprietario, Stefano Mantellini, un fisico/matematico che si occupa della conduzione coadiuvato dai familiari. Il territorio fruttifero è di 30 ettari, di cui circa 8 ettari sono destinati a vigneto, si trova a 300 m.s.l.m. alle pendici del Pratomagno.
I vitigni sono il Sangiovese, Chardonnay, Malvasia Blanca Lunga del Chianti, Cabernet, Sauvignon, Syrah che danno origine a vini di un certo spessore a seconda della vinificazione in acciaio o in botte.
La presenza loquace di Mantellini ha contribuito a capire meglio quanto via via si degustava e a, con la mente, vedere i luoghi ove l’uva veniva raccolta o messa ad appassire, ove il vino era messo a fermentare e ad essere imbottigliato, ove immergersi tra i filari per vendemmiare.
Sei sono stati i vini in degustazione e a cinque di essi la giovane chef Chiara Guenzi ha abbinato un piatto ispirandosi ai profumi e alla sapidità del vino, abilmente messi in luce da Mauro Giacomo Bertolli
BALTEA,BUCAPENTOLI, CHIANTI RISERVA, ISEI, VIN SANTO IL CONIO, cinque vini diversi, ma espressione di una terra comune: la terra toscana con i suoi tesori sopra e sotto, basti pensare alle dolci colline verdeggianti o ai gas che escono dal profondo o ai minerali di cui ci adorniamo.
Sorseggiando un Chianti del 2005 ci si è dato appuntamento a settembre con l’inizio di nuove serate e nuove scoperte.